AI nell’analisi dei social media

Qual è il grande bisogno di strumenti AI per analizzare il comportamento delle persone attraverso i social media? Si tratta principalmente di comprendere, così come prevedere, il comportamento degli utenti sulle piattaforme di social media. Questo è difficile a causa della quantità e dei tipi di dati acquisiti. Un analista non supportato dall’AI nei social media può contare le reazioni e il numero di commenti, o valutare se i post sono positivi o negativi. Il compito sarà noioso e soggetto a errori.

D’altra parte, un analista con l’aiuto dell’AI nei social media avrà la capacità di raccogliere dati da tutti i luoghi in cui compaiono le menzioni dell’azienda, così come ottenere informazioni su dove dovrebbero essere in futuro. Questo è possibile perché l’AI può operare su una scala molto più ampia. In altre parole, può analizzare Big Data, cioè enormi quantità di dati disparati.

Come sfruttare i dati raccolti dall’AI nei social media?

Gli strumenti basati su AI nei social media ci permettono di riflettere sulle associazioni, mostrando le relazioni che collegano il nome di un prodotto agli aggettivi che descrivono qualità, emozioni o valori associati. Questo può rivelarsi uno strumento chiave per l’analisi dei social media, mostrando come i clienti percepiscono la nostra attività. Collegare la frequenza di determinate parole, combinandole con foto e reazioni emotive degli utenti – apre a opportunità di business completamente nuove.

Pianificare i post con l’AI nei social media

Automatizzando il calendario di pubblicazione dei contenuti sui social media con l’AI, possiamo pianificare la data e l’ora in cui ogni post apparirà. Se lo strumento AI scelto è dotato di un modulo di intelligenza artificiale che apprende, possiamo scegliere di affidare l’automazione per ottimizzare il calendario di pubblicazione. Avere dati sulla popolarità dei post precedenti, un’applicazione come Buffer suggerirà quando è meglio pubblicare il prossimo post.

L’AI può creare post sui social media da sola?

I post sui social media completamente automatizzati sono principalmente efficaci per il riutilizzo dei contenuti, cioè:

  • riutilizzo di contenuti esistenti,
  • adeguamento ai requisiti di pubblicazione in altri social media,
  • ottimizzazione delle voci per SEO e
  • ricerca automatica del “filo conduttore” che collega i materiali per renderli coerenti.

Data la sofisticazione di ChatGPT o Google Bard, che possono generare affermazioni lunghe e significative, e aggiungendo generatori di immagini avanzati come Dalle-2, Midjourney o Stable Diffusion, la risposta alla domanda se l’AI possa creare post sui social media da sola è sì.

C’è una condizione: per mantenere il post nello stile dei nostri contributi precedenti e continuare i temi che trattiamo sui social media, è necessario avere prompt appropriati. Inoltre, il materiale di origine – cioè il contesto fornito all’AI – deve includere abbastanza esempi delle tue pubblicazioni precedenti. E se ciò di cui vuoi scrivere non è pubblicamente disponibile, devi anche fornire informazioni direttamente pertinenti all’argomento. In altre parole, non sarà un’automazione completa, ma piuttosto una collaborazione con l’AI.

3 strumenti AI per il marketing sui social media

Se desideri esternalizzare la scrittura o lo sviluppo del calendario di pubblicazione sui social media della tua azienda a uno strumento che lavora con intelligenza artificiale, ci sono tre strumenti da considerare. Cortex è uno strumento per ottimizzare e personalizzare i contenuti di marketing, Lately è per creare strategie e idee di contenuto e Buffer è principalmente per gestire calendari e collaborazioni sui social media. Tutti questi strumenti utilizzano l’AI per aumentare il coinvolgimento e il ritorno sugli investimenti nel marketing sui social media.

Cortex

Cortex è uno strumento AI che aiuta le aziende ad aumentare il loro ritorno sugli investimenti nel marketing sui social media attraverso:

  • consolidamento degli strumenti,
  • automazione delle attività ripetitive,
  • aggiunta di dati agli strumenti analitici.

Cortex analizza i contenuti di marketing e prevede come i consumatori risponderanno ad essi. Sfrutta anche i contenuti esistenti, genera nuovi post collegandoli a pagine o documenti predeterminati e risponde alle domande dei clienti in tempo reale. Cortex offre anche la possibilità di applicare filtri selezionati alle immagini in modo che siano coerenti con la palette di colori del marchio, abbinando automaticamente i colori e monitorando i concorrenti.

AI nei social media

Fonte: www.meetcortex.com

Buffer

Buffer è uno strumento di marketing sui social media che aiuta le piccole imprese a costruire il proprio pubblico in modo organico. Una delle caratteristiche interessanti è Buffer AI Assistant, che:

  • aiuta a generare idee di contenuto,
  • consente il riutilizzo di contenuti esistenti,
  • crea risposte istantanee ai commenti, così come
  • permette di generare variazioni di post.
AI nei social media

Fonte: buffer.com

Lately

Lately è una piattaforma di social selling che applica l’intelligenza artificiale per fornire contenuti di marketing. Lately offre anche uno strumento speciale per riutilizzare contenuti esistenti per aumentare il coinvolgimento su tutte le piattaforme social.

AI nei social media

Fonte: lately.ai

Ecco alcune delle loro principali differenze e come viene utilizzata l’AI in questi strumenti:

  • Cortex impiega l’AI per analizzare i contenuti di marketing e prevedere la risposta dei consumatori, oltre a personalizzare i contenuti per varie piattaforme di social media, ottimizzarli per SEO e monitorare la concorrenza.
  • Lately applica l’AI per creare strategie di marketing e generare idee di contenuto. Impara la voce di un marchio e trasforma i contenuti esistenti in post efficaci sui social media.
  • Buffer utilizza l’AI per pianificare le pubblicazioni su varie piattaforme, inclusi TikTok, crea risposte istantanee e variazioni di post.
AI nei social media

AI nei social media – sintesi

Gli strumenti AI aiutano a migliorare l’efficacia del marketing sulle piattaforme di social media, inclusa la creazione di contenuti testuali e visivi, il monitoraggio dei social media o la gestione degli annunci. Tuttavia, i migliori risultati saranno ottenuti utilizzando l’AI nei social media come assistente per migliorare la qualità dei contenuti pubblicati e ottimizzare il calendario, piuttosto che come macchina automatizzata per la creazione di post. Gestire i social media di un’azienda può essere significativamente aiutato mantenendo un attento controllo sulle analisi e traendo conclusioni, specialmente con l’aiuto dell’AI.

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Robert Whitney

Esperto di JavaScript e istruttore che forma i dipartimenti IT. Il suo obiettivo principale è aumentare la produttività del team insegnando agli altri come cooperare efficacemente durante la programmazione.

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