IVA in Spagna - indice:
Quando è necessario registrarsi per l’IVA in Spagna?
Un’azienda che fornisce beni o servizi in Spagna potrebbe essere tenuta a registrarsi per l’IVA spagnola, conosciuta localmente come IVA – Impuesto sobre el Valor Añadido.
Le situazioni di base in cui è richiesta la registrazione per l’IVA spagnola includono:
-
•
- importazione di beni in Spagna, •
- acquisto e vendita di beni all’interno della Spagna, se il fornitore e i clienti non sono aziende spagnole registrate per l’IVA, •
- vendita di beni a consumatori spagnoli tramite Internet, •
- stoccaggio di beni in magazzini in conto deposito in Spagna.
Come registrarsi per l’IVA in Spagna?
Non esiste una soglia di registrazione per l’IVA per le aziende non residenti che forniscono servizi imponibili in Spagna.
Le aziende straniere che vendono beni online a consumatori spagnoli devono registrarsi per l’IVA spagnola se il loro fatturato verso consumatori stranieri supera i 10.000 euro.
Per ottenere un numero di IVA spagnolo, è necessario presentare una domanda in spagnolo, alla quale è necessario allegare:
- certificato IVA per dimostrare che l’azienda è registrata per l’IVA altrove nell’UE, se applicabile,
- un estratto dal registro nazionale delle imprese,
- una dichiarazione che attesti che l’azienda non ha una stabile organizzazione in Spagna,
- una procura per il rappresentante fiscale dell’azienda, che deve essere notarizzata.
La domanda deve essere presentata all’ufficio fiscale locale del rappresentante fiscale dell’azienda. Dal 2004, i paesi dell’UE non possono più richiedere alle aziende straniere di nominare un rappresentante fiscale ai fini dell’IVA. Tuttavia, la Spagna continua a obbligare gradualmente i paesi ad avere un rappresentante fiscale che condivide la responsabilità fiscale con il cliente. Il rappresentante fiscale è solidalmente responsabile per gli obblighi IVA del contribuente.
Dichiarazioni IVA in Spagna
Le dichiarazioni IVA (mensili o trimestrali) devono essere presentate, tra gli altri, dalle aziende non residenti registrate per l’IVA spagnola. Le dichiarazioni possono essere presentate:
- trimestralmente – per i contribuenti le cui vendite nell’anno precedente non hanno superato i 6 milioni di euro,
- mensilmente – per i contribuenti le cui vendite nell’anno precedente hanno superato i 6 milioni di euro,
- dichiarazioni IVA annuali – per tutte le aziende registrate come contribuenti IVA in Spagna.
Le dichiarazioni devono essere presentate entro il 20° giorno del mese successivo alla fine del periodo di liquidazione (mese o trimestre). La dichiarazione IVA annuale deve essere presentata entro il 30 gennaio dell’anno successivo.
Cosa deve includere una fattura spagnola?
Le fatture devono essere emesse entro il 16° giorno del mese successivo alla consegna dei beni o alla prestazione dei servizi. Le fatture devono essere conservate per quattro anni. Come tutti i paesi dell’UE, la Spagna consente l’uso di fatture elettroniche a determinate condizioni.
Le fatture devono includere almeno i seguenti elementi:
- data di emissione della fattura,
- numero unico e consecutivo,
- indirizzi del fornitore e del compratore,
- descrizione dei beni o servizi forniti,
- informazioni sugli sconti,
- valore netto,
- aliquota IVA,
- importo lordo,
- tasso di cambio della valuta estera – se applicabile.
Nel caso di transazioni di valore inferiore a 400 euro, possono essere emesse fatture semplificate.
“Fornitura Immediata di Informazioni (SII)
“SII español” sta per “Fornitura Immediata di Informazioni”, un sistema di reporting fiscale in Spagna che richiede a determinate aziende di inviare elettronicamente i dettagli delle fatture emesse e ricevute all’Agenzia delle Entrate in tempo reale o poco dopo la loro emissione.
L’obbligo di reporting SII si applica alle aziende:
- registrate presso REDEME (Registro delle Dichiarazioni IVA Mensili),
- con un fatturato annuale superiore a 6 milioni di euro,
- in gruppi IVA,
- contribuenti IVA, e
- entità non residenti.
Il report deve essere presentato entro quattro giorni lavorativi dalla data di emissione o ricezione della fattura.
Insieme al report SII, devono essere presentati i seguenti documenti:
- Registro delle Fatture Emesse,
- Fornitura delle Incassi per le fatture registrate nel registro delle fatture emesse,
- Registro delle Fatture Ricevute,
- Fornitura dei Pagamenti per le fatture registrate nel registro delle fatture ricevute,
- Registro dei beni capitali,
- Registro delle transazioni intracomunitarie specifiche,
- Registro delle Incassi in contante.
Rappresentante fiscale in Spagna
Il requisito di nominare un rappresentante fiscale si applica alle seguenti entità provenienti da fuori dell’UE:
- aziende registrate per MOSS (Mini One Stop Shop) in Spagna,
- aziende idonee per la detrazione IVA/che presentano dichiarazioni IVA periodiche,
- aziende che pagano l’IVA in Spagna e desiderano richiedere il rimborso dell’IVA.
Le aziende con sede in uno degli stati membri possono scegliere volontariamente di utilizzare un rappresentante fiscale, ma non sono obbligate a farlo.
IMPORTANTE!
Le aziende che vendono beni online ai consumatori in Spagna, una volta superati i 10.000 euro di vendite, possono registrarsi per l’IVA OSS. Dovranno quindi presentare una dichiarazione IVA che copre tutti i paesi dell’UE e pagare le tasse in base alle aliquote del paese dell’acquirente. Ciò significa che non devono seguire le regole fiscali spagnole, tranne per l’uso dell’aliquota IVA estera. Se non si registrano per l’IVA OSS, devono seguire tutte le regole spagnole, ma solo per le vendite online.
Aliquote IVA in Spagna
21% | standard |
|
10% | ridotta |
|
4% | ridotta |
|
0% | zero |
|
Le aliquote IVA a Cipro sono abbastanza simili – leggi di più sul sistema IVA cipriota.
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Lucy Adams
Ha una vasta conoscenza nel campo della contabilità e acquisisce costantemente esperienza lavorando sia per piccole imprese che per grandi aziende. La sua missione è spiegare questioni finanziarie e contabili complesse e insegnare ai proprietari di imprese e a coloro che sono interessati all'argomento come gestire efficacemente le proprie finanze. Le piace dare consigli pratici, discutere questioni contabili attuali e analizzare i cambiamenti legislativi che possono influenzare le operazioni aziendali. Apprezza un approccio diretto alla finanza che aiuta gli imprenditori a concentrarsi sulla crescita delle loro attività. Traduce questioni complesse in un linguaggio facile da comprendere in modo che chiunque possa prendere decisioni con fiducia che influenzano il successo della propria impresa.
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