Alcune persone dicono che non esiste un problema, ma solo sfide per le quali non sono ancora state scoperte soluzioni. Nella vita così come nella ricerca, ci imbattiamo in molti ostacoli. A questo punto, la metodologia del design thinking non è solo un metodo universale, ma anche innovativo, sempre più utilizzato per migliorare la fase di produzione. Tuttavia, poiché l’approccio del design thinking porta con sé molti vantaggi, non è privo di difetti. Dobbiamo tenere in considerazione tutti i pro e i contro quando scegliamo il metodo giusto per stabilire una solida base del nostro processo di ricerca.

Le sfide del Design Thinking – indice:

  1. Che cos’è il design thinking e come funziona?
  2. I vantaggi dell’utilizzo del design thinking
  3. Le sfide dell’implementazione del design thinking
  4. Conclusione

Che cos’è il design thinking e come funziona?

Negli articoli precedenti, abbiamo già introdotto il design thinking. A titolo di promemoria, una delle definizioni afferma che è un processo di trasformazione delle osservazioni in idee, poi delle idee in soluzioni, e queste a loro volta, in prodotti o servizi che attraverso il testing si trasformano in beni progettati che migliorano le nostre vite. La metodologia più concreta presenta 5 fasi del design thinking fondamentali per la sua attuazione:

  • Empatizzare – analisi iniziale dei problemi e delle esigenze degli utenti
  • Definizione del problema – identificazione dei veri problemi e bisogni degli utenti e sulla base di essa determinazione delle azioni successive
  • Ideazione – presentazione delle proprie proposte per risolvere un dato problema o creare una nuova idea
  • Costruzione di prototipi – preparazione di un prototipo del progetto creato
  • Testing – testare la soluzione creata in condizioni reali

Possiamo applicare i principi del design thinking in ogni modo concepibile, dai progetti degli studenti agli ordini importanti dei clienti nelle aziende. Oggi è popolare e adottato volentieri in progetti di vari marchi o istituzioni. La sua caratteristica principale riguarda la sua versatilità, poiché possiamo applicarlo ogni volta che dobbiamo affrontare problemi o bisogni che coinvolgono la natura umana. Poiché il processo creativo tende a causare caos, il design thinking dimostra di portare ordine e struttura, migliorando le attività che intraprendiamo.

Lavorando sulla metodologia, il team di ricerca ha l’opportunità di liberare il proprio potenziale immaginativo, mostrando agli altri la gamma di idee generate senza esitazione, ma anche di affrontare il compito in modo empatico, ascoltando e analizzando ogni problema o esempio successivo presentato da uno dei loro colleghi.

Tuttavia, è essenziale non affezionarsi troppo alle proprie idee. Può succedere che si debba modificarle, semplicemente ispirarsi per formularne di nuove o lasciarle andare del tutto. Inoltre, è importante prendersi cura di organizzare un ambiente appropriato per il proprio team di ricerca, così come il relativo lasso di tempo per la durata del processo.

Le principali sfide del Design Thinking

I vantaggi dell’utilizzo del design thinking

Il principale vantaggio dell’utilizzo di questo metodo è proprio la versatilità, possiamo adattarlo alla maggior parte dei progetti che creeremo. Quando creiamo un intero progetto, possiamo affrontarlo in modo più o meno dettagliato, proprio come con il design thinking, possiamo utilizzare i suoi vari strumenti in modi diversi, a seconda delle necessità.

Perché vale la pena utilizzare questo metodo? Quando si tratta di benefici, i più sostanziali sono:

  • Vantaggio competitivo – grazie a un’analisi approfondita dei problemi e dei bisogni degli utenti potenziali, siamo in grado di creare un prodotto adeguato alle loro esigenze
  • Riduzione dei costi e del rischio di un progetto fallito – infatti, guardando specificamente alla fase di prototipazione, non dobbiamo utilizzare i materiali più costosi per creare un buon prototipo
  • Ampia gamma di applicazioni – possiamo adottare questo approccio per sviluppare nuovi prodotti o servizi o per modificare quelli già creati
  • Struttura strutturata – come accennato in precedenza, aiuta a suddividere l’intero processo creativo in fasi individuali
  • Motivazione e coinvolgimento del team – grazie a ciò, il team deve affrontare il problema studiato in modo particolarmente empatico e con alta comprensione. Questo aiuta a rafforzare i legami tra i collaboratori e consente una migliore comprensione reciproca
  • Prospettiva più ampia – quando iniziamo a lavorare su una sfida, possiamo permetterci di creare molteplici ipotesi e percezioni. Inoltre, amplia la nostra prospettiva su ulteriori azioni e supporta la nostra creatività nel lavorare sul processo

Abbiamo menzionato solo alcuni vantaggi dell’intero processo. Tuttavia, questi sono gli aspetti chiave da tenere in considerazione quando si sceglie il metodo giusto mentre si lavora alla creazione di un nuovo prodotto o servizio, o alla modifica di un prodotto già creato.

Le sfide dell’implementazione del design thinking

Ora che abbiamo parlato dei benefici, è tempo di concentrarci sugli aspetti meno piacevoli del processo. Anche se molte persone considerano il design thinking un metodo esplorativo e innovativo di risoluzione dei problemi, ciò non significa che questo approccio sia privo di difetti.

Nonostante elimini i problemi che derivano dal voler creare o modificare un prodotto, il design thinking crea nuovi e più complessi ostacoli da superare. Dai un’occhiata ai principali qui sotto.

Una prospettiva più ampia

Il design thinking richiede di adottare una prospettiva il più ampia possibile, una che ci permetta di vedere il quadro generale. È qui che possiamo incontrare le prime difficoltà. Questi sono i cosiddetti problemi sociali che sorgono in ogni team e in ogni fase del design. Possono derivare dalla mancanza di familiarità dei ricercatori con la cultura, le usanze o gli stili di vita dei loro clienti.

Ambiente

Un aspetto importante è l’ambiente in cui i ricercatori iniziano il loro lavoro. È naturale per loro iniziare a lavorare su un progetto in un luogo in cui si sentono a proprio agio. Altrimenti, ciò può rendere il lavoro sul progetto significativamente difficile, compreso il cambiamento completo del modo di pensare del ricercatore. Pertanto, è importante prestare attenzione a garantire che il team sia diversificato e composto da specialisti di molti settori e persone che siano aperte a nuove possibilità e abbastanza empatiche da accettare varie idee.

Collaborazione con specialisti o dipartimenti

Scienziati e accademici rimangono riluttanti a condividere dati con i ricercatori che cercano di raccogliere informazioni per l’indagine o l’implementazione di un prodotto o servizio. L’affermazione che i profani manchino delle capacità per sviluppare soluzioni degne non è affatto valida, così come la visione che gli scienziati abbiano sempre grandi e creative idee. Il trucco è utilizzare il potere di questi due gruppi come uno e far loro capire che sono entrambi critici. Le migliori soluzioni emergono quando uniscono le forze.

Conoscere l’utente e le sue esigenze

La cosa più importante nella metodologia del design thinking è proprio conoscere i bisogni e i problemi che un potenziale utente ha. La maggior parte delle persone, anche dopo la ricerca iniziale, inizia a trarre conclusioni affrettate. Spesso i ricercatori creano problemi aggiuntivi per se stessi e cercano così di arrivare alla fase finale di risoluzione il più rapidamente possibile. Tuttavia, questo non darebbe i risultati attesi. Pertanto, prenditi tutto il tempo necessario per conoscere a fondo l’utente.

Comunicazione

Le persone lavorano in un team e ciascuna di esse desidera che la propria idea venga notata. Ogni persona può avere il proprio punto di vista e visione per la creazione di un prototipo. Questo porta a molte versioni di un’idea e quindi a controversie e malintesi ad essa correlati. Pertanto, ogni manager deve lavorare costantemente sulla comunicazione nel team e assicurarsi che tutti vengano ascoltati completamente – dopotutto, i ricercatori stanno lavorando su un’idea comune.

Conclusione

Tutti i metodi, approcci, tecniche e idee hanno i loro pro e contro. Sta a noi decidere quale strada intraprendere con la nostra ricerca e quali strumenti e modelli implementeremo nella produzione di un servizio o beni.

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Zofia Lipska

Con oltre 10 anni di esperienza nel marketing digitale, Sophia non solo conosce le regole di questo settore, ma soprattutto sa come infrangerle per ottenere risultati straordinari e creativi.

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