Il testing è una fase decisiva nella vita di ognuno di noi. Quotidianamente, non ne siamo consapevoli o non vi prestiamo molta attenzione, ma ognuno di noi è un tester. Giudichiamo e valutiamo tutti i beni e servizi nuovi o passati, dai cibi, cosmetici, auto, beni fino a software, app e servizi. In questo articolo, esploreremo la fase di testing specificamente nel contesto della metodologia Design Thinking, delineeremo le sue fasi e forniremo feedback e un riepilogo alla fine. Iniziamo allora.

Fase di testing – indice:

  1. Fase di testing – di cosa si tratta?
  2. Come si presenta la fase di testing?
  3. MOSCOW – un metodo innovativo di prioritizzazione nella gestione dei progetti
  4. Riepilogo

Fase di testing – di cosa si tratta?

Negli articoli precedenti, abbiamo già discusso tutte le fasi del design thinking. È giunto il momento dell’ultima, il testing. Una volta che il nostro team ha le informazioni necessarie e sa cosa deve essere migliorato o cambiato nel nostro prodotto, è tempo di pianificare l’implementazione.

È la fase più formale, a cui si deve prestare la massima attenzione nel definire tutti i dettagli. Prima di tutto – dobbiamo migliorare il prodotto affinché soddisfi le aspettative dei nostri utenti. Naturalmente, non tutte le proposte saranno prese in considerazione durante le modifiche.

Questa fase richiede supporto sia dal lato tecnico che da quello amministrativo (inclusi quelli formali e legali). Il processo di testing deve avvenire in un ambiente reale, quello in cui il prodotto sarà utilizzato. Dopo aver completato questa fase e ricevuto feedback positivi, possiamo determinare che il prodotto è pronto per l’implementazione finale.

fase di testing - Guida completa al design thinking

Come si presenta la fase di testing?

Lo scopo della fase di testing è scoprire quanto sia necessario e utile un prodotto o servizio per un potenziale utente. È un tentativo di valutare il prodotto, ma è anche importante prepararsi bene per esso. Il processo di testing consiste principalmente in 4 segmenti di base:

  1. Pianificazione e pre-testing della specifica del prodotto – il punto di ancoraggio da cui iniziamo l’intero processo di testing. Come per l’intera metodologia, è significativo creare un piano e attenersi alle regole di condotta definite in esso. In questa fase ci occupiamo di stabilire obiettivi, definire le azioni necessarie che saranno necessarie per creare il progetto target.
  2. Analisi e progettazione del prototipo – in questa fase la cosa più essenziale è testare il prodotto in un ambiente adeguatamente regolato. Durante l’analisi, è necessario considerare tutto ciò che riguarda l’intero test, i requisiti, il livello di integrità e l’analisi del rapporto. Inoltre, ricordati di dare priorità, specialmente se il progetto è a un livello elevato, e naturalmente di progettarlo.
  3. Implementazione del progetto e testing – qui, dobbiamo prima determinare le nostre priorità e implementare il nostro prodotto di test. Raccogli e seleziona i dati da utilizzare durante il testing. Quando tutte le informazioni necessarie sono state raccolte, passare all’applicazione pratica del test sul nostro prototipo. Alla fine del test, fornire un rapporto e feedback.
  4. Esame dei criteri di valutazione e reporting – Una volta completato l’intero test, valuta il successo degli obiettivi inizialmente stabiliti. Inoltre, considera se ripetere la procedura di testing o condurne una nuova. Una volta che hai scelto e finito, annota il feedback, le azioni intraprese e i risultati.

L’ultimo passo è controllare le funzionalità del prototipo creato. Il cliente prenderà una decisione finale. Alla fine della fase di testing, raccogli tutte le informazioni, comunicazioni, documenti e strumenti e trasferisci tutto al team di servizio.

MOSCOW – un metodo innovativo di prioritizzazione nella gestione dei progetti

Uno degli approcci più noti per affrontare la fase di testing del DT è MoSCoW. Questa tecnica di prioritizzazione ha dimostrato di avere successo non solo nella gestione dei progetti ma anche nella consegna di software o analisi. Il suo obiettivo principale è trovare un terreno comune e stabilire un quadro di comunicazione e dati di base riguardanti il prodotto o servizio tra le parti coinvolte, il team di progetto e il contraente.

MoSCoW è un acronimo in cui le lettere maiuscole si riferiscono all’ambito delle informazioni incluse:

M – must have (tutte le informazioni necessarie da includere nel nostro progetto)

S – should have (informazioni da considerare, come consiglio)

C – could have (informazioni che potrebbero essere incluse nel progetto)

W – won’t have (tutte le comunicazioni e i dati da evitare)

La lettera “o” è un trattino per rendere la parola più facile da pronunciare. Questa chiara formula consente al tuo team di stabilire i successi, le caratteristiche, le implementazioni, le aggiunte e le modifiche. Per pianificare bene la fase di implementazione, determina l’ambito delle responsabilità e delegalo ulteriormente ai dipartimenti. Seleziona gli strumenti giusti e soddisfa tutti i requisiti per condurre la ricerca. Inoltre, analizza ogni esigenza per pianificare in anticipo.

Riepilogo

La fase di testing si presenterà in modo diverso in ogni azienda, ma sarà altrettanto importante poiché tutte le aziende mirano al profitto. Ricorda che durante questa fase del design thinking, limita il tempo di tutte le attività per consentire l’implementazione di un nuovo prodotto il prima possibile.

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Zofia Lipska

Con oltre 10 anni di esperienza nel marketing digitale, Sophia non solo conosce le regole di questo settore, ma soprattutto sa come infrangerle per ottenere risultati straordinari e creativi.

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