La Pianificazione dello Sprint inizia ogni Sprint. Con Sprint che durano un mese, questo evento richiede un massimo di otto ore. Se gli Sprint sono più brevi, la Pianificazione dello Sprint si accorcia proporzionalmente. L’intero Team Scrum partecipa all’evento invitando Stakeholder o specialisti di altri team. Discuteremo il corso dettagliato della Pianificazione dello Sprint e i problemi che possono accompagnare la pianificazione del lavoro in un nuovo Sprint nel testo seguente.
Pianificazione dello Sprint – indice:
- Introduzione
- Qual è il nuovo Obiettivo dello Sprint?
- Cosa c’è all’ordine del giorno?
- Come farà il team?
- I risultati della Pianificazione dello Sprint
- Riepilogo
Introduzione
La Pianificazione dello Sprint è uno degli Eventi Scrum di cui abbiamo scritto in un articolo separato. Questo evento si concentra sulle User Stories posizionate in cima al Product Backlog. In altre parole, su quelle che sono più dettagliate.
Esaminiamo più da vicino le risposte alle domande che abbiamo appena posto.
Qual è il nuovo Obiettivo dello Sprint?
Il ruolo del Product Owner durante la Pianificazione dello Sprint è presentare l’Obiettivo e i compiti che lo compongono ai partecipanti della riunione.
Il Product Owner inizia la riunione formulando l’Obiettivo dello Sprint e giustificando perché sia prezioso dal punto di vista del cliente. Poi apre una discussione in cui non solo i membri del Team Scrum, ma anche gli Stakeholder possono esprimere la loro opinione.
In sintesi, il Product Owner fornisce la formulazione finale dell’Obiettivo dello Sprint che l’intero Team Scrum si impegnerà a raggiungere e si assicura che l’Obiettivo sia compreso da tutti gli stakeholder.
Cosa c’è all’ordine del giorno?
La seconda parte della Pianificazione dello Sprint si concentra sulla selezione delle User Stories da implementare nel nuovo Sprint e discutere come renderle più specifiche.
Una delle attività più difficili durante la Pianificazione dello Sprint è stimare con precisione il numero e l’intensità lavorativa dei compiti selezionati per l’esecuzione. Più esperto è il Team Scrum, più accuratamente può stimare quanto lavoro può essere svolto in un singolo Sprint. Questo perché il Team applica tecniche di stima efficaci, di cui abbiamo scritto in dettaglio in articoli precedenti e qui. Molti Team Scrum conoscono e utilizzano metodi per accelerare la maturazione del Team e rendere il processo più facile e standardizzato. Queste tecniche includono principalmente il Planning Poker e i giochi di Stima del Team.
Come farà il team?
La terza e più tecnica parte della Pianificazione dello Sprint si concentra sulla risposta alla domanda “Come farà il team?”. In essa, il Team di Sviluppo propone modi per portare a termine i compiti selezionati per l’implementazione nella seconda parte della riunione. Nessuno tranne gli stessi Sviluppatori dovrebbe dettare come i compiti debbano essere eseguiti dal punto di vista tecnico.
La pianificazione dovrebbe tenere conto non solo della tecnologia di esecuzione ma anche del flusso di lavoro tra gli Sviluppatori. Questo eviterà lavori stagnanti [colli di bottiglia], che possono causare ritardi nell’esecuzione dei compiti. Come nel caso di come eseguire i compiti, anche la distribuzione dei compiti tra i singoli Sviluppatori è decisa solo da loro senza interferenze esterne.
Tipicamente, il Team di Sviluppo qui si concentra su dividere le User Stories in compiti più piccoli. La lunghezza ottimale dell’esecuzione dei compiti è di un giorno lavorativo.
I risultati della Pianificazione dello Sprint
Il risultato della Pianificazione dello Sprint è un Obiettivo dello Sprint univoco, così come User Stories dettagliate selezionate per l’esecuzione dal Product Backlog. Tutti questi elementi compongono il Sprint Backlog, a cui abbiamo dedicato un articolo separato.
Riepilogo
La Pianificazione dello Sprint è l’evento Scrum che inizia ogni Sprint. Il Team Scrum può invitare Stakeholder ed esperti esterni.
Durante la Pianificazione dello Sprint, viene definito l’Obiettivo del nuovo Sprint. Il Team di Sviluppo determina con il Product Owner cosa fare e decide come portare a termine i compiti pianificati.
Il risultato della Pianificazione dello Sprint è lo Sprint Backlog, che gli Sviluppatori utilizzano per selezionare i compiti giornalieri dalla coda per l’esecuzione.
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Caroline Becker
Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.
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