Sempre più spesso, quando si selezionano persone per ruoli o posizioni specifiche all’interno di un team, i manager prestano attenzione non solo alle loro competenze, ma anche ai loro tipi di personalità. Spesso, già nella fase di reclutamento, ai candidati viene chiesto di completare test di personalità progettati per rivelare le loro motivazioni, interessi e stile di interazione con le persone e le situazioni. Oggi daremo un’occhiata al pensiero convergente e divergente. Quali sono le differenze tra di essi e come possono influenzare le tue prestazioni? Continua a leggere per saperne di più.
Pensiero convergente vs pensiero divergente – indice:
- Che cos’è il pensiero convergente?
- Che cos’è il pensiero divergente?
- Pensiero convergente vs pensiero divergente
- Il pensiero divergente è migliore del pensiero convergente?
- Puoi sviluppare il pensiero divergente?
- Riepilogo
Che cos’è il pensiero convergente?
Il pensiero convergente si concentra sul trovare solo una risposta a un particolare problema o domanda. In questo caso, non c’è spazio per l’ambiguità. Naturalmente, varie alternative vengono testate durante il processo decisionale, ma alla fine si tratta di identificare l’unica soluzione corretta.
Caratteristiche del pensiero convergente
Un pensatore convergente restringe le possibilità durante il processo per arrivare infine a un’opzione. Quali sono le caratteristiche dei pensatori convergenti?
- Velocità – i pensatori convergenti agiscono rapidamente. Cercano solo una soluzione al problema e non si chiedono se un altro metodo sarebbe migliore. Se si dimostra efficace, verrà implementato.
- Logica – i pensatori convergenti sono molto logici. Non perdono tempo a cercare nuove soluzioni o a implementare metodi innovativi. Hanno un corso d’azione specifico e stabilito.
- Accuratezza – i pensatori convergenti seguono una strategia definita, percependola come l’unica azione giusta.
Che cos’è il pensiero divergente?
Una delle parole chiave dietro il pensiero divergente è il pensiero creativo. C’è qualcosa in questo. Il pensiero divergente non riguarda l’essere specifici nella fase decisionale. Diverse possibilità, anche quelle apparentemente non correlate all’argomento, vengono esplorate durante il processo.
È associato a una maggiore libertà, alla mancanza di limitazioni e alla ricerca di nuove possibilità. In questo caso, seguire il sentiero ben battuto è fuori discussione. Qui, ogni caso è trattato individualmente e vengono prese in considerazione diverse prospettive. I pensatori divergenti eccellono in ambienti innovativi dove tutti possono condividere i propri pensieri e idee che possono risolvere un particolare problema. Con una tale diversità di prospettive, è più facile trovare una soluzione innovativa.
Caratteristiche del pensiero divergente
Le abilità di pensiero divergente ti permettono di creare qualcosa di nuovo e progressivo. Oltre ad essere estremamente creativi, si presume che i pensatori divergenti abbiano le seguenti caratteristiche:
- Curiosità – per seguire il proprio cammino ed esplorare l’ignoto, è importante essere inquisitivi. I pensatori divergenti sono curiosi di testare nuove soluzioni.
- Flessibilità – i pensatori divergenti sono in grado di guardare a un problema da varie prospettive e adattare la soluzione alla situazione in cambiamento e alle nuove sfide.
- Intraprendenza – i pensatori divergenti sono intraprendenti e bravi nel brainstorming. Le sessioni di brainstorming consentono loro di produrre una moltitudine di idee potenziali che possono essere esplorate ulteriormente. È certamente molto più difficile che seguire i modelli abituali, ma alla fine può portare a qualcosa di veramente innovativo e rivoluzionario.
- Disponibilità a correre rischi – ogni pensatore divergente è un amante del rischio. Creare qualcosa di nuovo è inestricabilmente legato all’accettazione del rischio e alla capacità di gestirlo.
Pensiero convergente vs pensiero divergente
Prima di tutto, va sottolineato che questi due approcci sono completamente diversi, ma non è possibile affermare che uno sia migliore dell’altro. Essi variano praticamente in ogni aspetto. L’idea del pensiero convergente è quella di ottenere una soluzione specifica a un problema, senza alcuna alternativa o piano di riserva. Il pensiero divergente, d’altra parte, implica l’esplorazione di varie possibilità e la creazione di idee innovative.
La situazione è simile quando si tratta di ripetere i processi applicati. Nel caso del pensiero convergente, se ci imbattiamo in un problema simile a quello recentemente analizzato, verranno utilizzati di nuovo gli stessi metodi. Poiché hanno funzionato allora, funzioneranno anche ora. Il metodo collaudato sarà sufficiente. Per quanto riguarda il pensiero divergente, ogni caso è un nuovo caso. C’è sempre la possibilità di apportare miglioramenti o trovare una soluzione completamente nuova. Pertanto, seguire il sentiero ben battuto o procedure stabilite è fuori discussione.
Si può quindi osservare che il pensiero divergente è un approccio molto flessibile, cosa che non si può dire del pensiero convergente. In questo caso, qualcosa è o nero o bianco. Non c’è spazio per l’ambiguità o mezze misure qui.
Un esempio di risoluzione di un problema utilizzando diversi tipi di pensiero
Problema: un computer rotto
- Risoluzione di un problema pensando in modo convergente – se un computer si guasta in un’azienda, chiama una persona del dipartimento tecnico per ripararlo.
- Risoluzione di un problema pensando in modo divergente – i pensatori divergenti utilizzeranno la chiamata a una persona del dipartimento tecnico come ultima risorsa. Prima penseranno a quale potrebbe essere stata la causa del problema, verificheranno se è sicuramente collegato, proveranno a riavviarlo e cercheranno soluzioni nei forum online.
Il pensiero divergente è migliore del pensiero convergente?
Molte persone credono che un particolare tipo di pensiero funzioni meglio in un dato settore, ad esempio il pensiero divergente sarà ideale nell’industria creativa e si dimostrerà efficace nella generazione di idee. Noi, d’altra parte, riteniamo che sia meglio combinare entrambi gli approcci.
Il pensiero divergente sarà perfetto nella fase iniziale di generazione di idee. Ecco perché sembra sensato introdurre una cultura dell’innovazione all’interno dell’azienda e coinvolgere persone diverse nel processo. Il capitale umano è un enorme potenziale che spesso rimane inespresso. Con membri del team diversi a tua disposizione, puoi contare su varie idee e punti di vista.
Un ampio elenco di idee generate durante la sessione di brainstorming è solo l’inizio. Il pensiero convergente aiuterà a organizzarlo e adattarlo alle esigenze attuali. Sappiamo che ogni progetto ha certe limitazioni, ad esempio, in termini di budget, numero di persone coinvolte o scadenze. Adattare le idee a queste possibilità è un compito per un pensatore convergente.
Puoi sviluppare il pensiero divergente?
Il pensiero divergente è un’abilità preziosa che può aiutarti a trovare varie soluzioni innovative. Tuttavia, puoi imparare a pensare in modo divergente? Un pensatore convergente può diventare divergente? Certamente, sarà più facile per alcune persone, mentre altre dovranno lavorare un po’ di più sulle proprie abilità, ma si può fare! Tuttavia, non potrai fare a meno di un po’ di pratica. Scopri cosa puoi fare per lavorare sulla tua creatività.
Il pensiero divergente richiede di guardare oggetti o compiti familiari da una prospettiva completamente diversa. Puoi esercitare questa abilità ogni giorno, su tutto ciò che ti circonda. Prova a trovare nuove soluzioni per oggetti che usi quotidianamente e dai loro un nuovo sguardo.
Un buon modo per esercitare il pensiero divergente è organizzare una sessione di brainstorming. In un grande gruppo di persone, sarà sicuramente più facile per te generare idee, specialmente se c’è una persona altamente creativa tra i partecipanti. Tutto ciò che devi fare è essere aperto al processo.
Se vuoi utilizzare il pensiero divergente, non valutare subito la soluzione. Adotta un approccio “e se”. Ricorda che in questo caso puoi generare un sacco di idee, e la migliore potrebbe non essere così ovvia a prima vista. Per filtrare le idee, a tua volta, utilizza un approccio convergente.
Sarà sicuramente più facile per te utilizzare il pensiero divergente se sei un po’ un amante del rischio. Prova nuove soluzioni, anche se sembrano inefficaci all’inizio. Datti una possibilità e forse il risultato ti sorprenderà.
Riepilogo
Come puoi vedere, è impossibile dire quale stile di pensiero sia migliore. Idealmente, dovresti essere in grado di trovare un equilibrio tra i due, usarli in modo intercambiabile e adattarli a situazioni specifiche.
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Andy Nichols
Un risolutore di problemi con 5 diversi diplomi e riserve infinite di motivazione. Questo lo rende un perfetto proprietario e manager. Quando cerca dipendenti e partner, l'apertura e la curiosità verso il mondo sono le qualità che apprezza di più.