Per rispondere a questo, possiamo guardare alla ricerca condotta nella gestione e ce n’è una su cui ci piacerebbe concentrarci nell’articolo di oggi, ovvero l’effetto Hawthorne nella gestione. Come può un leader nell’organizzazione di oggi sfruttare l’effetto Hawthorne e cosa significa questo concetto? Continua a leggere per scoprirlo!

Ricerca sull’effetto Hawthorne

La ricerca originale di Hawthorne è stata una serie di test che alla fine hanno portato a un miglioramento della produttività dei lavoratori e a una produzione ottimizzata nello stabilimento della Western Electric in Illinois, vicino a Chicago. La ricerca è iniziata intorno al 1924 ed è stata completata cinque anni dopo.

Uno dei principali obiettivi di questa ricerca era studiare le condizioni variabili sull’impatto della produttività dei lavoratori, principalmente l’illuminazione. L’azienda voleva vedere se ridurre o aumentare l’intensità della luce nella postazione di lavoro di un lavoratore avrebbe influito sul miglioramento della produttività di un dato lavoratore. Sebbene questo fosse il nucleo della ricerca, l’illuminazione non era l’unica variabile testata. Sono state testate anche variabili come le pause lavorative, la lunghezza della giornata lavorativa e la motivazione salariale. La ricerca ha incluso anche interviste con i dipendenti, durante le quali hanno potuto parlare liberamente delle loro preoccupazioni o lamentele sul lavoro.

I risultati di questa ricerca sono stati piuttosto sorprendenti. Si è scoperto che la produttività aumentava con qualsiasi cambiamento nelle condizioni, indipendentemente dal fatto che significasse un miglioramento o un peggioramento delle condizioni lavorative per un dato lavoratore. Questo può sembrare irrazionale, ma la produttività aumentava anche quando l’illuminazione sul posto di lavoro veniva ridotta a candele, e anche quando i lavoratori non avevano affatto pause.

Gli specialisti che interpretavano i risultati dello studio notarono una correlazione interessante.Quando l’interesse era focalizzato su un dato dipendente, la sua produttività aumentava, mentre diminuiva immediatamente dopo lo studio. Secondo questa interpretazione, la produttività era indipendente da fattori esterni come un cambiamento nell’illuminazione, ma dall’interesse e dall’attenzione diretta dei ricercatori e dei supervisori focalizzati sul lavoratore in questione al momento dell’indagine.

I test condotti all’epoca sono stati una sorta di svolta. Si trattava principalmente delle assunzioni e dell’approccio degli stessi dipendenti. I ricercatori, analizzando i dati ottenuti, notarono che i fattori socio-psicologici hanno un enorme impatto sui dipendenti e sono spesso più importanti per loro degli incentivi salariali. Questo studio è diventato una svolta nell’approccio al dipendente come essere umano e ha portato a mettere questo come obiettivo primario nella definizione delle strategie di gestione.

Cos’è l’effetto Hawthorne?

Il termine “effetto Hawthorne” è stato inventato da Henry A. Landsberg, che nel 1958 analizzò i risultati di test precedenti sui dipendenti di Hawthorne. Le sue osservazioni si riducevano alla nozione che i miglioramenti temporanei nelle prestazioni dei dipendenti derivassero dal fatto che sapevano di essere osservati mentre lavoravano.

L’effetto Hawthorne è reale?

Il termine è ampiamente conosciuto e riprodotto in molti libri di settore. Inoltre, viene insegnato nelle scuole di business e nei corsi di gestione o sociologia. A prima vista, la frase sembra appropriata e sensata, anche nella realtà di oggi. Supponiamo che un manager annunci un concorso per il dipendente della settimana e annunci anche che durante questo periodo terrà d’occhio i dipendenti mentre lavorano. A causa dell’effetto Hawthorne, durante questo periodo l’efficienza dei dipendenti dovrebbe aumentare insieme al loro interesse nell’eseguire i compiti.

Potrebbe anche risultare che più persone svolgeranno anche compiti aggiuntivi e saranno disposte a rimanere dopo il lavoro. La loro produttività probabilmente diminuirà non appena il concorso sarà finito. Guardando l’effetto Hawthorne da questa prospettiva, sembra che le sue assunzioni siano accurate e abbiano senso.

Tuttavia, studi scientifici recenti hanno iniziato a mettere in discussione la validità e l’autenticità dei test condotti all’epoca, il che significa che la base dell’assunzione dell’effetto Hawthorne potrebbe essere stata falsa. Il fatto che l’intero studio si sia concentrato su un singolo gruppo di cinque donne è citato come il principale difetto nell’assunzione.

Per questo studio, sono state trasferite da una sala comune rumorosa a una stanza individuale, dove le condizioni erano migliori e c’era notevolmente più silenzio. Durante lo studio, avevano anche accesso a un supervisore che era utile, amichevole e tollerante – l’opposto completo del caposquadra nella sala comune. Lavorare in questa stanza era anche associato a una retribuzione migliore, il che probabilmente ha avuto un impatto anche sul miglioramento della produttività.

Questo è un argomento che è ancora oggetto di ricerca e analisi, e i ricercatori stanno ottenendo risultati piuttosto divergenti che non possono né confermare né escludere completamente la teoria. Quindi, possiamo assumere che l’effetto Hawthorne si verifichi effettivamente, ma non sempre e non in tutte le circostanze. Tuttavia, è possibile distinguere elementi caratteristici, che includono:

  • Consapevolezza di essere osservati
  • Situazioni innovative che si discostano dalla routine
  • Cambiamenti effettuati durante lo studio
  • Relazioni migliorate e maggiore attenzione ai dipendenti

Queste circostanze influenzano certamente i risultati dei test ricevuti e il comportamento stesso dei dipendenti durante i test.

Se l’effetto Hawthorne sia reale o meno è ancora un tema di dibattito. I ricercatori credono che un fenomeno del genere possa effettivamente verificarsi, eppure i suoi costituenti non sono stati stabiliti. Inoltre, non è del tutto chiaro perché si verifichi o quale impatto finale abbia sui dipendenti.

Seppur il tema sia ancora irrisolto, dobbiamo riconoscere il cambiamento positivo che ha portato, come il focus sul dipendente e il ruolo sottovalutato degli aspetti psicologici e sociali al lavoro. Possiamo imparare alcune cose da ciascuna assunzione che possono aiutare a sviluppare modi migliori di gestire l’organizzazione.

Come può un leader sfruttare l’effetto Hawthorne nell’organizzazione di oggi?

Informare i dipendenti che sono supervisionati o osservati non funzionerà a lungo termine e certamente non aumenterà la loro produttività a lungo termine. Naturalmente, tutto dipende dall’individuo – in alcuni, potrebbe causare ribellione e farli sentire isolati, mentre in altri potrebbe creare un maggiore senso di responsabilità e motivarli a lavorare in modo più efficiente.

Tuttavia, ci sono modi migliori per prendere le basi dell’assunzione dell’effetto Hawthorne e tradurle nelle circostanze di gestione organizzativa di oggi.

Ascolta i tuoi dipendenti

L’analisi della ricerca ha indicato che la produttività dei dipendenti aumentava quando i dipendenti sentivano di essere ascoltati. Guidare un team non riguarda solo l’implementazione del tuo piano, ma anche l’ascolto di ciò che i membri del team hanno da dire. Spesso, ascoltarli non è solo una questione di aumentare il loro senso di importanza, ma anche un’opportunità per ottenere un punto di vista diverso e guadagnare idee interessanti per lo sviluppo.

Oggi, i dipendenti sono motivati non solo da fattori economici, ma anche da quelli emotivi, e una gestione amichevole che è disposta ad ascoltare e motivare positivamente i dipendenti è uno degli elementi chiave che influisce sulla soddisfazione lavorativa e quindi sull’aumento della produttività.

Osserva con sensibilità

Qui è necessario trovare un equilibrio tra monitoraggio e osservazione reale. I dipendenti odiano quando sanno che qualcuno li sta osservando e supervisionando tutto il giorno. D’altra parte, non gradiscono quando la gestione li ignora completamente e non monitora le loro prestazioni. Allora sentono che il loro lavoro non ha significato e la loro motivazione diminuisce. È quindi necessario trovare il giusto equilibrio tra questi due estremi.

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  • Registrazione del tempo e foglio presenze – ogni membro può registrare il tempo che ha trascorso su un dato compito, e poi tu, come leader, puoi monitorare questi risultati nel foglio presenze e reagire se noti deviazioni improvvise,
  • Check-in – questa funzionalità di porre domande ripetitive automaticamente consente di ottenere feedback continui dai tuoi dipendenti, conoscere le loro intuizioni e problemi, e rassicurarli che la loro opinione è importante per te.

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Effetto Hawthorne
Fai attenzione all’ambiente e alle relazioni sociali

L’esperimento condotto originariamente ha mostrato che la selezione di gruppo ha fatto una grande differenza. Le donne che lavoravano in una piccola stanza in condizioni migliori stabilivano relazioni amichevoli e un legame comune, il che ha avuto anche un impatto sul miglioramento della produttività. L’atmosfera è qualcosa di grande importanza quando si lavora, e spesso ce ne dimentichiamo. Pertanto, un leader dovrebbe osservare i dipendenti e selezionare abilmente i team affinché possano influenzarsi positivamente a vicenda.

Per aumentare la produttività come leader, assicurati che ci sia una comunicazione adeguata all’interno del team. Fai sentire tutti in grado di esprimere liberamente la propria opinione o i propri punti di vista, e assicurati che non ci siano conflitti tra i dipendenti.

Elimina la monotonia

Uno degli elementi che i ricercatori hanno visto come influente sui risultati dello studio all’epoca era l’elemento dell’innovazione. Eseguire compiti ripetitivi può, nel tempo, creare una sensazione di noia, che ostacola il senso di scopo e produttività.

Come leader, devi assicurarti che ogni dipendente senta che il proprio lavoro è significativo. Anche se non è possibile cambiare i compiti stessi, puoi assicurarti che alcuni altri elementi contribuiscano alla dinamica del posto di lavoro. Un’idea interessante è introdurre workshop, sessioni di formazione o altre attività creative, anche divertenti.

Identifica percorsi chiari per lo sviluppo

Ciò che influenza la motivazione dei dipendenti non è sempre legato solo a un miglioramento della retribuzione o delle relazioni interpersonali. Alcuni dipendenti sono maggiormente motivati dall’opportunità di svilupparsi ulteriormente e scalare la carriera. Questo è particolarmente vero per coloro che hanno già raggiunto un certo livello e sono considerati talenti all’interno dell’azienda.

Trattenere tali persone può diventare difficile se non vedono il potenziale per un ulteriore sviluppo. Pertanto, un buon modo per farlo è introdurre piani di carriera che definiscano chiaramente i prossimi passi dello sviluppo di un dato dipendente all’interno dell’azienda.

Effetto Hawthorne

Effetto Hawthorne – sintesi

Un’osservazione intelligente, o forse sarebbe meglio dire una supervisione o monitoraggio intelligente, è solo un elemento nel migliorare le prestazioni dei dipendenti. Il leader deve diventare parte del team e rimanere vicino ai dipendenti affinché si sentano curati. Le relazioni interpersonali all’interno del team sono anche decisive, sebbene ci siano infine altri fattori che influenzano la produttività.

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Caroline Becker

Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.

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