In un articolo precedente, abbiamo già delineato perché il pivoting sia un elemento così essenziale per le aziende che operano in una varietà di settori. Questo metodo rende possibile adattarsi meglio alle esigenze del mercato moderno e rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei clienti. Oggi presentiamo esempi delle startup più famose che hanno avuto successo su scala globale proprio grazie a un abile pivoting.
Startup famose che hanno pivotato – indice dei contenuti:
Chi può pivotare?
Allineare i prodotti offerti alle reali esigenze dei consumatori è vantaggioso per lo sviluppo di qualsiasi tipo di business. Abbiamo già sottolineato quanto sia importante mantenere un alto livello di flessibilità nelle operazioni aziendali. Tuttavia, dovresti ricordare che mentre il pivoting porta molti benefici sia per i clienti che per l’azienda, allo stesso tempo comporta anche una certa quantità di rischio.
Non esiste una ricetta universale per garantire il successo del pivot. Per ogni startup nel mercato, c’è un piano di pivot diverso e adatto. Quando si decide di pivotare, le aziende devono quindi avere inizialmente una buona comprensione dell’obiettivo che desiderano raggiungere con questo tipo di pratica, così come della natura stessa del mercato target e dei compratori che vi operano.
La base di un pivot efficace è l’allineamento corretto e ponderato delle attività con obiettivi specifici e chiaramente definiti, tenendo conto di tutte le incoerenze rilevate tra la visione del prodotto creata dall’azienda e i suoi clienti.
Di seguito sono riportate alcune delle “startup pivot” più popolari di oggi, che inizialmente intendevano distinguersi con un modello di business leggermente diverso rispetto a quello del mercato globale odierno.
Netflix
L’azienda è di gran lunga uno dei marchi più riconoscibili nella comunità delle piattaforme di streaming di film e serie. Tuttavia, il modello di business di Netflix non è sempre stato basato sugli stessi presupposti originali.
L’azienda è entrata nel mercato nel 1997 come servizio di noleggio DVD online. Inizialmente, il business ruotava attorno a un catalogo virtuale di dischi disponibili che i clienti potevano prendere in prestito tramite posta tradizionale. I titoli ordinati venivano poi consegnati a casa in una busta rossa riconoscibile.
Tuttavia, Netflix non era l’unica azienda di questo tipo nel mercato. Sebbene il marchio cercasse di distinguersi dalla concorrenza consegnando i più grandi film di successo in gran numero o introducendo ulteriormente l’opzione “Piaciuto – tienilo”, ovvero la possibilità per i clienti che inizialmente noleggiavano solo dischi singoli di acquistarli permanentemente, Netflix aveva comunque bisogno di miglioramenti che le consentissero di lasciare un segno permanente nella storia e nella memoria dei suoi clienti.
Nel 1999, Netflix è stata la prima a iniziare a fornire film in un modello di abbonamento. Allo stesso tempo, uno dei problemi più comuni segnalati dai clienti riguardava le penali per il mantenimento di titoli particolari. Per questo motivo, Netflix ha deciso di passare a un nuovo modello di business, che si concentrava sulla fornitura agli utenti di un certo numero di dischi senza limiti di tempo specifici.
Nel corso degli anni, l’azienda ha introdotto nuove funzionalità, sfruttando il potenziale delle moderne soluzioni tecnologiche emergenti. Il crescente aumento della domanda di servizi forniti esclusivamente in modo virtuale ha motivato Netflix a iniziare a trasmettere in streaming film e serie su Internet. È innegabile che l’azienda non ha abbandonato la sua precedente forma di business fin dall’inizio.
Anche dopo aver spostato gran parte della loro attività su Internet, i clienti più tradizionali potevano ancora approfittare di un’opzione di abbonamento combinato che consentiva loro di noleggiare film tramite posta. Un tale pivoting ponderato ha fornito un’opportunità per abituare gradualmente i consumatori al cambiamento progressivo, minimizzando il rischio di perdere clienti abituali. Da un lato, coloro che fino ad allora erano legati al marchio e al modo in cui operava nel mercato sono stati introdotti in modo più delicato al mondo virtuale in rapida evoluzione, mentre dall’altro lato, i clienti desiderosi di cambiamento hanno ricevuto uno strumento utile per soddisfare le loro nuove esigenze.
Starbucks
Un gigante globale, spesso identificato come fornitore di caffè di alta qualità, mentre si preoccupa di rafforzare l’idea di sostenibilità. Ma Starbucks è sempre stata esattamente come viene percepita oggi da milioni di clienti fedeli?
L’azienda è stata fondata nel 1971 da Jerry Baldwin, Gordon Bowker e Zev Siegel. Gli imprenditori inizialmente basarono il loro business esclusivamente sulla vendita di chicchi di caffè e macchine per il caffè. Nei suoi primi anni, Starbucks, più che un caffè alla moda, assomigliava a un torrefattore di caffè.
Tutto è cambiato sotto la visione di Howard Schultz, che ha iniziato a servire come presidente e CEO dell’intero marchio. Durante un viaggio in Italia, Schultz si è innamorato della cultura del caffè italiano. Affascinato dal gusto della bevanda e dal rituale accompagnatorio della corretta preparazione e consumo, ha deciso di portare questa tradizione negli Stati Uniti.
Starbucks ha iniziato a centrare la sua strategia non solo attorno al caffè stesso, ma anche all’intera atmosfera associata al suo consumo. L’azienda ha progettato tutte le sedi in modo che i clienti potessero godere del gusto del caffè preparato per loro in completo comfort mentre trascorrevano del tempo piacevole con i loro cari.
L’introduzione di tutti questi cambiamenti nel modello di business di Starbucks è diventata una sorta di risposta alle crescenti esigenze dei clienti. Una società edonistica è costantemente alla ricerca di nuove forme di intrattenimento. Attraverso il pivoting, Starbucks ha aggiunto una nuova dimensione al bere caffè ordinario, diventando per molti un’icona per combinare attività quotidiane con un piacere maggiore.
PayPal
L’azienda è un perfetto esempio di un pivot di zoom-in che si concentra principalmente su una funzionalità di prodotto ben definita. Attualmente, PayPal è uno dei più grandi processori di vari tipi di pagamenti online. Gli aspetti che distinguono questo marchio nel mercato sono la possibilità di effettuare pagamenti e ricevere trasferimenti senza la necessità di condividere le proprie informazioni personali o finanziarie.
PayPal ha iniziato la sua presenza nel mercato come piattaforma responsabile per l’invio di denaro. Nei successivi anni, eBay ha preso il sopravvento, espandendo la sua portata su scala internazionale.
Tuttavia, anche con la successiva interruzione della cooperazione stabilita con eBay, PayPal non ha rallentato il ritmo del suo sviluppo, continuando a conquistare nuovi mercati. Di conseguenza, è diventata un marchio indipendente, adattandosi con successo al mondo virtuale emergente delle app e del banking online. L’azienda, che ha debuttato come specialista in sicurezza digitale, si è ora allontanata dai servizi generali, concentrando tutte le sue risorse sulla fornitura delle transazioni più sicure possibile.
YouTube
Oggi, YouTube è la piattaforma più popolare dove milioni di utenti di tutto il mondo condividono brevi video. Tuttavia, il modello di business originale del marchio mirava a aree di interesse dei clienti completamente diverse. “Tune In, Hook Up” è stato il primo slogan non ufficiale per promuovere il servizio di incontri di YouTube, lanciato il giorno di San Valentino del 2005.
Nonostante gli sforzi e l’introduzione di molti incentivi per gli utenti, il marchio non ha avuto successo come sito di incontri. Il servizio aveva pochi visitatori, influenzato dalla mancanza di selezione di video gratuiti. Nonostante le assunzioni iniziali dei creatori, gli utenti hanno iniziato a inserire video su tutto in massa. Hanno pubblicato filmati di se stessi, dei loro talenti, amici e familiari, quelli che ritraevano momenti felici e tristi, portando a un forte senso di comunità virtuale tra gli utenti.
Una tale risposta ha motivato gli ideatori di YouTube a allontanarsi dall’idea di un portale di incontri e a creare una piattaforma aperta dove chiunque potesse condividere qualsiasi cosa sentisse in un dato momento. Così, si può dire che gli utenti stessi hanno infine deciso la struttura dell’intera piattaforma.
Tuttavia, questo non è l’unico pivot su cui il marchio ha deciso. Recentemente, è stata evidente un’altra svolta nella strategia aziendale complessiva. Oltre all’accesso precedentemente completamente gratuito ai contenuti pubblicati, YouTube ha inoltre introdotto un’opzione di abbonamento a pagamento, dove, per una tariffa mensile fissa, gli utenti possono godere di funzionalità premium aggiuntive.
Riepilogo
Il mondo degli affari ci offre molti esempi di startup che hanno evitato il fallimento totale attraverso il pivoting. Netflix, Starbucks, PayPal o YouTube – ciascuna di queste aziende ha perseguito obiettivi strategici diversi come startup rispetto a quelli di oggi. Una valutazione razionale della situazione e delle esigenze dei clienti consente di avere una prospettiva più ampia e di adattare le azioni in modo da raggiungere efficacemente i propri obiettivi e portare ai consumatori la massima soddisfazione con il prodotto o il servizio fornito.
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Andy Nichols
Un risolutore di problemi con 5 diversi diplomi e riserve infinite di motivazione. Questo lo rende un perfetto proprietario e manager. Quando cerca dipendenti e partner, l'apertura e la curiosità verso il mondo sono le qualità che apprezza di più.
The most important questions
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Cosa devi tenere a mente quando fai pivot?
Quando si decide di pivotare, le aziende devono inizialmente avere una buona comprensione dell'obiettivo che desiderano raggiungere con questo tipo di pratica, così come della natura stessa del mercato target e dei compratori che vi operano.
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Come ha deciso Netflix di utilizzare il pivoting?
Un cambiamento ponderato ha offerto l'opportunità di familiarizzare gradualmente i consumatori con il cambiamento progressivo, riducendo al minimo il rischio di perdere clienti abituali.
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Come ha cambiato il pivot Starbucks?
Starbucks è diventato un'icona per aver combinato attività quotidiane con un piacere aggiunto, aggiungendo una nuova dimensione al bere caffè ordinario.
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Cosa ha motivato YouTube a cambiare rotta?
L'apparente partenza degli utenti dalla struttura del portale, che i fondatori inizialmente vedevano come una garanzia di successo e che conferiva una funzionalità completamente diversa, ha spinto YouTube a decidere di fare un cambiamento concreto nei suoi sforzi precedenti.