Nella sezione precedente, abbiamo scritto sulle Linee Guida per le Competenze Individuali IPMA, che coprono tre aree: Prospettiva, Persone e Pratica, formando il cosiddetto Occhio delle Competenze IPMA. Oggi delineeremo le competenze nell’area della Prospettiva: gli strumenti e le tecniche con cui gli individui interagiscono con il loro ambiente, e la logica che spinge le persone, le organizzazioni e le associazioni a iniziare e supportare progetti, programmi o portafogli.
Area di Prospettiva – indice:
- Area di Prospettiva – introduzione
- Prospettiva 1: Strategia
- Prospettiva 2: Supervisione della gestione, strutture e processi
- Prospettiva 3: Conformità, standard e regolamenti
- Prospettiva 4: Relazioni di potere e motivazioni
- Prospettiva 5: Cultura e Valori
Area di Prospettiva – introduzione
I fattori e le condizioni esterne stimolano il supporto e determinano ogni progetto e programma. Le persone, le organizzazioni e le comunità hanno aspettative varie, spesso anche contrarie. Il livello di complessità che hanno raggiunto è difficile da afferrare. Fortunatamente, avviare un programma o un progetto può fornire alcune intuizioni in tali casi.
Prospettiva 1: Strategia
Possiamo dividere il determinante di qualsiasi progetto o programma in obiettivi o bisogni formali dichiarati di un’organizzazione e meno formali, motivi e interessi impliciti. Un grande esempio dei più tangibili e formali è la strategia di un’organizzazione. Di solito, ha obiettivi chiari con progetti e programmi che contribuiscono a raggiungerli. Poiché è in base a questi obiettivi che si danno priorità a portafogli, programmi e progetti.
Prospettiva 2: Supervisione della gestione, strutture e processi
Gli elementi organizzativi ed esterni delle competenze – cioè, supervisione, strutture e processi – formano l’ambiente formale per un progetto, programma o portafoglio. Il numero e il livello di dipendenze e interrelazioni che stabiliscono con il loro ambiente definiscono la loro complessità. Questo indica che si concentrano sulla gestione di determinati processi o strutture che servivano a uno scopo chiaro al momento della creazione, ma che sono diventati obsoleti e di poco uso nella situazione attuale.
Prospettiva 3: Conformità, standard e regolamenti
La conformità, gli standard e i regolamenti contengono anche importanti contesti e determinanti. Consistono in leggi, standard e regolamenti relativi a questioni, così come strumenti che riflettono le priorità, le migliori pratiche e i requisiti dell’organizzazione.
Prospettiva 4: Relazioni di potere e motivazioni
Il bilanciamento del potere e degli incentivi tra le persone nell’organizzazione fornisce un ulteriore punto di vista da considerare, poiché possono diventare gli elementi chiave che determinano il successo di un particolare progetto, programma o portafoglio. Allo stesso tempo, queste relazioni di potere costituiscono l’equivalente informale della strategia dell’organizzazione. Le regole e gli obiettivi formali da soli non possono determinare le scelte delle persone. Non dobbiamo dimenticare anche le loro ambizioni personali.
Prospettiva 5: Cultura e Valori
La quinta prospettiva, cioè, la cultura e i valori dell’organizzazione, sono prevalentemente informali e impliciti. Anche se un’azienda può tentare chiaramente di influenzare la cultura informale con obiettivi o missioni formali, i valori culturali fondamentali rimarranno impliciti e informali. Inoltre, questi valori influenzano gli altri elementi contestuali – cioè, strategie, regole e regolamenti comunemente disponibili, ecc. Ecco perché la conoscenza delle consuetudini, dei costumi, delle convenzioni e delle pratiche di un’organizzazione è cruciale affinché un dato progetto, programma o portafoglio abbia successo.
Oggi abbiamo discusso della Base di Competenze Individuali nell’area della Prospettiva. Segui la nostra categoria: Guida alla Certificazione IPMA, così non perderai i prossimi articoli di questa serie.
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Caroline Becker
Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.