Come entrare in un mercato estero?

Quando si pianifica di entrare in mercati esteri, scegliere la giusta posizione target è un passo importante. Determina in gran parte se l’iniziativa avrà successo e ti permetterà di generare maggiori profitti. Ad esempio, puoi utilizzare un’analisi PEST per esaminare i fattori esterni dell’ambiente aziendale che influenzano lo sviluppo della tua azienda. Questi includono:

  • Regolamenti legali – il paese ha linee guida specifiche per la produzione, la vendita di beni e la fornitura di servizi? Avrai bisogno di determinati permessi e certificazioni per gestire la tua attività legalmente? Inoltre, familiarizza con le normative fiscali per gestire al meglio le tue finanze ed evitare potenziali sanzioni,
  • Questioni sociali e culturali – in alcuni paesi, la domanda di determinati beni può differire significativamente rispetto ad altri luoghi nel mondo, ad esempio, cibo, abbigliamento o alcol,
  • Concorrenza – c’è molta concorrenza in un particolare mercato estero? Se hai un prodotto o un servizio innovativo e di nicchia, puoi utilizzare una strategia del mare blu per distinguerti dalla concorrenza. In alternativa, puoi competere con altre aziende cercando altri modi per ottenere un vantaggio,
  • Trasporti – considera il costo e l’organizzazione dei trasporti in modo da non allungare il budget della tua azienda e mantenere la redditività a un buon livello.

Vale la pena entrare in un mercato estero?

Non c’è dubbio che l’espansione internazionale sia una grande sfida che richiede molta preparazione e comporta certi rischi. D’altra parte, la prospettiva di profitti molto più elevati e dello sviluppo aziendale parla a favore di questa soluzione. Quali sono i suoi pro e contro?

Pro
  • Ottimizzazione dei costi – in altri paesi, i costi operativi (ad es., ammortamento, obblighi fiscali, stipendi dei dipendenti, affitto, ecc.) possono essere molto più bassi rispetto al paese d’origine,
  • Minimizzazione del rischio – diversificando ed espandendosi geograficamente, sei meno dipendente da eventi economici o politici in un particolare paese. Essendo in più mercati, anche in una situazione di crisi, hai ancora la possibilità di avere una fonte di reddito costante e di crescita aziendale,
  • Guadagnare un vantaggio competitivo – entrare in un mercato emergente con una strategia efficace può consentirti di dominarlo in un breve periodo di tempo. Tale posizione ti consente di costruire un forte valore del marchio, aumentare le vendite, ecc. Tuttavia, ciò richiede una risposta rapida ai cambiamenti e un approccio flessibile per sfruttare le opportunità man mano che si presentano.
Contro
  • Barriera culturale – le differenze derivanti da usi e culture diverse possono influenzare significativamente il ritmo dello sviluppo aziendale, quindi non vale la pena ignorare questo aspetto. L’ignoranza delle regole applicabili nei rapporti commerciali o con i clienti può avere conseguenze spiacevoli,
  • Rischio legale/finanziario – qualsiasi investimento di questo tipo comporta una certa quantità di rischio perché a volte i ritorni sono inferiori alle aspettative a causa di fattori esterni o carenze organizzative. Pertanto, è opportuno condurre un’analisi del rischio e identificare possibili minacce all’espansione estera dell’azienda.

Strategie per entrare nei mercati esteri

Ci sono molte strategie per entrare nei mercati esteri. Ecco alcune di esse:

  1. Esportazione
  2. Comporta la produzione di beni nel paese d’origine e poi la spedizione e la vendita nel mercato estero. Ti consente di risparmiare sui costi di produzione se sono più elevati all’estero rispetto al tuo paese d’origine. D’altra parte, dovresti tenere a mente i costi associati al trasporto, eventuali commissioni, distribuzione, ecc.

    Comporta la produzione di beni nel paese d’origine e poi la spedizione e la vendita nel mercato estero. Ti consente di risparmiare sui costi di produzione se sono più elevati all’estero rispetto al tuo paese d’origine. D’altra parte, dovresti tenere a mente i costi associati al trasporto, eventuali commissioni, distribuzione, ecc.

  3. Partnership strategiche
  4. Un’altra soluzione è formare un’alleanza strategica con un’altra azienda. In questo modo, le aziende possono condividere le loro risorse, tecnologia, esperienza e know-how per crescere insieme e conquistare il mercato estero.

  5. Franchising
  6. Questo è un modo per espandere la tua attività utilizzando il marchio e il know-how di un’altra azienda in cambio di una tassa di licenza.

  7. Investimento diretto estero (IDE)
  8. Comporta l’investimento in una nuova azienda (investimento greenfield) o la realizzazione di una fusione, cioè il trasferimento dei diritti di proprietà sugli attivi dell’azienda all’estero. L’investimento greenfield è piuttosto costoso e rischioso, ma ha anche il potenziale di profitto più elevato.

mercati esteri

Riepilogo

Entrare in un mercato estero è una parte importante dello sviluppo di un’azienda e può portare molti benefici. Scegliere la strategia giusta dipende da molti fattori, come il tipo di attività, i rischi, la disponibilità di risorse e le questioni legali e culturali. Ecco perché è così importante condurre un’analisi dettagliata del mercato e dell’ambiente aziendale per comprendere le specificità del paese e mitigare i rischi.

Se ti piace il nostro contenuto, unisciti alla nostra comunità di api operose su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, YouTube, Pinterest, TikTok.

Martin Sparks

Appassionato di e-commerce che scava costantemente su internet per assicurarsi di non aver perso informazioni importanti sul tema di avviare e scalare negozi online redditizi.

View all posts →