Per questo motivo, le aziende che costruiscono la loro competitività nei confronti dei potenziali candidati e di coloro attualmente impiegati stanno implementando vari tipi di programmi orientati alla salute per mostrare la loro preoccupazione per i dipendenti. Di seguito spieghiamo i benefici di farlo per entrambe le parti – dipendenti e datori di lavoro.

Programmi di promozione della salute – cosa sono?

I programmi di promozione della salute sul posto di lavoro sono iniziative e attività che i datori di lavoro intraprendono per promuovere il benessere dei dipendenti. Spesso incoraggiano le persone a prendersi cura di sé stesse con vari tipi di benefici (come parte della creazione di un ambiente di lavoro orientato a questo obiettivo) e conducono attività educative (aumentando la conoscenza e la consapevolezza).

Le attività implementate dall’azienda sono solitamente rivolte a vari ambiti legati alla salute fisica e mentale dei dipendenti, come, tra l’altro, attività sportive, dieta equilibrata, gestione dello stress, educazione sul burnout lavorativo, ecc. Supportare i dipendenti in questo modo dovrebbe portare a miglioramenti nella loro produttività, efficienza ed efficacia, garantendo che l’azienda ottenga risultati migliori nella sua ricerca di successo.

Programmi di promozione della salute – benefici

È caratteristico delle offerte di benefici includere varie soluzioni per supportare il benessere fisico e mentale dei dipendenti in modo che entrambe le parti, – dipendenti e datori di lavoro – possano trarne vantaggio. Di seguito sono riportati i 3 principali benefici per ciascuno di questi gruppi.

Benefici per il dipendente
  1. Migliorare la salute fisica e mentale
  2. I programmi di promozione della salute (incluso, ad esempio, il supporto di uno psicologo, l’accesso a una tessera sportiva o visite di un fisioterapista in ufficio) aiutano i dipendenti a mantenere uno stile di vita appropriato promuovendo l’attività fisica e una dieta nutriente ed equilibrata (e talvolta fornendo supporto per la salute mentale, che è altrettanto importante). Questo si traduce in un miglioramento complessivo del loro benessere, che ha un impatto non trascurabile su come svolgono i loro compiti. Dopotutto, migliore è il loro benessere, migliore è il loro atteggiamento verso il lavoro e la qualità dei compiti che svolgono.

  3. Supporto per l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata
  4. Sebbene gli elementi dei programmi orientati alla salute implementati nelle singole aziende possano variare da azienda a azienda o da team a team, spesso includono elementi non ovvi come orari di lavoro flessibili, la possibilità di lavorare da remoto o in modalità ibrida, giorni tranquilli durante la settimana o benefici per la salute in loco. Questo dà ai dipendenti maggiore controllo sul loro tempo e consente loro di bilanciare meglio le responsabilità lavorative con la vita familiare, sociale o gli hobby. Maggiore armonia tra le diverse sfere della vita si traduce anche in un miglior benessere e, di conseguenza, in risultati lavorativi quotidiani migliori.

  5. Maggiore motivazione al lavoro
  6. I programmi orientati alla salute hanno anche un impatto positivo sull’impegno dei dipendenti nei confronti dei loro compiti – i dipendenti che si sentono supportati nella cura della loro salute spesso si sentono più motivati a lavorare. Le soluzioni implementate dall’azienda li aiutano a intraprendere attività fisica, a seguire una dieta sana o a ridurre lo stress, fungendo da fattore mobilizzante e ispiratore. Il miglioramento della salute associato può a sua volta tradursi in una maggiore concentrazione, produttività e soddisfazione lavorativa.

Benefici per il datore di lavoro
  1. Costi sanitari inferiori
  2. Migliorare il benessere dei dipendenti con l’aiuto di un programma orientato alla salute implementato dall’azienda può tradursi, prima di tutto, in meno assenze per malattia, che non sono senza impatto sul funzionamento del team o dell’azienda. L’assenza di un dipendente a causa di malattia rappresenta ogni volta un costo elevato per il datore di lavoro – nell’area del pagamento degli stipendi e della stagnazione inattesa (a differenza, ad esempio, di una vacanza pianificata) delle attività.

    Per questo motivo, ogni azienda cerca di trovare modi per far ammalare i dipendenti il meno possibile, sia fisicamente (ad esempio, malattie cardiovascolari) che mentalmente (burnout lavorativo, depressione, stress cronico, ecc.). Ridurre l’assenteismo si traduce quindi in risultati aziendali migliori per il datore di lavoro.

  3. Impatto positivo sul branding del datore di lavoro
  4. È anche importante che i dipendenti – specialmente delle generazioni attualmente più giovani nel mercato del lavoro – apprezzino sempre di più i datori di lavoro che si prendono cura del loro benessere. Questo è un fattore importante per loro quando scelgono un luogo di lavoro mirato. I programmi orientati alla salute possono quindi essere un elemento importante di un’offerta di lavoro agli occhi dei potenziali candidati, aumentando la competitività e l’attrattiva di un’azienda sul mercato rispetto ai concorrenti che non offrono tali benefici.

  5. Maggiore efficienza al lavoro
  6. L’implementazione di programmi orientati alla salute beneficia anche i datori di lavoro attraverso l’aumento già descritto dell’efficienza e della produttività dei dipendenti. Il miglioramento del benessere fisico e mentale dei dipendenti si traduce in maggiore energia e impegno nel loro lavoro (i dipendenti lavorano sia meglio che più velocemente, cioè in modo più efficiente), il che porta a risultati migliori per l’azienda nel suo complesso.

Benefici dei programmi di promozione della salute – sintesi

Possiamo concludere che i programmi di salute implementati da aziende appartenenti a vari settori forniscono un supporto significativo per il benessere fisico e mentale dei dipendenti – e i loro benefici possono essere molto significativi per l’azienda, soprattutto in termini di riduzione delle assenze per malattia e aumento della produttività individuale.

Le questioni delineate sopra dovrebbero incoraggiare le aziende a porre maggiore enfasi sulle preoccupazioni relative alla salute fisica e mentale. Prima di implementare tali soluzioni, tuttavia, è opportuno consultarsi con i dipendenti e chiedere le loro opinioni sulle opzioni che vorrebbero utilizzare di più – in questo modo il datore di lavoro non solo migliorerà la propria offerta di benefici, ma mostrerà anche ai dipendenti che apprezza le loro opinioni su questo tema essenziale.

Leggi anche: Alternative economiche ai licenziamenti – 4 esempi

Se ti piace il nostro contenuto, unisciti alla nostra comunità di api operose su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, YouTube, Pinterest, TikTok.

Nicole Mankin

Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.

View all posts →