Tradizionalmente, i dipendenti del dipartimento HR misurano l’efficacia dei loro processi di reclutamento utilizzando KPI HR, ad esempio, il costo per assunzione, il tempo per assunzione e il tasso di accettazione. Esaminano anche l’efficienza e la retention dei dipendenti monitorando metriche come il tasso di turnover, l’indice di soddisfazione dei dipendenti e il tasso di assenteismo. Tuttavia, un processo importante spesso trascurato è l’offboarding, che si concentra sulla preparazione dei dipendenti per la loro partenza. In questo post del blog, spiegheremo l’essenza del processo di onboarding, perché è così importante eseguirlo correttamente e quali metriche HR correlate tenere d’occhio. Continua a leggere per saperne di più.
4 metriche HR essenziali – indice dei contenuti:
- Che cos’è l’offboarding? Checklist per l’offboarding dei dipendenti
- Metriche HR chiave da monitorare nel processo di offboarding
- Riepilogo
Che cos’è l’offboarding? Checklist per l’offboarding dei dipendenti
L’offboarding è un processo eseguito dal dipartimento HR che sta diventando sempre più comunemente implementato nel luogo di lavoro. Mira a pianificare e realizzare correttamente la partenza di un dipendente dalla sua posizione, indipendentemente dal fatto che sia stata una sua decisione lasciare o meno, per ridurre al minimo lo stress associato per tutte le parti coinvolte. Sebbene gli elementi specifici del processo dipendano dall’azienda e dalla sua cultura organizzativa, tipicamente include le seguenti fasi:
- Notifica – può essere avviata dal dipendente (partenza volontaria) o dal datore di lavoro (licenziamento) e deve essere fornita per iscritto. Prima di presentare un preavviso scritto, il dipendente e il datore di lavoro possono discutere le ragioni per lasciare o terminare il contratto.
- Trasferimento di responsabilità – i doveri e le responsabilità del dipendente in partenza devono essere trasferiti ad altri dipendenti o documentati per riferimento futuro. Questa fase garantisce che non ci sia interruzione nelle operazioni dell’organizzazione e che ci sia una transizione fluida delle responsabilità lavorative.
- Colloquio di uscita – i colloqui di uscita vengono condotti con il dipendente in partenza per raccogliere feedback sulla sua esperienza con l’organizzazione e il processo di offboarding. Questa fase offre un’opportunità all’organizzazione per migliorare i propri processi e affrontare eventuali problemi.
- Compiti amministrativi finali – questi compiti possono variare a seconda dell’organizzazione, della modalità di impiego e della situazione individuale. Alcuni compiti comuni includono la restituzione delle attrezzature, il trasferimento dell’accesso agli account, la pulizia della scrivania e il ripristino di tutte le password.
- Riassegnazione o sostituzione – a questo punto, il team leader deve decidere se coprire il posto vacante aprendo un processo di reclutamento o riassegnando il ruolo a qualcuno all’interno del team.
Metriche HR chiave da monitorare nel processo di offboarding
L’offboarding è un processo importante che spesso viene sottovalutato nel luogo di lavoro. Può avere un impatto significativo su se un dipendente in partenza ha una visione positiva o negativa dell’organizzazione, il che può, a sua volta, influenzare il branding del datore di lavoro dell’azienda. Pertanto, è essenziale valutare se il processo di offboarding è stato condotto in modo efficace. Di seguito sono riportati alcuni indicatori chiave da considerare quando si valuta il processo di offboarding.
Tasso di completamento dei colloqui di uscita
I colloqui di uscita sono una parte cruciale dell’offboarding e mostrano ai dipendenti che le loro opinioni contano ancora. Tutte le aziende, indipendentemente dalle dimensioni, dovrebbero condurli. I colloqui di uscita forniscono preziose informazioni sulle ragioni della partenza di un dipendente e offrono feedback affidabili sull’azienda, sul team o sul supervisore. Il tasso di completamento dei colloqui di uscita può misurare l’efficacia del processo di offboarding. Si calcola confrontando il numero di colloqui di uscita con il numero totale di partenze. Maggiore è il tasso di completamento e più feedback sei riuscito a ottenere dal dipendente in partenza, più efficace è il tuo processo di offboarding.
Tempo di elaborazione del cambiamento di stato
L’efficienza del processo di offboarding è direttamente correlata alla sua durata. Più rapidamente viene completato, più efficace è il team responsabile della procedura. Per misurare questo, puoi calcolare il tempo necessario per eseguire tutti i compiti relativi alla partenza del dipendente, a partire dal momento in cui presentano le dimissioni fino all’ultimo giorno di lavoro. È importante valutare se ci sono modi per ottimizzare il processo e garantire che tutto venga fatto entro i tempi legalmente specificati o in un modo che sia confortevole per il dipendente. Tuttavia, per garantire l’accuratezza, è fondamentale differenziare tra dimissioni volontarie e licenziamenti quando si misura questo indicatore.
Tasso di pensionamento
Misurare questo indicatore ti aiuterà a prepararti per potenziali processi di pensionamento lunghi che possono verificarsi nel luogo di lavoro. È essenziale prendersi cura dei dipendenti in pensionamento avviando il processo di offboarding prima (ad esempio, riducendo gradualmente il numero di ore lavorative o compiti) e dando loro ampie opportunità di trasmettere le loro conoscenze a un ritmo confortevole. Per calcolare questo indicatore, dividi il numero di dipendenti che si avvicinano all’età pensionabile stabilita dalla legge per il numero totale di dipendenti. Questo ti fornirà informazioni demografiche sulla tua azienda mentre ti consente di anticipare e pianificare le future esigenze di offboarding.
Punteggio di offboarding
Quando un dipendente lascia l’azienda, è l’ultima occasione
per raccogliere feedback e conoscere la loro opinione sull’organizzazione e sui suoi processi. È una buona idea inviare un sondaggio ai dipendenti in partenza nel loro ultimo giorno di lavoro, coprendo varie aree come le procedure formali, le sensazioni durante le conversazioni con il loro supervisore o membri del team e il colloquio di uscita. In questo modo, i dipendenti possono fornire suggerimenti su cosa dovresti migliorare o cambiare per garantire un’esperienza di offboarding migliore.Riepilogo
Condurre l’offboarding correttamente non solo facilita una transizione fluida, ma aiuta anche a lasciare un’impressione positiva sul dipendente in partenza, specialmente se è talentuoso. Questo può aumentare la probabilità di future collaborazioni. Pertanto, il processo di offboarding non dovrebbe essere trascurato dal dipartimento HR, specialmente quando diventa sempre più difficile trovare dipendenti adatti. Misurare le metriche sopra menzionate può fornire preziose informazioni e aiutare a apportare cambiamenti significativi alle operazioni dell’azienda. Di conseguenza, può portare a una diminuzione dei tassi di turnover.
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Nicole Mankin
Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.