Sebbene il lavoro remoto, a causa della pandemia di COVID-19, sia presente nel mercato del lavoro da quasi 3 anni, può ancora essere considerato una creazione relativamente nuova – poiché non ci sono ancora regolamenti pertinenti a riguardo o conoscenze su come gestire le persone che svolgono i propri compiti al di fuori dell’ufficio. Le aziende affrontano numerosi problemi, ad esempio, legati alla retribuzione, alla comunicazione o alla gestione delle prestazioni. Questa sfida diventa ancora più scoraggiante quando un’azienda assume persone non solo dal mercato domestico, ma anche dall’estero, dove il mercato del lavoro è governato da regole diverse. Qual è il miglior modello di retribuzione e gestione delle prestazioni per i lavoratori remoti? Continua a leggere per saperne di più.

Modello di gestione delle prestazioni per i lavoratori remoti – indice:

  1. Come compensare i lavoratori remoti?
  2. Come gestire le prestazioni dei lavoratori remoti?
  3. Riepilogo

Come compensare i lavoratori remoti?

Nel caso dei lavoratori d’ufficio, le politiche retributive sono solitamente stabilite in base alle condizioni del mercato locale – ma nel caso dei lavoratori remoti, questa regola è considerata errata. Lo stesso vale quando si stabilisce lo stipendio in base a la posizione del dipendente, poiché un lavoratore remoto può spostarsi e svolgere i propri compiti da qualsiasi parte del paese o dall’estero. Naturalmente, è necessario effettuare una mappatura geografica, ma è anche utile analizzare se il lavoro remoto debba essere solo un’opzione, o se l’azienda si affiderà all’assunzione di dipendenti al di fuori dell’ufficio – questo fatto non può essere ignorato.

Le aziende optano più spesso per un piano retributivo locale a questo punto, adeguando gli stipendi in base alle condizioni specifiche della sede dell’azienda (ad esempio, le tariffe prevalenti nella capitale, ma offerte a persone che vivono in città più piccole o villaggi dove il costo della vita è inferiore). Tuttavia, una buona soluzione sembra essere l’introduzione di stipendi basati sulla posizione – ad esempio, per una determinata parte del paese o del mondo, o a seconda del mercato (costo della vita più basso vs. costo della vita più alto).

Questa soluzione sembra essere la più equa e aiuta a raggiungere talenti in diverse località, anche se ovviamente non è priva di svantaggi (richiede, ad esempio, un monitoraggio continuo di più mercati, il che aumenta significativamente i costi del personale).

modello di gestione delle prestazioni

Come gestire le prestazioni dei lavoratori remoti?

Il lavoro remoto solleva una serie di preoccupazioni tra i manager che guidano team in vari settori, ma senza dubbio la più grande è legata alla mancanza di controllo sui lavoratori remoti, e quindi – ai potenziali problemi nella gestione delle loro prestazioni. Sebbene la maggior parte delle statistiche mostri che la produttività dei dipendenti mentre lavorano al di fuori dell’ufficio aumenta, ci sono ancora molti manager che hanno un atteggiamento negativo nei confronti di questa modalità di lavoro.

Questo perché non c’è modo di controllare quale compito un dipendente stia svolgendo in un dato momento o esattamente quanto tempo abbia trascorso su ciascun dovere (e se fosse impegnato in altre attività durante l’orario di lavoro). Molti datori di lavoro, d’altra parte, ritengono che valga la pena fidarsi di loro indipendentemente da dove lavorino.

I manager che non riescono a superare questa paura possono scegliere di implementare processi di gestione delle prestazioni per i lavoratori remoti. Come? Qui possono essere menzionate diverse soluzioni (da revisioni di lavoro regolari, ad esempio, una volta alla settimana, e creazione di una politica di lavoro remoto, all’implementazione di strumenti che tracciano l’attività del computer), ma la migliore sembra essere quella di introdurre un ambiente di lavoro basato sui risultati (impostazione di KPI) e assicurarsi che si tengano regolarmente sessioni di feedback, che possono facilmente mostrare come è progredito il lavoro in un determinato periodo.

Stabilire obiettivi per i quali i dipendenti sono ritenuti responsabili del raggiungimento entro una certa data, favorisce lo sviluppo dell’azienda nel suo complesso, mentre li motiva a svolgere i propri compiti con successo. Introdurre riunioni strategiche regolari aiuta anche a rivedere le attività recenti e decidere cosa dovrebbe essere implementato successivamente. Se aggiungiamo le valutazioni delle prestazioni (ad esempio, trimestrali o semestrali), possiamo smettere di preoccuparci della produttività, perché la monitoreremo regolarmente – e, sulla base dei risultati, trarre conclusioni sugli sforzi del dipendente.

Riepilogo

Il mercato del lavoro in tutto il mondo è in continua trasformazione, e le aziende che desiderano offrire le condizioni di impiego più attraenti e competitive devono introdurre soluzioni o politiche innovative, anche nell’area della retribuzione e della gestione delle prestazioni dei lavoratori remoti. I due modelli presentati sopra sembrano essere i più adatti per le persone che vogliono lavorare lontano da casa.

Tuttavia, vale sicuramente la pena testare diverse soluzioni a riguardo – per trovare quella più adatta per una particolare azienda (in termini di settore in cui opera, dimensioni, tipo di azienda, numero di dipendenti, posizione di mercato, ecc.). Sarà anche un buon passo commissionare un sondaggio e conoscere le opinioni dei potenziali lavoratori remoti sulle soluzioni discusse.

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Nicole Mankin

Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.

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