Le persone che svolgono compiti legati a funzioni manageriali in un’azienda utilizzano metodi per supervisionare le persone. Gli stili di gestione variano a seconda dell’esperienza, delle predisposizioni dei dipendenti o delle caratteristiche dell’azienda. Non sono un valore fisso e, man mano che la situazione cambia, dovrebbero essere adattati a nuove condizioni. Finora, sono stati distinti almeno una dozzina di stili di gestione delle risorse umane. Gli scienziati, studiando questo argomento, hanno anche sviluppato molte liste di sottotipi e modelli manageriali, utilizzati nelle aziende moderne. Vorremmo discutere i più prominenti e suggerire quale stile si adatta a quali circostanze.

Stili di gestione. Indice:

Stili di gestione in un’azienda – quali sono?

Lo stile di gestione può essere definito come un sistema il cui obiettivo principale è mantenere una coordinazione efficiente ed efficace dei compiti nell’azienda. Un team ben gestito dovrebbe essere motivato a lavorare, efficace nelle proprie azioni e ben organizzato nell’esecuzione dei propri doveri. L’obiettivo principale della gestione è raggiungere obiettivi e, nel contesto dell’azienda, guadagnare profitti.

Gli stili di gestione vengono implementati per aumentare l’efficienza dell’uso delle risorse nell’azienda e per raggiungere più rapidamente gli obiettivi desiderati. A seconda dell’approccio scientifico specifico, diversi stili di gestione enfatizzano diversi aspetti delle tecniche di gestione. Anche la valutazione della loro efficacia differisce, in modo che in alcuni casi uno stile possa fallire, mentre in altre circostanze si dimostrerà efficace.

3 stili di gestione secondo Lewin, Lipitt e White

Si basano sull’aspetto dell’esecuzione dei compiti da parte del manager. Pertanto, non sono altro che una specificazione della natura delle attività manageriali nell’azienda.

I ricercatori hanno distinto tre stili di gestione di base, che sono diventati la base per lo sviluppo di nuove tecniche di gestione, adattate alle realtà odierne. Così, le conclusioni di Lewin, Lipitt e White riguardano la delimitazione di tre gruppi fondamentali di caratteristiche manageriali.

Questi sono i seguenti stili di gestione:

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1. Stile democratico

Il manager stabilisce i confini per l’esecuzione del progetto; tuttavia, spetterà ai dipendenti stessi determinare il metodo e la tecnica per raggiungere l’obiettivo. La forza lavoro decide anche come assegnare compiti particolari a persone specifiche.

Il manager-democratico non interferisce nel lavoro del team a meno che non sia necessario. È uno stile di gestione basato su una notevole fiducia e molta volontarietà nel lavoro.

2. Stile liberale (non interferente)

Il manager non partecipa al lavoro del team, lascia piena flessibilità ai dipendenti su come eseguire i compiti assegnati. Il manager-liberale non interferisce durante il processo di attuazione delle attività, si coinvolge solo alla fine, dando note ai singoli dipendenti.

Questo è uno stile in cui il manager rinuncia consapevolmente alla partecipazione e alla vicinanza al team.

3. Stile autocratico

Il manager assegna personalmente compiti specifici ai singoli membri del personale. Determina anche come eseguire il lavoro, con quali tecniche e in quale misura i dipendenti conoscono l’obiettivo globale del lavoro.

Spesso accade che i dipendenti che svolgono compiti in questo stile di gestione non conoscano gli obiettivi globali del team – si concentrano solo sull’esecuzione di compiti personalizzati, assegnati individualmente.

4 stili di gestione secondo la scatola di Reddin

J.W. Reddin ha sviluppato la teoria classica di Blake e Mouton, distinguendo una nuova classificazione degli stili di gestione. Ha fatto riferimento alla sua creazione come a una scatola, in cui l’autore ha utilizzato tre dimensioni: compiti, persone ed efficacia dell’attuazione dei compiti manageriali.

Nella classificazione di Reddin, ci sono 4 stili di gestione, collocati al centro della scatola. Si riferiscono ai valori fondamentali e non sono focalizzati sull’efficacia nell’esecuzione dei doveri del personale. Ognuno di questi stili ha un corrispondente con efficacia inferiore o superiore.

Ecco gli stili di gestione nella scatola di Reddin:

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1. Sociale (gentile, amichevole)

Questo è uno stile liberale che si concentra sugli aspetti umani piuttosto che sul completamento dei compiti “a tutti i costi”. Un manager che segue lo stile socievole di Reddin è caratterizzato da apertura verso i dipendenti, costruzione di rapporti con la forza lavoro e capacità di prevenire crisi.

2. Auto-sacrificale (focalizzato, zelante)

Uno stile autocratico che si concentra su metodi autoritari di gestione dei dipendenti. Il manager è guidato dal principio di idoneità, secondo il quale assegna le persone per svolgere compiti specifici.

3. Integrato (olistico, completo)

È un approccio che ha le caratteristiche di uno stile pragmatico, essendo sia orientato ai dipendenti che orientato ai compiti. Il manager utilizza consigli di gruppo, ma prende decisioni in modo indipendente e basato sul principio di idoneità.

4. Separato (separato, isolato)

Uno stile passivo che si distingue per una scarsa enfasi su persone e compiti. Il manager è caratterizzato da un approccio razionale e non è focalizzato su un contatto diretto con un gruppo di dipendenti.

Quale stile di gestione è il migliore?

È impossibile isolare uno stile di gestione universalmente migliore. È buona pratica utilizzare stili diversi a seconda della situazione.

I nuovi imprenditori dovrebbero inizialmente utilizzare stili di leadership autoritari a causa del numero ridotto di dipendenti nella prima fase dell’esistenza dell’azienda. Col passare del tempo, lo stile autocratico si trasforma in uno stile democratico a causa della crescita intensiva dell’azienda, della costruzione di una struttura permanente e dell’espansione della forza lavoro.

Lo stile autocratico richiede una personalità inflessibile del manager, quindi in alcune situazioni è difficile da implementare. Nella maggior parte dei casi, una buona soluzione è applicare uno stile di leadership democratico o liberale – il manager diventa quindi un facilitatore, una persona che supervisiona, piuttosto che un esecutore coinvolto direttamente nel lavoro del team.

Stili di leadership contemporanei. Come si presentano nelle grandi aziende come Google?

Laszlo Bock, un attivista di Google di spicco, un tempo responsabile del dipartimento delle risorse umane della corporation americana, nella sua pubblicazione ha presentato le caratteristiche dello stile di gestione che ha portato grande successo a Google.

Si scopre che la disposizione appropriata dello spazio ufficio, o l’organizzazione di aree ricreative speciali per i dipendenti, non è sufficiente. Secondo l’autore, è necessario abbandonare il “pensiero gerarchico”, a favore di “maggiore libertà per i dipendenti”.

L’approccio di Bock è estremamente liberale. Consiglia ai supervisori di non punire o premiare i dipendenti. La strategia di gestione moderna secondo Google si concentra anche su valori, moralità, capacità di articolare le opinioni da parte di ogni dipendente.

Il marchio globale Microsoft, d’altra parte, enfatizza gli aspetti del “management positivo” quando si tratta di stili di leadership. Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha presentato tre pilastri su cui è stato creato lo stile di gestione dell’autore nell’azienda. Questi sono trasparenza, energia e successo incondizionato.

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Andy Nichols

Un risolutore di problemi con 5 diversi diplomi e riserve infinite di motivazione. Questo lo rende un perfetto proprietario e manager. Quando cerca dipendenti e partner, l'apertura e la curiosità verso il mondo sono le qualità che apprezza di più.

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The most important questions

  1. Quali sono gli stili di gestione di base?

    A seconda della divisione, ci sono 3 o 4 stili di gestione. Una divisione semplificata include lo stile democratico, lo stile autoritario e lo stile liberale.

  2. Quale stile di gestione è attualmente di moda?

    Sempre più spesso si sta passando da un governo autoritario a favore di una maggiore libertà per i dipendenti. Esempi di aziende che adottano stili di gestione liberali moderni includono grandi corporazioni americane.

  3. Come faccio a sapere quando utilizzare uno stile di gestione particolare?

    L'implementazione di uno stile di gestione dipende, tra le altre cose, dalle capacità manageriali del manager, dall'esperienza del personale o dalle caratteristiche dell'azienda. In molti casi, la selezione dello stile appropriato si basa sul metodo del tentativo e dell'errore. Ciò che è importante è che stili particolari possono essere modificati e cambiati a seconda delle esigenze.