L’intelligenza artificiale è la nuova norma. Automobili, cybersecurity, shopping virtuale e software di traduzione… questo è solo la punta dell’iceberg di ciò che già le nostre macchine possono gestire per noi. Con un ritmo così veloce nel superare i limiti, nessuno sa quanto presto parleremo con HAL nelle nostre auto. Ma può l’IA fornire nuove soluzioni ai professionisti delle risorse umane? Assolutamente! Dai un’occhiata al nostro articolo e scopri!
L’IA (Intelligenza Artificiale) si riferisce alle azioni e ai comportamenti di sistemi, macchine e dispositivi che derivano dal comportamento umano. La combinazione di automazione tecnologica e fattore umano garantisce l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni.
Il processo si concentra sulla raccolta di enormi quantità di dati e poi sull’elaborazione delle informazioni e sulla creazione di algoritmi speciali. Questa combinazione consente al software di apprendere e acquisire nuovi modelli di comportamento attingendo da quelli esistenti.
Il grande potenziale dell’intelligenza artificiale è indiscutibile. Ci sono diversi fattori chiave che spiegano perfettamente questo fenomeno.
L’IA funzionerà per la gestione delle risorse umane e il supporto delle funzioni HR? Assolutamente!
Un sondaggio condotto dal portale Eightfold AI conferma un’opinione simile. Secondo 225 HR manager intervistati in aziende, l’82% di loro ha dichiarato la volontà di implementare più strumenti di IA per scopi di gestione dei talenti. Tali risultati evidenziano indiscutibilmente il grande valore dell’intelligenza artificiale nell’impresa moderna.
Il compito principale dell’IA negli aspetti HR è automatizzare quei compiti che non richiedono un approccio diretto. Di conseguenza, gli esperti ottengono più tempo libero e la possibilità di concentrare la loro attenzione sulle responsabilità più importanti.
Per evidenziare tutti i vantaggi dell’intelligenza artificiale, è necessario identificare i principali obiettivi del dipartimento HR. L’IA porta a un aumento di efficienza e produttività, indipendentemente dallo stadio attuale del processo di reclutamento.
Cosa vale la pena tenere a mente? Ecco i 3 determinanti più importanti!
L’IA supporta questa fase riducendo tutte le attività organizzative e amministrative. L’automazione basata su software consente un’accurata e rapida selezione del pool di dipendenti disponibili. Il computer setaccia centinaia di candidati, individuando talenti autentici.
Tuttavia, non è tutto. L’IA organizza e pianifica un calendario di incontri futuri con le parti interessate e gestisce eventuali domande o preoccupazioni. Considerando le strutture sopra menzionate, il processo di reclutamento stesso è più semplice, veloce e molto più conveniente!
Offrire una specifica posizione lavorativa è solo l’inizio. Il candidato selezionato deve dimostrare una conoscenza sufficiente del funzionamento, delle regole e delle normative dell’azienda. Questo è cruciale poiché le istituzioni con un basso livello di onboarding possono sperimentare fino a due volte il numero di dimissioni rispetto a quelle con alti standard di introduzione.
L’intelligenza artificiale è eccellente nel supervisionare l’intero processo di onboarding. L’IA utilizza strumenti aziendali per fornire il pacchetto di informazioni richiesto in modo sistematico e completo. L’esecuzione corretta dell’intero processo di implementazione porterà a un dipendente leale e produttivo.
Questo è l’aspetto chiave sottovalutato nella modellazione di un team di professionisti. Le statistiche supportano fortemente l’affermazione secondo cui l’86% dei candidati millennial dichiara la propria volontà di continuare nel proprio ruolo se il datore di lavoro fornisce le giuste condizioni per lo sviluppo.
L’intelligenza artificiale consente un’analisi approfondita di una determinata posizione, suggerendo all’HR il miglior pacchetto di formazione. Il dipendente ottiene un percorso di sviluppo personalizzato per crescere, adattato ai compiti e alle responsabilità future.
Inoltre, il corso di formazione stesso garantisce risultati più rapidi e un aumento visibile dell’efficienza dei tirocinanti. L’IA fornisce una serie di strumenti automatici, rendendo l’apprendimento piacevole, intuitivo, senza il coinvolgimento di altre risorse HR dell’azienda.
Tuttavia, nonostante i numerosi guadagni, l’implementazione dell’intelligenza artificiale può generare anche alcune perdite. Per evitarle, è meglio prepararsi. Ecco 2 parametri di cui occuparsi:
L’intelligenza artificiale è un fattore che influisce enormemente sul valore di prodotti e servizi in praticamente tutte le aree aziendali. Le aziende e i clienti vedono chiaramente come l’IA supporti molte aree della nostra vita personale e professionale. Speriamo che dopo aver letto la pubblicazione di oggi ti sentirai convinto che noi l’IA può, deve e avrà un impatto positivo su tutte le operazioni HR.
Leggi anche: Gestione dei talenti in azienda
Se ti piace il nostro contenuto, unisciti alla nostra comunità di api laboriose su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, YouTube.
Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.
Quando si tratta di intelligenza artificiale nella produzione musicale, è migliore nella co-creazione e, in…
Nell'articolo di oggi, tratteremo il tema della cooperazione tra il Product Owner e lo Scrum…
Ogni leader ha obiettivi come costruire un team che fornisca risultati adeguatamente elevati, raggiungere gli…
Le campagne pubblicitarie sui social media, il contatto diretto durante gli eventi del settore, l'offerta…
Diverse eventi più piccoli compongono uno Sprint in Scrum. Gli Sprint, a loro volta, formano…
I destinatari sempre più spesso si rivolgono ai materiali video. Le forme scritte diventano meno…