L’intensità del lavoro può essere stancante, quindi dobbiamo imparare a gestire la pressione del tempo. Un numero eccessivo di compiti e scadenze urgenti ti rende incapace di decidere cosa fare per primo, perché tutto sembra avere la stessa priorità. Di conseguenza, ti ritrovi sepolto nei compiti ancora di più, e la tua produttività e motivazione calano. Ti suona familiare? Se sì, fai un respiro profondo e prenditi 5 minuti per leggere il nostro articolo per migliorare non solo la qualità del tuo lavoro ma anche la tua vita.
Un fatto piuttosto confortante è che non sei l’unico a lottare con questo problema: una persona su tre sperimenta stress lavorativo legato alla pressione del tempo. Negli Stati Uniti, il 41% dei lavoratori ammette che lo stress influisce negativamente sulla loro produttività. Questi dati mostrano quanti siano ancora incapaci di affrontare adeguatamente la pressione del tempo. Quindi, come affronti questo problema apparentemente familiare?
Pressione del tempo al lavoro – indice dei contenuti:
- Organizza il tuo tempo
- Dai priorità
- Non rimandare!
- Una comunicazione adeguata è la chiave del successo
- E infine, ma non meno importante – rigenerazione
Organizza il tuo tempo
Prima di tutto, devi organizzarti e organizzare il tuo tempo. Anche se il caos sulla tua scrivania al lavoro non significa la fine del mondo, il caos nei tuoi compiti può ostacolare efficacemente il nostro cammino verso un flusso di lavoro stabile e chiaro.
Per padroneggiare la lista dei compiti, che spesso cambia dinamicamente, vale la pena utilizzare strumenti che aiutano in questo processo. Di solito si tratta di applicazioni con liste di cose da fare, kanban e calendari.
Firmbee è uno strumento che combina tutte queste funzionalità e ti consente di controllare facilmente i tuoi compiti quotidiani. La trasparenza del sistema consente di pianificare facilmente tutte le attività che dobbiamo svolgere e di raggrupparle in categorie separate. Grazie ai promemoria non ci perderemo nulla e contrassegnare i compiti successivi avrà sicuramente un’influenza positiva sul nostro umore.
Dai priorità
Un’altra attività che ci aiuterà nella lotta contro la pressione del tempo è stabilire le priorità. Lavorando secondo questo principio, possiamo concentrarci sui compiti più importanti, e quelli meno importanti, o che possono essere rimandati, non verranno trascurati, ma svolti dopo le priorità. In questo caso, prova un metodo di raggruppamento dei compiti. Consiste nel dividere i tuoi doveri in base all’importanza e al tipo di compiti. Poi puoi eseguire compiti di un tipo simile passo dopo passo – questo farà risparmiare tempo, porterà soddisfazione, un senso di controllo sul lavoro e avrà un buon impatto sul nostro benessere mentale.
Un esempio è richiamare e rispondere alle email – controllare la nostra casella di posta ogni volta che arriva un messaggio è distraente e ci allontana dalle nostre attività attuali. È meglio impostare un orario specifico durante la giornata per farlo.
Non rimandare!
Certo, è facile dirlo ma difficile metterlo in pratica. Tuttavia, non vale davvero la pena procrastinare. Ci porta a concentrarci su altri compiti a scapito di quello che è più importante in quel momento. Non eseguire ma solo essere consapevoli dell’importanza di certe responsabilità ci fa sentire sopraffatti. Questo può portare a procrastinazione, a un frenetico mescolamento di compiti incompleti, finendo per non essere in grado di svolgere il nostro lavoro in modo efficace.
Quando ci si avvicina a compiti che richiedono molto lavoro, non trattarli come un tutto. Dividendoli in fasi, puoi vedere i risultati delle tue azioni più rapidamente e liberarti dalla sensazione di essere sopraffatto. Vedere fasi specifiche piuttosto che l’intero compito lo rende più gestibile, quindi non procrastini. Un ulteriore vantaggio di questo metodo può essere la diligenza nelle tue azioni.
Una comunicazione adeguata è la chiave del successo
Non c’è niente di peggio di una comunicazione scarsa o assente. Non si tratta di una guida costante attraverso tutti i doveri, ma vale la pena stabilire con il superiore cosa è necessario ora e cosa può aspettare. Quando questo manca, possiamo sentirci persi nel costante flusso di compiti accumulati. Se non sai come affrontare qualcosa, invece di pensarci e perdere tempo, che spesso è comunque molto poco, chiedi! A volte è meglio chiedere aiuto piuttosto che dover affrontare il risentimento dei tuoi superiori in seguito.
La comunicazione tra i colleghi è altrettanto cruciale. Se la divisione delle responsabilità è chiara, sarà più facile far valere le nostre esigenze e consultare la persona in questione in caso di problemi. Questo può anche fungere da motivatore reciproco – quando collaboriamo e vediamo gli effetti di queste azioni, la soddisfazione ci spinge a continuare a lavorare.
Pressione del tempo al lavoro? – ricorda la rigenerazione
Non puoi dimenticare la rigenerazione. Non ottieni energia solo dai pranzi portati al lavoro. Se senti che lo stress ha un’influenza negativa su di te e la pressione del tempo diventa insopportabile – è un segnale che hai bisogno di riposare. No, non ti stiamo esortando a lasciare tutto per una vacanza improvvisa – piuttosto, presta attenzione alle tue abitudini quotidiane.
Dormire a sufficienza è la base del corretto funzionamento – stanchi e senza 7-8 ore di sonno, non saremo creativi ed efficaci come il nostro lavoro richiede. Un altro fattore che molte persone dimenticano è una corretta idratazione e nutrizione. Ti senti come se avessi bisogno di 3 caffè e non è nemmeno ora di pranzo? Bevi tè verde, riempi la tua bottiglia d’acqua, prendi noci o uno spuntino salutare.
Ricorda che il lavoro non è tutto. Si è parlato molto di equilibrio tra vita lavorativa e vita privata ultimamente, e mentre c’è la convinzione “lavora facendo ciò che ami e non dovrai mai più lavorare“, ci sono molte persone che non sono d’accordo. Quando si vive una vita di lavoro, è facile perdere il piacere della propria vita personale, dopotutto, la sostituiamo con una carriera. Certo, ci sono alcune professioni in cui questo principio può funzionare, ma anche il lavoro più piacevole è pur sempre un lavoro. La cura di sé dovrebbe essere una parte importante della vita – anche nel contesto della salute mentale. Ricorda di coltivare le tue passioni, le relazioni con i tuoi cari e con te stesso.
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Caroline Becker
Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.