Hai notato che ultimamente stai guadagnando meno, la tua clientela non cresce e i tuoi dipendenti stanno dando le dimissioni? Forse potresti individuare altre difficoltà nella tua azienda? Le cause della cattiva condizione di un’azienda non sono sempre ovvie, ed è per questo che è stato creato il diagramma di Ishikawa per aiutare a identificarle. Nel seguente articolo, spiegheremo come eseguire un’analisi causa-effetto dei problemi di un’azienda!
Diagramma di Ishikawa – indice:
- Che cos’è un diagramma di Ishikawa?
- Tipi di diagramma di Ishikawa
- Diagramma di Ishikawa – analisi causa ed effetto
- Vantaggi e svantaggi del diagramma di Ishikawa
- Riepilogo
Che cos’è un diagramma di Ishikawa?
Un diagramma di Ishikawa è uno strumento che indica in modo visivo le cause e gli effetti di una determinata difficoltà. Di conseguenza, facilita l’analisi dei processi di un’azienda, sia che si tratti di produzione, attività di marketing, attività future o qualsiasi sfida affrontata dagli imprenditori.
Tipi di diagrammi di Ishikawa
Ci sono diversi modi per eseguire un’analisi causa-effetto. Il più popolare è senza dubbio il cosiddetto 6M, ma sono applicabili anche i diagrammi 3M, 8P, 4S. La scelta di un particolare tipo dipende dal problema che stiamo affrontando o dal settore in cui operiamo.
Metodo 6M
6M è responsabile dei sei fattori che è progettato per analizzare. Questi includono i seguenti:
- Manodopera (persone) – si riferisce alle persone coinvolte nel processo, alle loro attitudini e competenze;
- Materiali – include tutti gli strumenti, le risorse necessarie per l’implementazione dei processi, siano essi di qualità sufficiente;
- Macchinari (macchine) – è associato agli impianti tecnologici e alle attrezzature attraverso cui vengono creati i prodotti e vengono eseguiti i servizi, determinando la loro efficienza e effettuando riparazioni;
- Metodi (metodi utilizzati) – si riferisce alle procedure e ai metodi di produzione, implementazione dei servizi, se i metodi di misurazione delle prestazioni forniscono informazioni affidabili e corrette sui processi, se ci sono così detti colli di bottiglia;
- Gestione (modo di gestire) – cioè, decidere sullo stile di comunicazione, la delega dei compiti e la pianificazione delle attività all’interno dell’impresa;
- Madre Natura o Ambiente – include tutti i fattori esterni che influenzano l’attività, ad es., normative, posizione geografica, eventi casuali, ecc.
Metodo 3M
Una versione semplificata del metodo sopra è il 3M. È limitata a soli 3 aspetti:
- Manodopera (persone);
- Macchinari (macchine);
- Materiali.
È utile per processi meno complessi che non necessitano di essere ispezionati e affinati così spesso.
Metodo 8P
Questo modello è il più esteso di tutti quelli presentati qui. 8P è responsabile di:
- Persone – chi è coinvolto nel processo e come è coinvolto?
- Procedure (procedure) – quali sono le raccomandazioni, le regole per i processi aziendali? Svolgono la loro funzione?
- Luoghi (ubicazione) – dove si svolgono le attività aziendali, ci sono posti migliori per svolgerle?
- Politiche (regole) – quali standard sono in vigore presso l’azienda o la struttura? Vengono seguiti?
- Processi (processi) – quali sono i passaggi nel processo e garantiscono la produttività?
- Prezzo (prezzo) – qual è il rapporto tra le spese dell’azienda e i profitti realizzati?
- Promozione (promozione) – qual è la strategia di marketing dell’azienda? Come vengono commercializzati i prodotti o i servizi?
- Prodotto (prodotto) – quali beni vengono prodotti/che servizi vengono offerti? Come possono essere migliorati?
Metodo 4S
È tipicamente utilizzato nei settori dei servizi. Include 4 elementi:
- Fornitori (fornitori) – da chi otteniamo beni?
- Sistemi (sistemi) – quali processi si svolgono nell’azienda e cosa può essere migliorato in essi?
- Competenze – quali competenze del team sono preziose per noi e quali competenze dovremmo sviluppare?
- Ambiente – qual è l’esperienza del cliente con la nostra azienda, cosa cambiare per migliorare il servizio?
Diagramma di Ishikawa – analisi causa ed effetto
Per creare un diagramma di Ishikawa, segui i passaggi descritti di seguito. Lo illustreremo con un esempio del settore e-commerce (il nostro negozio online).
- Identificare il problema
- Determinare le categorie delle cause
- Persone – quali difficoltà noti all’interno del tuo personale?
- Gestione – quali errori vengono commessi a livello di gestione (può includere come comunicare con i dipendenti, controllare i singoli processi)?
- Ambiente – l’azienda rispetta le normative? Eventi esterni recenti al di fuori del nostro controllo hanno danneggiato il funzionamento del negozio online?
- Metodi – quali carenze vengono notate durante il processo di acquisto del cliente?
- Macchine – il sito web funziona senza problemi ed è sicuro per i dati personali degli utenti?
- Materiali – l’azienda ha diversi canali di comunicazione con il cliente? La piattaforma è integrata con altri portali?
- Identificare le cause specifiche del problema
- Creare un diagramma di Ishikawa
Oppure – quali sono le conseguenze evidenti del malfunzionamento dell’azienda? Questi potrebbero essere problemi legati alla scarsa qualità della produzione, profitti in calo, bassa redditività, ecc. Determinare il problema non sarà sempre facile, quindi vale la pena analizzare di tanto in tanto i singoli elementi dei processi (ad es., vendite) e ascoltare il feedback dei clienti, incoraggiando i dipendenti a segnalare errori, a fare brainstorming.
Queste sono le aree che analizziamo. Applica una delle classificazioni sopra – 6M, 3M, 8P o 4S – a questo scopo. Adatta a te stesso e al settore in cui operi. In questo esempio, abbiamo deciso di utilizzare il modello 6M:
In questa fase, riconosci quali aspetti dovresti considerare e determina le cause della bassa redditività dell’azienda. Considera ogni elemento del modello 6M. La causa non sarà sempre evidente a prima vista – utilizza la tecnica di chiedere “perché” un problema si verifica cinque volte per scoprire la ragione principale.
Dovrebbe apparire più o meno come quello qui sotto. Comprendere i legami tra effetti e cause dovrebbe consentirti di applicare soluzioni appropriate al problema. Questo può includere l’uso di strumenti specifici per la strategia di lean management.
Vantaggi e svantaggi del diagramma di Ishikawa
Come qualsiasi metodo di analisi, ha i suoi punti di forza e di debolezza. In questo caso, distinguiamo tra altri:
VANTAGGI
- Facilita la rilevazione delle cause dei problemi esistenti e delle debolezze nell’azienda;
- È utile durante le riunioni di team, brainstorming;
- Migliora la comunicazione con il team;
- Aiuta nella formulazione di una nuova strategia aziendale o nell’apportare modifiche;
- È trasparente e semplice da eseguire.
SVANTAGGI
- Richiede pieno impegno e sincerità da parte dei membri del team;
- Troppa attenzione a aree sbagliate, trascurando quelle chiave;
- A volte richiede tempo – può volerci del tempo per trovare le cause di una determinata situazione;
- Con problemi più complessi, l’analisi causa-effetto potrebbe non essere sufficiente.
Riepilogo
Il diagramma di Ishikawa è uno strumento di analisi universale da applicare in vari settori aziendali. Con esso, minimizzerai il rischio di incorrere in costi e perdite all’interno dei processi, e se prendi misure preventive – eliminerai errori e aumenterai l’efficienza e i profitti dell’azienda.
Leggi anche: Come implementare Agile nella tua azienda?
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Caroline Becker
Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.