Che cos’è l’analisi comportamentale? È importante studiare il comportamento dei clienti? Quali sono i tipi di dati comportamentali? È possibile progettare ottimi prodotti senza alcuna intuizione sul comportamento e sui valori delle persone? Quali sono le tre fasi dell’analisi comportamentale? Leggi l’articolo per saperne di più.
Che cos’è l’analisi comportamentale? – indice dei contenuti:
- Che cos’è l’analisi comportamentale?
- Tipi di dati comportamentali
- Raccolta e unificazione dei dati
- Tre fasi dell’analisi comportamentale
- Analisi comportamentale – sintesi
Che cos’è l’analisi comportamentale?
L’analisi comportamentale è un nuovo metodo di analisi utilizzato per valutare l’interazione tra il cliente e l’attività commerciale basata sul web. L’analisi comportamentale è utilizzata da settori come: e-commerce, giochi e social media per raggiungere obiettivi commerciali specifici, solitamente per massimizzare le vendite o aumentare la fidelizzazione dei clienti.
L’analisi comportamentale è una sottosezione dell’analisi aziendale o dell’analisi dei dati. Ci sono differenze tra questi due approcci: l’analisi aziendale è utilizzata per analizzare dati passati con l’uso di metodi statistici, mentre l’analisi comportamentale si concentra su registrare e tracciare il comportamento del cliente.
Oggigiorno, le aziende che non raccolgono e analizzano grandi dati sembrano essere inconsapevoli dei processi intricati del mercato e quindi potrebbero essere incapaci di determinare le tendenze future e prendere decisioni aziendali solide. L’analisi comportamentale è uno dei molti metodi utilizzati dalle aziende per interpretare grandi dati relativi al comportamento delle masse e misurare l’impatto dei processi globali che influenzano il mercato.
Tipi di dati comportamentali
I dati comportamentali vengono generati durante le interazioni dell’utente con tutti i canali digitali della tua azienda. I dati includono informazioni su: visualizzazioni di pagina, iscrizioni via e-mail, abbonamenti a siti web, download di documenti, comunicazione con i rappresentanti di vendita, frequenza di accesso, tempo trascorso, posizione, clic, passaggi del mouse, scorrimento della pagina, transazioni con carta approvate o rifiutate e molto altro.
I dati comportamentali dell’utente unico consentono allo specialista di marketing di vedere in dettaglio tutti gli eventi che si sono verificati durante l’attività del cliente su Internet. I dati sono sempre collegati all’unico utente finale, che può essere noto per nome (accedendo da qualche parte) o sconosciuto e anonimo (non connesso da nessuna parte).
La differenza tra i dati raccolti da Google Analytics e i dati comportamentali raccolti altrove è solo una: Google Analytics è utilizzato per tracciare singole sessioni, mentre l’analisi comportamentale è utilizzata per tracciare gli individui. I dati dell’analisi comportamentale sono registrati sotto forma di un “evento” accompagnato dalle informazioni su altre “proprietà” dell’accaduto.
Ci sono molte fonti di dati che sono di interesse per l’analisi comportamentale e queste sono: applicazioni mobili, siti web, applicazioni di gioco, siti di vendita al dettaglio, sistemi di automazione del marketing, call center, sistemi di fatturazione, help desk e sistemi CRM.
Vediamo che ci sono chiaramente almeno diversi tipi di dati, ma tre tipi sono distinti più frequentemente: dati registrati, dati osservati e dati relativi alle opinioni dei clienti:
- I dati registrati sono tutti i dati relativi a un cliente individuale nei sistemi CRM (Customer Relationship Management). Tale sistema gestisce tutte le interazioni dell’azienda con i suoi clienti attuali e potenziali e contiene non solo dati personali, ma un record completo di tutte le azioni (servizi, campagne) dirette al cliente da parte dell’azienda.
- I dati osservati sono tutti i dati lasciati dal cliente durante il suo viaggio tipico su Internet. La maggior parte delle reazioni del cliente ai diversi elementi dei siti web possono essere esaminate, raccolte e analizzate di conseguenza per fornire alcune indicazioni iniziali sui bisogni e le aspettative del cliente.
- Le opinioni del cliente sono tutti i dati raccolti direttamente dal cliente sotto forma di sondaggi, questionari, gruppi di siti web, workshop, e-mail e altre forme di dichiarazioni espresse. Il cliente può articolare il suo punto di vista sia in modo reattivo (in risposta alle nostre azioni) che in modo proattivo (senza essere sollecitato).
Raccolta e unificazione dei dati
La parte più difficile della raccolta dei dati comportamentali è legata al fatto che tutti i dati importanti si trovano su molte piattaforme diverse e non collegate. Quindi, i dati finanziari sono memorizzati sui siti web bancari, i sondaggi vengono elaborati tramite SurveyMonkey, le connessioni sociali sono visibili su Facebook e Twitter, le campagne pubblicitarie sono in Ad Word, mentre le analisi dei siti web possono essere accessibili in Google Analytics.
Per evitare di trascorrere ore infinite a riconciliare manualmente tutti questi dati, il tuo dipartimento marketing dovrebbe possedere almeno una piattaforma di analisi comportamentale. Ci sono molte opzioni sul mercato, per citarne alcune: Amplitude, Mixpanel, Totango, Indicative, Alteryx o Woopra. Poiché nuove applicazioni di questo tipo vengono sviluppate ogni giorno, qualsiasi marketer può trovare una soluzione che soddisfi le sue esigenze. Quando tutti i dati sui ricavi e sui costi sono collegati insieme, il ROI effettivo può essere stimato in tempo reale.
Tre fasi dell’analisi comportamentale
Ci sono tre fasi principali del processo di analisi comportamentale. Il primo passo è la raccolta dei dati. Ci sono così tante fonti di dati che non è possibile elencarle tutte. La maggior parte dei dati è lasciata dal cliente inconsapevole durante le sue azioni su Internet. I dati sono lasciati sotto forma di file cookie e, una volta registrati, possono essere analizzati e condivisi ulteriormente.
Il secondo passo riguarda la segmentazione dei dati. Tutti i dati devono essere suddivisi in pezzi più piccoli che possono essere collocati in determinate categorie relative a criteri predefiniti. Un insieme di dati può essere elaborato in molti modi, quindi la segmentazione può avere diversi risultati.
Il terzo passo dell’analisi comportamentale è una fase di implementazione. I dati vengono utilizzati per adattare il contenuto del web (anche la pubblicità) alle esigenze, opinioni e preferenze del cliente. Il cliente è targetizzato individualmente e gli viene presentata l’informazione diretta specificamente a lui.
Analisi comportamentale – sintesi
L’analisi comportamentale è una nuova forma di ricerca utilizzata nel marketing per scoprire di più sul coinvolgimento del cliente con un prodotto o un’azienda. Durante il processo di analisi comportamentale vengono raccolti vasti dati grezzi relativi al comportamento del cliente. Tutti i dati devono essere segmentati in base alle nostre esigenze di ricerca. Le scoperte dell’analisi vengono utilizzate per contattare direttamente il cliente con una nuova offerta riprogettata, completamente adattata alle sue esigenze.
L’analisi comportamentale consente ai direttori dei dipartimenti marketing di prendere decisioni aziendali solide e affidabili basate su calcoli dettagliati e dati esatti, consentendo quindi di risparmiare risorse aumentando al contempo i tassi di coinvolgimento, conversione e fidelizzazione del cliente.
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Zofia Lipska
Con oltre 10 anni di esperienza nel marketing digitale, Sophia non solo conosce le regole di questo settore, ma soprattutto sa come infrangerle per ottenere risultati straordinari e creativi.