Ogni startup ha bisogno della sua idea unica e del modo giusto per portarla sul mercato. Tuttavia, le decisioni aziendali iniziali sono sempre la migliore opzione per lo sviluppo della tua impresa? A quanto pare, un cambiamento rischioso può talvolta far raggiungere alla tua azienda le sue massime prestazioni. Cos’è il pivoting nel business? Leggi il nostro articolo e scopri di più.

Tipi di pivot delle startup – indice:

  1. La verità su un pivot di startup
  2. Quando pivotare un’attività startup?
  3. Tipi di pivot delle startup
  4. È un pivot?
  5. Riepilogo

La verità su un pivot di startup

Una delle caratteristiche di base che distingue tutte le startup è l’alta incertezza. Questo costringe le startup a essere particolarmente vigili e altamente flessibili nelle loro operazioni aziendali, il che consentirà loro di soddisfare con successo le preferenze dei consumatori in rapida evoluzione.

Tuttavia, anche nonostante una tale grande versatilità e una deviazione dai meccanismi tradizionali di gestione di un’azienda, ogni startup ha bisogno di una strategia e di un modello di business chiaramente definiti. Ma cosa succede se un piano d’azione inizialmente attraente si rivela inefficace?

Con l’aiuto arriva il pivoting, che consiste nel cambiare fondamentalmente la direzione di un’azienda, creando reali opportunità per superare con successo le sfide emergenti. Il pivoting, quindi, ti consente di apportare i cambiamenti strategici necessari rimanendo fedele agli obiettivi e alla visione originali della startup.

pivoting in business

Quando pivotare un’attività startup?

Il successo di una startup dipende in gran parte dal modello di business stesso. Oltre ai reali profitti per i fondatori della startup, dovrebbe anche portare benefici tangibili ai clienti. Consentendoti di concentrarti su segmenti di mercato opportunamente selezionati e i canali di vendita più efficaci, un modello di business ben funzionante ti offre la possibilità di raggiungere persone che cercano i prodotti ‘perfetti’.

Tuttavia, trovare un modello di business adatto non è sempre così facile fin da subito. A volte, gli imprenditori alle prime armi devono provare varie pratiche prima di vedere finalmente quale soluzione è la migliore opzione per far crescere la loro attività. È difficile identificare chiaramente un momento universale per iniziare a pivotare, poiché ogni azienda ha la propria storia unica e obiettivi individuali.

Quando si cerca il momento giusto per cambiare la propria strategia, è fondamentale analizzare a fondo le esigenze dei clienti, l’ambiente aziendale e la stessa struttura della tua attività. Tuttavia, anche nonostante una tale grande diversità di aziende, è possibile identificare circostanze che possono segnalare la necessità di alcuni cambiamenti.

Il primo aspetto da considerare è la soddisfazione complessiva dei clienti per il tuo prodotto. Se, dopo il lancio del prodotto, si scopre che i consumatori prestano attenzione a caratteristiche completamente diverse del prodotto rispetto a quelle inizialmente previste, e non riconoscono la sua funzionalità di base, è tempo di riconsiderare la tua strategia aziendale.

A questo punto, è bene ricordare che il prodotto è creato prima di tutto per i clienti. Pertanto, è necessario ascoltare attentamente le loro opinioni, trattandole come suggerimenti preziosi per migliorare l’offerta.

Il pivoting si dimostra utile ogni volta che i piani iniziali, confrontati con le realtà aziendali, si rivelano inefficaci nel fornire alla startup profitti soddisfacenti e una posizione forte tra i suoi concorrenti. Pertanto, gestire una startup richiede agli imprenditori di rimanere costantemente all’erta per essere pronti a pivotare la loro attività quando necessario, il che può essere la soluzione più efficace.

Tipi di pivot delle startup

Un cattivo adattamento prodotto-mercato, difficoltà nel raggiungere obiettivi precedentemente fissati o un confronto disincantato con la dura realtà sono fattori che motivano gli imprenditori a iniziare a pivotare. A seconda della fonte e delle specifiche del problema che stanno affrontando, è possibile individuare i seguenti tipi di pivot:

  • Pivot di canale – è collegato ai cambiamenti relativi ai canali di vendita. Ad esempio, spostare le vendite su Internet o aggiungere nuovi canali di vendita alla tua strategia di crescita e-commerce.
  • Pivot di zoom-in – riguarda il concentrarsi su un aspetto del prodotto, mettendo in secondo piano il miglioramento delle sue altre caratteristiche. In tale situazione, ciò che precedentemente era considerato una singola caratteristica del prodotto diventa l’intero prodotto.
  • Pivot di zoom-out – è l’opposto del pivot di zoom-in, la startup si concentra sull’espansione della funzionalità del prodotto rilasciato fino a raggiungere una forma sufficientemente attraente per il gruppo target.
  • Pivot di segmento di clientela – si riferisce alla situazione in cui la tua offerta raggiunge un gruppo di consumatori diverso da quello inizialmente previsto. Gli imprenditori dovrebbero quindi fare ogni sforzo per aggiornare in modo efficiente i dati sul nuovo gruppo target, adattando di conseguenza l’intera strategia.
  • Pivot tecnologico – si verifica quando cambi la tecnologia su cui è costruito il tuo prodotto.
  • Pivot di necessità del cliente – questo pivot è necessario quando il tuo prodotto non risolve il problema giusto del cliente e hai bisogno di concentrarti su un altro che vale la pena risolvere.

È un pivot?

Vale la pena notare che non ogni cambiamento in azienda dovrebbe essere immediatamente equiparato a un pivot. Cambiamenti minori legati alle attività quotidiane, come l’avvio di nuove campagne, l’espansione del team, il cambiamento delle sedi degli uffici, l’aggiornamento dei prezzi di prodotti e servizi o la costruzione del tuo portfolio sono miglioramenti naturali che faranno funzionare bene e crescere la tua startup.

D’altra parte, un pivot non può essere inteso come un cambiamento generale, che rimuove completamente un’impresa esistente dal mondo degli affari. Quando i cambiamenti introdotti sono così radicali da portare a un completo rebranding e comportano la nascita di un’azienda completamente nuova, questo è definito come un riavvio di un’attività.

Riepilogo

Avviare una startup comporta grande vigilanza e flessibilità, che facilitano il mantenimento della forza in un mercato altamente dinamico. Gli imprenditori alle prime armi dovrebbero essere consapevoli che anche il piano meglio progettato, quando confrontato con le realtà aziendali imprevedibili, potrebbe necessitare di alcuni miglioramenti, ed è qui che il pivoting sarà d’aiuto.

Leggi anche: 10 domande da porsi prima di iniziare a vendere un prodotto.

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Andy Nichols

Un risolutore di problemi con 5 diversi diplomi e riserve infinite di motivazione. Questo lo rende un perfetto proprietario e manager. Quando cerca dipendenti e partner, l'apertura e la curiosità verso il mondo sono le qualità che apprezza di più.

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The most important questions

  1. Che cos'è il pivoting nel business?

    Il pivoting sta cambiando fondamentalmente la direzione di un'azienda, creando reali opportunità per superare con successo le sfide emergenti.

  2. Quando pivotare un'attività startup?

    Il pivoting si dimostra utile ogni volta che i piani iniziali, quando confrontati con le realtà aziendali, si rivelano inefficaci nel garantire a una startup profitti soddisfacenti e una posizione forte tra i suoi concorrenti.

  3. Cosa non è un pivot?

    Un pivot non dovrebbe essere equiparato a piccoli miglioramenti che consentono alla tua startup di operare e crescere naturalmente. Un pivot non può essere inteso come un cambiamento generale, che rimuove completamente un'impresa esistente dal mondo degli affari. Quando i cambiamenti introdotti sono così radicali da portare a un completo rebranding e coinvolgere la nascita di un'azienda completamente nuova, questo viene definito come un riavvio di un'attività.