Trovare il candidato giusto per un lavoro non è un compito facile. Ci sono molte difficoltà legate a questo processo per i reclutatori. Dopotutto, durante il colloquio stesso, è difficile determinare se l’immagine e le qualifiche presentate dal candidato non differiscano dalla realtà. Quindi, come trovare il candidato giusto? Ci sono diversi modi per farlo, come descritto di seguito.

Come Trovare Il Candidato Giusto – indice:

  1. Chiarire le aspettative
  2. Cercare candidati
  3. Coinvolgere il tuo team nel reclutamento
  4. Controllare il candidato
  5. Utilizzare l’ATS

Chiarire le aspettative

Il primo passo per trovare e assumere il candidato più adatto è chiarire le proprie aspettative. È necessario determinare il profilo del candidato, le caratteristiche richieste, le competenze e l’esperienza. È meglio discuterne con il manager/cliente per cui stiamo assumendo. Saranno il futuro datore di lavoro del nostro candidato, quindi dovremmo lasciarli partecipare attivamente al processo di reclutamento – specialmente in questa fase iniziale di determinazione dei requisiti che il candidato deve soddisfare. Tutti i punti necessari che definiamo con il manager/cliente dovrebbero poi essere trasferiti all’annuncio di lavoro.

Cercare candidati

Con le aspettative chiarite e un’offerta dettagliata scritta, a seconda della posizione, del settore e delle dimensioni dell’azienda, il passo successivo è pubblicare l’annuncio.

Un’altra opzione da considerare è utilizzare il proprio database di contatti da precedenti reclutamenti – potresti già avere un candidato adatto nel tuo database che sta ancora cercando lavoro e sarebbe un buon fit per la tua organizzazione. Forse ricordi un ex candidato che non ha superato il processo di reclutamento ma che si adatterebbe alla posizione per cui stai attualmente reclutando? È una buona idea contattare questa persona anche prima della pubblicazione ufficiale dell’annuncio online – può ridurre significativamente il processo di reclutamento e risparmiare il tuo budget di reclutamento.

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Un’altra idea potrebbe essere il reclutamento interno. Forse uno dei nostri dipendenti vorrebbe riorganizzarsi nel prossimo futuro o cambiare team. Il maggiore vantaggio di questa pratica (oltre a risparmiare tempo e denaro) è che conosciamo già il candidato, il reclutatore può conoscere l’opinione onesta del suo supervisore e dei colleghi. Inoltre, un tale dipendente è già in qualche modo associato all’azienda, il che riduce il rischio che si dimetta poco dopo aver assunto la posizione.

Tuttavia, il reclutamento interno è anche associato a rischi – interruzione della struttura nel team da cui reclutiamo un dipendente per una nuova posizione e mancanza di sviluppo, poiché un nuovo dipendente proveniente dall’esterno porta spesso una nuova prospettiva e idee.

Un’altra soluzione è utilizzare le segnalazioni dei dipendenti. I nostri dipendenti sono destinati ad avere amici che lavorano in settori simili – anche dai loro studi o lavori precedenti. Utilizzare le segnalazioni dei dipendenti è una sorta di equilibrio tra reclutamento esterno e interno. Possiamo acquisire un dipendente dall’esterno, che porterà una nuova prospettiva all’azienda e al team, ma non è una persona casuale perché prima del reclutamento possiamo conoscere l’opinione su di lui fornita da un dipendente fidato.

Coinvolgere il tuo team nel reclutamento

I dipendenti, oltre a poter raccomandare candidati per una data posizione, dovrebbero anche essere coinvolti nel processo di reclutamento. Sono loro che conoscono meglio quali competenze mancano nel team. Il potenziale dipendente dovrebbe condividere gli stessi valori del team affinché il loro lavoro sia efficace.

Controllare il candidato

Prima di prendere una decisione finale, verifica il candidato: rivedi il loro profilo LinkedIn, chiedi raccomandazioni ai datori di lavoro precedenti, prova a contattare ex colleghi. Durante il processo di reclutamento, controlla le competenze dichiarate e chiedi informazioni sull’esperienza e sui dettagli relativi alle posizioni precedenti. Questo ti aiuterà a scoprire se le reali competenze e qualifiche del candidato corrispondono a quelle dichiarate nel CV.

Utilizzare l’ATS

Per accelerare e semplificare l’intero processo di reclutamento, utilizza l’ATS (Applicant Tracking System). Il sistema ti permetterà di automatizzare molte attività ripetitive, così invece di completare formalità, puoi concentrarti sul conoscere il candidato e assumere con successo la persona che si adatta al team e all’organizzazione per cui stai reclutando.

Leggi: Come scrivere un annuncio di lavoro efficace?

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Nicole Mankin

Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.

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The most important questions

  1. Quali sono i vantaggi del reclutamento interno?

    Ridurre i costi di reclutamento, risparmiare tempo e assumere un dipendente fidato che già conosciamo. Inoltre, la possibilità di promozione all'interno dell'azienda crea un'esperienza positiva per i dipendenti.

  2. Quali sono gli svantaggi del reclutamento interno?

    Limitarsi a "ciò che è conosciuto", mancanza di una nuova prospettiva sul prodotto/lavoro del team, rischio di stagnazione e mancanza di sviluppo.