Quando si recluta, è frequentemente necessario fare una scelta tra candidati con competenze simili, credendo che entrambi probabilmente si comporterebbero bene nel loro ruolo assegnato. Tuttavia, non è sempre necessario che, rifiutando una delle persone, si perda il contatto con loro – è possibile inserirli nella propria base di candidati, seguendo il concetto di talent pooling. Cos’è il talent pooling e quali benefici può portare ai tuoi processi di reclutamento, soprattutto quando trovare candidati idonei sta diventando sempre più difficile? Continua a leggere per saperne di più.
Cos’è il talent pooling? – indice dei contenuti:
Cos’è il talent pooling?
Il talent pooling è il processo di raccolta di dati su candidati qualificati per posizioni potenziali e costruzione di una base di candidati. Tale base di candidati può essere memorizzata in Excel o in uno strumento dedicato, ad esempio, Firmbee. Lo scopo del talent pooling è costruire relazioni con persone con cui hai già avuto contatti – hai ricevuto i loro curriculum e hai appreso di più su di loro – al fine di offrire loro un lavoro in futuro. Così, il talent pooling accorcia il processo di reclutamento e garantisce un risultato finale migliore (poiché conosci le aspettative, le competenze e le abilità dei candidati).
Come costruire un talent pool?
Il tuo talent pool dovrebbe includere candidati esterni – sia quelli che hanno risposto al tuo annuncio di lavoro e hanno seguito l’intero processo di reclutamento, ma non sono stati assunti nella fase finale, sia quelli che ti sono stati raccomandati o trovati tramite ricerca diretta su LinkedIn o altri portali. È interessante notare che il database di potenziali candidati dovrebbe contenere anche i tuoi attuali dipendenti poiché potresti aver bisogno della loro esperienza, competenze e tratti della personalità in futuro, ad esempio, per nuovi compiti, posizioni o ruoli.
Inserisci tutti i dati necessari nel sistema o nel file e completa il profilo personale, oltre ad aggiungere documenti correlati alla persona (curriculum, portfolio, lettera di presentazione, compito di reclutamento, ecc.). In questo modo, quando apri un nuovo processo di reclutamento, sarai in grado di controllare se desideri invitare una persona dal database per un colloquio.
Mantenere il database dei candidati porterà i benefici attesi solo se è completato tenendo presente le future esigenze di reclutamento dell’azienda. Le esigenze di reclutamento sono una risposta ai piani di sviluppo dell’azienda (ad esempio, introduzione di un nuovo prodotto, espansione internazionale, ingresso in nuovi settori o industrie) – quindi dovrebbero essere sviluppate in conformità con la strategia a lungo termine dell’azienda.
È utile differenziare le persone nel database da questo punto di vista e tenere conto di vari fattori: la loro esperienza, le competenze linguistiche, la formazione ricevuta, ecc. È anche importante tenere presente che i candidati si stanno costantemente sviluppando, quindi dovresti aggiornare i loro profili in base alle informazioni ottenute.
I benefici del talent pooling
Quali sono i benefici del talent pooling? Prima di tutto, va sottolineato che il talent pooling fa risparmiare il tempo che i professionisti delle risorse umane spendono per cercare e selezionare candidati con cui vorrebbero entrare in contatto, poiché il candidato ideale potrebbe già essere nel loro database (soprattutto se nel frattempo si sono presi cura del loro sviluppo personale e professionale). Di conseguenza, i costi di reclutamento si riducono, il che è positivamente accolto da ogni azienda.
Inoltre, mantenendo il contatto e costruendo relazioni con le persone del tuo talent pool, garantisci:
- Un’esperienza migliore per il candidato (anche se il candidato viene rifiutato), che si riflette in un’opinione positiva della tua azienda come datore di lavoro,
- Un perfetto abbinamento lavorativo – contattando la persona con cui hai costruito una relazione, puoi essere certo che le loro aspettative e le tue saranno in linea tra loro, il che aumenta la probabilità che il processo di reclutamento si concluda con successo in breve tempo,
- Un processo di assunzione più veloce quando sorge improvvisamente la necessità di assumere una nuova persona (ad esempio, quando un dipendente chiave si dimette), il che è importante per mantenere la continuità delle operazioni nell’azienda,
- Una possibilità di assumere una persona con abilità eccezionali e che si adatta alla cultura della tua azienda.
Riepilogo
Il talent pooling può portare una serie di benefici sia al datore di lavoro che cerca nuove persone per posizioni specifiche sia al potenziale candidato. In questo modo, la prima parte guadagna un processo di reclutamento più veloce ed efficiente, mentre la seconda ottiene una possibilità per un’offerta di lavoro attraente in futuro, senza doverla cercare da sola.
Tuttavia, deve essere fortemente sottolineato che il talent pooling è solo uno dei metodi di reclutamento disponibili – e se funzionerà per te dipende dalle esigenze di assunzione della tua azienda e persino dalla cultura organizzativa. Tuttavia, se hai difficoltà ad attrarre nuovi dipendenti (soprattutto quelli con abilità eccezionali), dovresti verificare se questo metodo funzionerà per te.
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Nicole Mankin
Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.