L’intelligenza artificiale (IA) non è più una novità, ma uno strumento utilizzato ogni giorno in molti settori aziendali con risultati molto positivi. Uno di questi è il reclutamento – specialmente il processo di ricerca di candidati talentuosi e screening dei curriculum ricevuti. Quali sono le possibilità dell’IA nel reclutamento? Cosa può fare l’IA per le risorse umane? Continua a leggere per saperne di più.

IA nel reclutamento – indice dei contenuti:

  1. Ricerca e selezione dei candidati
  2. Creazione di profili dei candidati e descrizioni dei lavori
  3. Mantenere i contatti con i potenziali candidati
  4. Riepilogo

Ricerca e selezione dei candidati

È innegabile che la parte più difficile e dispendiosa di tempo del processo di reclutamento sia trovare i migliori candidati per un lavoro e invitarli a un colloquio. È per questo motivo che l’IA è più spesso utilizzata in quest’area. L’apprendimento automatico e l’analisi avanzata dei dati (basata su criteri stabiliti) consentono ai reclutatori di trovare candidati che soddisfano i requisiti dell’azienda (e persino di inviare loro un messaggio, ad esempio su LinkedIn) o di setacciare i curriculum.

Inoltre, l’IA può analizzare un numero di profili di candidati e persino verificare le informazioni incluse in un curriculum. Così, accelera significativamente il processo sia di ricerca di candidati che di analisi dei curriculum prima di invitare i candidati ai colloqui.

Sebbene l’intelligenza artificiale non conduca colloqui di lavoro con i candidati, può essere utilizzata per analizzare i dati e trarre conclusioni, ad esempio riguardo alle competenze del candidato o all’adattamento alla cultura organizzativa. Basandosi sulle parole utilizzate, sull’intonazione o sul tono di voce durante l’incontro, valuta i loro tratti della personalità e, esaminando le espressioni facciali, analizza le loro emozioni, che è anche importante nel processo di reclutamento.

Creazione di profili dei candidati e descrizioni dei lavori

Tuttavia, la ricerca e selezione dei migliori candidati per una determinata posizione sono solo alcune delle possibilità offerte da intelligenza artificiale e apprendimento automatico. Possiamo anche utilizzare l’IA per creare descrizioni di lavoro (l’intelligenza artificiale può prepararle basandosi su annunci simili disponibili, ad esempio, su Internet) e profili di candidati ideali abbinati a queste posizioni, che è la base per una corretta selezione dei curriculum ricevuti.

L’intelligenza artificiale confronta i documenti ricevuti e sceglie il candidato più adatto. Inoltre, l’IA può ricordare i curriculum analizzati (creare un database di candidati) per tornare a consultarli in futuri processi di reclutamento, il che significa che ha più potenziale rispetto a un dipendente medio.

Il software di IA può anche analizzare le parole chiave negli annunci di lavoro a cui i candidati rispondono meglio, adattando così il contenuto e il modo in cui viene presentato alle preferenze individuali.

IA nel reclutamento

Mantenere i contatti con i potenziali candidati

Vale anche la pena menzionare che i candidati tendono a porre domande riguardanti il processo di reclutamento tramite social media o chatbot del sito web – e i dipartimenti HR spesso non hanno tempo per rispondere ai loro messaggi con regolarità. L’intelligenza artificiale può essere utilizzata anche in quest’area poiché conoscerà le risposte alle domande di base e affronterà le preoccupazioni del candidato in tempo reale.

Questa capacità può anche essere utilizzata al contrario: programmare l’intelligenza artificiale in modo tale che conduca un colloquio con un potenziale candidato e gli faccia le domande più importanti, ad esempio relative al salario atteso, all’esperienza o ai tratti della personalità. Questo permetterà di effettuare uno screening iniziale dei candidati e verificare se il candidato si adatta alla posizione e alla cultura organizzativa.

IA nel reclutamento – riepilogo

Le persone continuano a dire più cose negative sull’intelligenza artificiale che positive. Alcuni di loro pensano che l’IA possa utilizzare in modo inappropriato i dati raccolti e prendere il posto di molti lavori. Ci vorranno ancora alcuni anni per cambiare mentalità. Tuttavia, non c’è dubbio che, grazie ai suoi molti vantaggi, l’IA sta diventando sempre più popolare.

Certo, siamo lontani dalla fase in cui l’intelligenza artificiale sostituirà gli esseri umani nei processi di reclutamento, ma non si può negare che i risparmi di tempo derivanti dall’uso dell’IA nel reclutamento siano strategici per i dipartimenti HR. Grazie all’IA, i reclutatori possono spostare alcune delle loro risorse in aree che richiedono il fattore umano. Si prevede quindi che l’uso dell’IA nel business aumenterà – e così faranno le sue capacità.

Hai appena letto di IA nel reclutamento. Leggi anche: Assertività sul posto di lavoro e il suo impatto sulla tua produttività.

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Nicole Mankin

Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.

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