Competere nel business non si riduce solo all’aspetto del prodotto. Le condizioni competitive prevalgono anche nell’area dell’occupazione – un dipendente qualificato è richiesto e ogni imprenditore lo sa. Pertanto, i datori di lavoro intraprendono diverse azioni volte a costruire la loro immagine come coloro che garantiscono condizioni di lavoro attraenti, creano prospettive di sviluppo e si prendono cura di un’atmosfera amichevole sul lavoro.
Employer branding – indice:
- Employer branding – cos’è?
- Perché l’employer branding è importante?
- Attività di employer branding – esempi di proposte di valore
- FAQ. Domande e risposte
Employer branding – cos’è?
L’employer branding dovrebbe essere inteso come la costruzione dell’immagine del datore di lavoro come quella in cui il lavoro appare attraente. La strategia di employer branding è un processo a lungo termine, che consiste in molti elementi, a partire dalla retribuzione, passando per condizioni di lavoro stabili e benefici, fino alla giusta missione e visione dell’azienda.
L’employer branding non è una categoria uniforme – può essere diviso in interno ed esterno. Il primo si riduce ad attività di comunicazione e a quelle svolte come conseguenza di messaggi formulati i cui destinatari sono i dipendenti. L’obiettivo previsto delle campagne di employer branding condotte in questo modo è la retention dei dipendenti esistenti che, grazie a politiche di retribuzione, motivazione e integrazione appropriate, sono soddisfatti delle loro condizioni di lavoro e non considerano di lasciare l’organizzazione.
L’employer branding esterno, d’altra parte, è orientato verso entità esterne all’organizzazione che soddisfano i requisiti relativi a un lavoro che non è stato ancora coperto, affinché inizino ad aspirare a compiere passi di reclutamento. Allo stesso tempo, tenendo presente che si tratta di una forma di comunicazione rivolta a un ampio gruppo di terzi, è anche un modo per costruire l’immagine di un marchio tra clienti e partner commerciali.
Vale la pena ricordare che l’employer branding è più efficace con l’aiuto delle PR. Leggi qui come affrontarlo!
Perché l’employer branding è importante?
L’employer branding è particolarmente importante nelle circostanze del cosiddetto mercato del lavoro quando il datore di lavoro deve fare molti sforzi per distinguersi dalla concorrenza e incoraggiare i potenziali dipendenti a candidarsi per una posizione. È anche estremamente utile in settori in cui è difficile trovare uno specialista qualificato in un determinato campo. Anche se tali circostanze non si verificano, l’immagine di un marchio, anche come datore di lavoro, ha un impatto considerevole sulla sua situazione – nell’era dei social media, le notizie possono diffondersi con una velocità senza precedenti, in grado di distruggere in un momento la sua precedente posizione di mercato e gli sforzi intrapresi in precedenza.
Inoltre, l’employer branding è un modo per:
- ridurre il turnover del personale,
- formare un team motivato che è impegnato nell’organizzazione,
- aumentare l’efficienza dei dipendenti, e quindi i profitti,
- minimizzare i tempi di reclutamento e i costi associati,
- costruire vantaggi competitivi – sia a livello interno che esterno.
Attività di employer branding – esempi di proposte di valore
La chiave per costruire una campagna di employer branding efficace è proporre la cosiddetta Employer Value Proposition – il valore fornito dal datore di lavoro ai propri dipendenti. Può tenere conto di molti aspetti del funzionamento dell’organizzazione – dai più prosaici, come i livelli salariali, a questioni etiche e filosofiche, che, se coerenti nella percezione sia dei dipendenti che dell’organizzazione stessa, possono contribuire al notevole successo commerciale di quest’ultima. Quindi, quali sono alcuni esempi di employer branding in un’azienda?
Questi sono:
- formulare la missione, la visione e gli obiettivi dell’azienda in modo attraente, il più trasparente e ispiratore di fiducia possibile,
- preoccuparsi della coerenza tra le tesi formulate in questo modo e le azioni intraprese,
- intraprendere attività nel campo della responsabilità sociale d’impresa (CSR),
- garantire che il personale sia retribuito con uno stipendio commisurato alle proprie responsabilità,
- utilizzare sistemi di incentivazione come bonus, promozioni, benefici, formazione, viaggi, abbonamenti in palestra, assistenza sanitaria gratuita, auto aziendale, telefono aziendale, sussidi per pasti, la possibilità di lavoro remoto o ibrido, ecc.,
- adattare il modo di comunicare in modo che fornisca chiarezza sulle proprie responsabilità lavorative contribuendo anche all’atmosfera di squadra,
- garantire la stabilità dell’occupazione – sia formalmente che nella forma dell’atmosfera prevalente nell’organizzazione,
- mostrare preoccupazione per il cosiddetto equilibrio tra vita lavorativa e vita privata dei dipendenti,
- adattare l’ambito delle responsabilità alle capacità, agli interessi e alle capacità individuali dei dipendenti.
Come influisce l’attività su internet sul reclutamento online?
Tutte le attività condotte dall’azienda su internet influenzano la sua immagine complessiva. A seconda della direzione in cui intendiamo sviluppare il nostro branding online, può influenzare positivamente o negativamente la percezione del marchio. La presenza dell’organizzazione anche nel mondo virtuale è utile in molti ambiti, incluso il reclutamento remoto.
Il processo si basa sull’uso di internet e delle tecnologie più recenti. Anche trovare l’annuncio con l’offerta di lavoro avviene online. Il primo incontro con il marchio avviene su internet e la maggior parte dei candidati non desidera che i passaggi successivi cambino questo canale comunicativo.
La conseguenza più naturale della lettura di un’offerta di lavoro interessante è ottenere quante più informazioni possibili sull’azienda reclutatrice. La potenza di internet è utile, consente di cercare fatti davvero interessanti. Ecco perché è così importante prendersi cura della costruzione di un’immagine online.
Tutte le informazioni che i candidati incontrano online possono influenzare la forma della futura cooperazione. Un’immagine positiva basata su un’alta attività nei social media o in altri canali digitali rafforza la credibilità di un dato marchio. Di conseguenza, un potenziale dipendente è ancora più interessato a un’offerta di lavoro proveniente da un tale luogo, e l’azienda stessa è spesso identificata come più prestigiosa.
D’altra parte, la vera minaccia per il buon nome dell’organizzazione e il successo del processo di reclutamento remoto è qualsiasi feedback negativo sull’azienda o informazioni che rivelano aspetti sfavorevoli del suo funzionamento. C’è un alto rischio che una cattiva reputazione allontani i candidati indipendentemente dai vantaggi evidenziati anche nel miglior annuncio di lavoro.
Lo sviluppo della tecnologia e il trasferimento di molti processi nel mondo virtuale hanno senza dubbio migliorato il funzionamento delle aziende e consentito loro di raggiungere un pubblico ancora più ampio. Tuttavia, i marchi non devono dimenticare che un flusso così rapido di informazioni comporta anche informazioni negative, che possono rovinare un’immagine.
Riepilogo
Un branding online pianificato con attenzione è diventato una delle strategie di marketing più efficaci oggi, che allo stesso tempo non richiede molti soldi. Gli effetti positivi possono essere visti anche nel processo di reclutamento remoto. Un marchio riconoscibile su Internet attira i candidati più talentuosi, che, iniziando l’intero processo online, cercano facilmente informazioni sul futuro datore di lavoro.
Zofia Lipska
Con oltre 10 anni di esperienza nel marketing digitale, Sophia non solo conosce le regole di questo settore, ma soprattutto sa come infrangerle per ottenere risultati straordinari e creativi.
The most important questions
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Cos'è il branding del datore di lavoro?
Il branding del datore di lavoro è un insieme di azioni intraprese dal datore di lavoro volte a trattenere i dipendenti esistenti e ad acquisirne di nuovi.
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Quali sono gli esempi di attività di employer branding?
Questi includono salari attraenti, benefici, un buon ambiente di lavoro, una chiara comunicazione delle idee dietro il marchio e le sue attività di responsabilità sociale.