L’arbitrato dei dipendenti è uno dei metodi con cui le aziende risolvono le controversie tra dipendenti e datori di lavoro. Nel processo di arbitrato, le parti evitano costose e lunghe cause legali. L’arbitrato è conveniente, veloce e fornisce un risultato immediato. Leggi l’articolo per scoprire di più sui vantaggi di questa risoluzione alternativa delle controversie che può essere utilizzata da qualsiasi azienda.
L’arbitrato dei dipendenti – indice:
- Che cos’è l’arbitrato dei dipendenti?
- Metodi alternativi di risoluzione delle controversie
- Tribunale arbitrale
- Effetto sinergico
- Procedimenti davanti al tribunale arbitrale
- Riepilogo
Che cos’è l’arbitrato dei dipendenti?
I conflitti sono una parte indispensabile del funzionamento di ogni organizzazione. La maggior parte degli imprenditori, che impiegano personale, prima o poi deve affrontare problemi legati a reclami o accuse fatte da dipendenti passati o presenti. Il conflitto sul lavoro ha sia dimensioni economiche che sociali.
Il piano economico è legato alle richieste finanziarie o alla necessità di reintegrare il dipendente al lavoro, mentre l’aspetto sociale si riferisce alle circostanze materiali e familiari del dipendente. Pertanto, il tempo e la possibilità di risolvere rapidamente il conflitto giocano il ruolo più importante in questa situazione.
Metodi alternativi di risoluzione delle controversie
Per comprendere l’arbitrato dei dipendenti nella risoluzione dei conflitti, si dovrebbe menzionare che le mediazioni e le negoziazioni appartengono ai metodi alternativi di risoluzione delle controversie più popolari.
Mediatore è il processo volontario e riservato per risolvere il conflitto con il coinvolgimento di una persona neutrale, cioè il mediatore. L’obiettivo della mediazione non è determinare chi ha ragione, ma proporre una soluzione soddisfacente, basata sul principio di volontarietà.
L’essenza del processo mediatorio è il tentativo di raggiungere un accordo indipendente (di solito sotto forma di transazione) da parte del dipendente e del datore di lavoro, con la partecipazione del mediatore obiettivo, che guida e coordina la conversazione e fornisce lo spazio per l’espressione di entrambe le parti.
L’obiettivo della negoziazione è la conclusione dell’accordo di transazione come risultato del compromesso. Le negoziazioni devono essere condotte in buona fede e in conformità con le buone consuetudini. In caso di difficoltà evidenti nel raggiungere un accordo, è opportuno utilizzare diversi metodi di risoluzione amichevole delle controversie, come l’arbitrato.
Tribunale arbitrale
L’arbitrato, talvolta chiamato tribunale di conciliazione, è un metodo di risoluzione dei conflitti che si colloca a metà strada tra le tecniche alternative di risoluzione e la controversia legale.
Ciò che distingue l’arbitrato dalla risoluzione amichevole delle controversie è la presenza dell’arbitro, che risolve il conflitto, mentre i suoi accordi sono legalmente vincolanti per entrambe le parti. Nel caso della mediazione o della negoziazione, le parti si sforzano di raggiungere un accordo e lavorano sulla migliore soluzione.
In pratica, abbiamo due tipi di arbitrato: ad hoc (nominato secondo necessità) e istituzionale, che è un tribunale arbitrale permanente.
- Ad hoc – le parti stabiliscono le regole di condotta e le gestiscono, le regole sono determinate volontariamente, non ci sono regolamenti e c’è la possibilità di organizzare un tribunale arbitrale sul posto di lavoro.
- Istituzionale – tribunale arbitrale permanente, basato su regole e regolamenti, l’elenco degli arbitri raccomandati e procedure stabili.
I vantaggi dell’arbitrato
L’arbitrato è una tecnica più veloce, economica e meno stressante per la risoluzione delle controversie rispetto ai procedimenti legali. Tra i vantaggi più importanti dell’arbitrato ci sono:
- libertà di scelta – l’inizio e la continuazione dei procedimenti dipendono dalla buona volontà delle parti
- riservatezza – durante la procedura entrambe le parti sono vincolate dalla riservatezza
- velocità – l’accordo può essere raggiunto anche durante il primo incontro
- assenza di procedure formali e rigide – che sono dominio delle cause legali, dove le parti devono obbedire alle regole e sottomettersi al giudice
- controllo – i partecipanti alla controversia hanno pieno accesso alla documentazione e possono controllare il corso
- costi inferiori – che sono generalmente inferiori alle spese legali
Tenendo conto che non ci sono regolamenti stabili derivanti dalle disposizioni di legge nell’arbitrato, la conseguenza è una risoluzione delle controversie che avviene con un senso di giustizia e imparzialità della decisione emessa.
Procedimenti davanti al tribunale arbitrale
La tecnologia di controllo del tempo consente l’automatizzazione di tutte le attività non necessarie. Tutti i membri del team possono essere informati del compito senza la necessità di un intervento diretto nel loro programma di lavoro. Inoltre, il controllo collettivo sui compiti aumenta la motivazione a completare il progetto ed elimina potenziali difetti, mentre l’efficacia del lavoro rimane a livelli elevati.
Se entrambe le parti del conflitto prendono una decisione collettiva riguardo alla risoluzione del tribunale arbitrale, devono concludere l’accordo di arbitrato per iscritto, chiamato clausola arbitrale. Le parti dovrebbero concordare sulla composizione dei giudici. Nel caso in cui il tribunale arbitrale stabile non possa agire secondo procedure specifiche.
La situazione più favorevole è quando il dipendente e il datore di lavoro scelgono un arbitro, e il terzo presidente imparziale è selezionato da entrambe le parti insieme. Ciò garantirà la professionalità e l’imparzialità del giudizio emesso.
L’essenza dell’arbitrato dei dipendenti è il fatto che entrambe le parti decidono come si concluderà il processo di arbitrato. Nel caso di una procedura basata sui regolamenti, nulla impedisce di modificare la procedura e adattarla alle proprie esigenze.
Le parti determinano l’ordine riguardante la raccolta delle prove e l’ordine delle dichiarazioni e la loro durata. C’è una visibile assenza di gerarchia tra arbitri e parti, come è presente nel caso dei tribunali ordinari. Il tribunale arbitrale dopo il completamento della procedura basata su regole predefinite emette la sentenza.
La sentenza deve essere emessa sulla base delle prove raccolte e delle disposizioni legali. È possibile stabilire in anticipo che la sentenza deve essere emessa solo sulla base dell’accordo e del principio di equità. La sentenza del tribunale arbitrale dovrebbe essere approvata da un tribunale statale su richiesta di una delle parti per essere pienamente efficace. Una volta riconosciuta la sentenza, essa ha lo stesso potere di quella emessa dal tribunale comune ed è pienamente vincolante per tutte le parti e altri tribunali.
Riepilogo
I metodi alternativi di risoluzione delle controversie sono stati conosciuti e utilizzati a lungo, hanno una lunga tradizione. L’arbitrato esiste negli ordinamenti giuridici da secoli. Ci sono state diverse forme di questo processo, ma alcuni suggeriscono che i suoi inizi siano apparsi anche prima dell’ordinamento giuridico romano. I metodi amichevoli di risoluzione dei conflitti sono la forma scelta con entusiasmo per raggiungere un accordo su questioni relative ai dipendenti.
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Nicole Mankin
Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.