La differenza tra Technical Project Manager, IT Project Manager e Project Manager

La nomenclatura delle organizzazioni moderne può far girare la testa. Technical Project Manager, IT Project Manager, Project Manager – già a livello linguistico si può concludere sull’ambito di responsabilità di ciascuna di queste posizioni, così come sulle convergenze e differenze tra di esse. Tuttavia, quando si tratta di azioni specifiche, la divisione delle competenze spesso risulta sfocata, generando caos – l’ultima cosa che un imprenditore desidera. Allora, cosa fanno questi specialisti? Qual è stata la ragione per distinguere le loro posizioni in relazione l’una all’altra? Dai un’occhiata al nostro rapporto che copre l’argomento.

Project Managers – indice dei contenuti:

1. Project Manager – chi è?
2. IT Project Manager – cosa fa?
3. Chi è il Technical Project Manager?
4. FAQ. Domande e risposte

Project Manager – chi è?

Un project manager è una persona che si occupa della corretta gestione nelle successive fasi di sviluppo – dalla pianificazione, attraverso l’implementazione mediante una motivazione adeguata, fino al controllo delle attività. Le caratteristiche più dettagliate delle sue mansioni includono:

• analisi del progetto e pianificazione del processo di implementazione,
• analisi delle risorse disponibili,
• indicazione delle linee d’azione,
• programmazione,
• monitoraggio dell’ambiente – concorrenti, dipendenti, normative, esigenze dei consumatori,
• costruzione e gestione di un team,
• motivazione del team,
• condivisione dei compiti,
• mediazione tra partner commerciali, gestione aziendale, dipendenti e subappaltatori e il team,
• prioritizzazione degli obiettivi individuali,
• progettazione di cambiamenti all’interno del progetto, inclusi quelli generati da crisi,
• controllo della qualità,
• reporting intermedio e finale,
• mantenimento della documentazione del progetto.

IT Project Manager – cosa fa?

Il termine “IT Project Manager” si riferisce a un manager delle tecnologie informatiche. Questa funzione riguarda la gestione della sicurezza informatica, dei sistemi operativi e dell’efficienza operativa, del monitoraggio di internet, dei programmi di reporting e degli aggiornamenti software.

L’IT Project Manager pianifica, implementa e controlla i sistemi IT di un’organizzazione. Allo stesso tempo, le sue mansioni includono l’aumento della consapevolezza del personale sulla sicurezza dei dati IT dell’organizzazione, la pianificazione del budget per le attività di sua competenza, il reclutamento del team IT, la cura del corretto stato dell’hardware e la standardizzazione delle attività IT dell’organizzazione.

Mentre il Project Manager si occupa della corretta implementazione complessiva del progetto, i doveri dell’IT Manager sono più specifici in termini di area della sua attività, che è l’IT, non limitandosi a singoli progetti in questo ambito, ma coprendo l’intero dominio IT dell’attività dell’azienda.

Chi è il Technical Project Manager?

Il termine Technical Project Manager dovrebbe essere inteso come una posizione che combina elementi manageriali con quelli IT. Questo solleva la domanda – quali sono le proporzioni desiderate tra le competenze in queste aree? La risposta è varia quanto le esigenze delle stesse organizzazioni. Il confine è quindi fluido, e un modello ben definito della posizione di Technical Project Manager non esiste. Tuttavia, possiamo indicare le responsabilità che vengono spesso menzionate nel suo contesto. Tra queste ci sono:

• familiarizzazione con la documentazione tecnica,
• familiarizzazione con i codici sorgente,
• collaborazione con esperti tecnici,
• progettazione di sistemi IT,
• valutazione dei sistemi IT,
• pianificazione, implementazione e controllo di progetti legati alla sfera IT,
• pianificazione della direzione aziendale legata all’IT.

Un Technical Project Manager può o meno essere un professionista IT esperto con conoscenza di come funziona il business. Come accennato, dipende tutto dalle esigenze individuali dell’organizzazione.

Tuttavia, la competenza di base richiesta per questa posizione, dalla prospettiva di una persona con qualifiche manageriali, è la capacità di comunicare con specialisti, comprensione degli obiettivi aziendali perseguiti dai singoli strumenti e curiosità nel porre domande tecniche. Questa comprensione e attitudine alla cooperazione nell’ambito in cui le proprie competenze non sono sufficienti è, in questo caso, la chiave del successo.

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