Criteri di idoneità per la certificazione PMP

Criteri di idoneità per la certificazione PMP – sai come soddisfarli? Quali sono i principali requisiti per la certificazione PMP? Come diventare un esperto nella gestione dei progetti? PMP è una certificazione ben nota che consente ai professionisti di aumentare la propria competenza nella gestione dei progetti. La certificazione aiuta le organizzazioni a trovare i migliori professionisti, che realizzeranno e raggiungeranno grandi risultati. Questa forma di formazione è adatta a te? Leggi l’articolo per saperne di più.

Certificazione PMP – indice:

  1. Criteri di idoneità per la certificazione PMP
  2. Certificazione PMP – non per tutti
  3. Criteri per sostenere l’esame
  4. Istruzione ed esperienza
  5. Perché vale la pena ottenere il certificato PMP?
  6. Certificazione PMP – riepilogo

Criteri di idoneità per la certificazione PMP

Quale tipo di certificato di gestione dei progetti è migliore per convincere il team di reclutamento che il candidato ha le migliori qualifiche per svolgere i propri compiti? Quale tipo di esame devi superare per poterti definire Project Manager? C’è una risposta a entrambe le domande: il certificato PMP (Project Management Professional) rilasciato dal Project Management Institute. Questa istituzione americana riunisce specialisti nella gestione dei progetti tra i suoi membri. Il certificato è riconosciuto e accettato in tutto il mondo, da tutti i tipi di industrie. Come si può ottenerlo? È difficile ottenere questo tipo di certificazione?

Certificazione PMP – non per tutti

Superare un esame che consente di ottenere il certificato PMP non è facile, come sembra – anche per una persona che è coinvolta nella gestione dei progetti durante il proprio lavoro quotidiano. I candidati per la certificazione devono soddisfare requisiti specifici relativi alla loro istruzione e esperienza lavorativa. Questi standard sono stabiliti dall’organizzazione. Il certificato PMP è il più antico, il più popolare e il più prezioso nel mercato del lavoro. L’istruzione è vista come la prova che il candidato ha il giusto background teorico, mentre l’esperienza dimostra che il candidato ha acquisito nel processo di lavoro tutte le competenze necessarie che gli permetteranno di gestire progetti al massimo livello.

Consulta i requisiti come sono presentati nel PMP Credential Handbook, che è disponibile per il download gratuito sul sito web dell’organizzazione. Il documento mostra in modo esaustivo tutti gli argomenti relativi al certificato e all’esame, che possono sollevare i tuoi dubbi.

Criteri per sostenere l’esame

Hai un diploma di istruzione superiore? Devi avere almeno una laurea triennale. Quando hai il diploma, puoi considerare di sostenere l’esame, ma devi dimostrare che:

  • hai seguito 35 ore di studio sulla gestione dei progetti (complessivamente – non è richiesto che sia un corso continuo)
  • hai 3500 ore di esperienza nella gestione dei progetti

Praticamente, ciò che è richiesto è di avere circa 3 anni (36 mesi) di impiego come project manager.

Cosa succede se hai solo un’istruzione superiore e non sei mai stato all’università? Puoi comunque provare a ottenere il certificato. Tutto ciò che devi fare è dimostrare che:

  • hai seguito 35 ore di studio sulla gestione dei progetti (complessivamente – nello stesso modo dei candidati laureati)
  • hai 7500 ore di esperienza come leader o project manager

Tutto ciò significa che se non ti sei laureato, PMI si aspetta che tu abbia 2 anni di esperienza professionale in più (60 mesi). Ciò che è cruciale è il fatto che in entrambe le situazioni l’esperienza non può coprire un periodo più lungo degli ultimi otto anni.

Istruzione ed esperienza

Acquisire l’esperienza richiesta nella gestione dei progetti sarà una sfida (sia nel caso in cui siano necessarie 3500 ore, sia nel caso di 7500 ore), ma come affrontare le 35 ore di studio richieste? L’emittente autorizzato della certificazione PMP può aiutarti in questo – tutto può essere fatto all’interno dell’accademia PMP, dove vengono offerti workshop intensivi, che si basano sull’ultima edizione della Guida al Corpo di Conoscenza della Gestione dei Progetti (PMBOK Guide). Questo documento ben noto in tutto il mondo è il testo di base che descrive come i progetti dovrebbero essere gestiti (indipendentemente dall’industria).

Durante il corso di 5 o 10 giorni acquisirai sia conoscenze teoriche che pratiche dai migliori professionisti nel campo della gestione dei progetti, così come solidi suggerimenti relativi alla certificazione PMP (ad esempio, come sono formulate le domande nel test). Tutti i consigli forniti dovrebbero aiutarti nella preparazione per l’esame.

Perché vale la pena ottenere il certificato PMP?

Il certificato PMP è il documento che conferma che hai le giuste competenze tecniche e soft skill nel campo della gestione dei progetti, il che dovrebbe aumentare le tue possibilità nel mercato del lavoro. Indubbiamente, questo dovrebbe aprire nuove strade professionali per te, permettendoti di gestire progetti nel tuo paese e all’estero, ovunque venga utilizzato il metodo discusso. Inoltre, i risultati di uno studio condotto dal Project Management Institute riguardante gli stipendi indicano che la certificazione può aiutarti a raggiungere guadagni migliori, il che dovrebbe essere un fatto di grande importanza.

Certificazione PMP – riepilogo

Prima di prendere una decisione sulla certificazione PMP, assicurati di soddisfare tutti i requisiti presentati sopra. Indubbiamente, il possesso del certificato dovrebbe aumentare il tuo valore nel mercato del lavoro, anche se sei sicuro di poter dimostrare la giusta istruzione e esperienza, prova a iscriverti all’esame. I centri di esame possono essere trovati in tutto il mondo. L’acquisizione del certificato è solo l’inizio del processo, in seguito dovrai essere attivo nel campo della gestione dei progetti per mantenere valida la certificazione. Il certificato è un must per tutti i manager che desiderano impegnarsi nella gestione dei progetti in modo permanente.

Se ti piace il nostro contenuto, unisciti alla nostra comunità di api operose su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, YouTube, Pinterest, TikTok.

Caroline Becker

Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.

View all posts →

Caroline Becker

Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.

Share
Published by
Caroline Becker

Recent Posts

Strategia di branding per startup. Identità visiva del marchio

Nome, logo e slogan formano la “santa trinità” dell'identità del marchio. Sono gli elementi più…

1 hour ago

Esternalizzazione vs internalizzazione. Quale scegliere?

Cosa sono l'offshoring e l'inshoring? I cambiamenti dinamici nell'economia mondiale e i processi di globalizzazione…

3 hours ago

Come identificare il proprio stile di leadership?

I leader di team di solito diventano (o almeno dovrebbero diventare) persone che hanno abilità…

5 hours ago

Funzioni JavaScript. Parte 7 Corso di JavaScript da Principiante ad Avanzato in 10 post sul blog

Questo è il settimo capitolo della serie di post sul blog di JavaScript che ti…

7 hours ago

Come utilizzare la metodologia Agile per progetti freelance?

Cos'è Agile? Come utilizzare la metodologia Agile per progetti freelance? Leggi l'articolo per saperne di…

9 hours ago

Analisi dei dati nella ricerca UX | Ricerca UX #33

Sai quale ruolo gioca l'analisi dei dati nella ricerca UX? Oggi vorremmo concentrarci sulla questione…

11 hours ago