Quando conosci già gli strumenti del marketing via e-mail e le possibilità che si celano dietro di essi, è tempo di scrivere il primo messaggio. Questa sfida richiede una preparazione adeguata, dopotutto, dipende da questo se i destinatari vorranno ricevere e leggere ulteriori e-mail. Oggi imparerai come creare una newsletter e come scegliere il contenuto giusto per ottenere l’effetto desiderato.
Vuoi inviare e-mail ai clienti ma non sai da dove cominciare? Leggi come creare una newsletter che sia sia interessante che efficace.
Sull’onda dell’entusiasmo e della voglia di agire, ci piacerebbe sederci e scrivere un’e-mail al nostro database di contatti in pochi minuti e aspettarci immediatamente una grande risposta. Sfortunatamente, non è così semplice: prima di scrivere la prima parola, è necessario riflettere attentamente su cosa si desidera includere in tale e-mail e perché inviarla. Per migliorare la pianificazione del messaggio, vale la pena porsi alcune domande guida:
Questo è il punto di partenza per qualsiasi newsletter. Pensa a cosa ti interessa davvero. Vuoi informare i clienti di una nuova offerta? Incoraggiarli a visitare una pagina specifica? Informarli su un nuovo prodotto? Offrire contenuti gratuiti su un argomento particolare? Determinare lo scopo all’inizio renderà molto più facile scegliere il testo e gli elementi visivi in seguito.
Ora che è stato creato un obiettivo, è tempo di trovare i mezzi giusti per raggiungerlo. Cosa attira l’attenzione dei tuoi clienti? Cosa è importante per loro? Se la tua newsletter contiene o fa riferimento a contenuti rilevanti per il destinatario (ad esempio, mostra come risolvere un problema specifico legato al tuo prodotto o servizio), aumenti la possibilità che il destinatario apra l’e-mail, la legga per intero e compia l’azione prevista.
Non esiste una ricetta universale per una buona newsletter, ma puoi utilizzare un pugno di ingredienti collaudati che, nelle giuste proporzioni, produrranno l’effetto desiderato. Considera cosa vuoi presentare, sará più leggibile per il destinatario come testo o grafica, o magari più visivo come un video.
Se vuoi indirizzare un sito web esterno, pensa a un pulsante nella tua newsletter e a un messaggio pertinente su di esso, cioè un call to action. Potrebbe rivelarsi utile per la tua newsletter una landing page corrispondente, un sito web esterno focalizzato su un unico obiettivo – ne parlerò di più in uno dei prossimi articoli. Nel frattempo, concentriamoci sul contenuto, sul testo stesso.
Per quanto importante sia l’aspetto visivo del messaggio, il testo rimane il principale portatore di informazioni nella newsletter. Vale la pena dedicargli abbastanza tempo e concentrazione. A cosa dovresti prestare attenzione mentre scrivi?
Prima di tutto, chiarezza e trasparenza. Scrivendo qualsiasi testo pubblicitario raccontiamo una storia che dovrebbe interessare il lettore tanto da voler partecipare al momento giusto compiendo l’azione prevista dall’autore, come cliccare su un link. Pertanto, assicurati che tutti gli elementi della tua storia fluiscano l’uno dall’altro e che il destinatario non si perda durante la lettura.
Fai particolare attenzione alla tua scelta di vocaboli. Evita di usare gergo di settore o termini professionali dove non è necessario – soprattutto se stai mirando a un cliente che non ha bisogno di sapere come funzionano i tuoi prodotti o servizi dietro le quinte. Quando scrivi, immagina di parlare con il tuo cliente. Usa frasi e periodi piuttosto brevi e precisi che siano facilmente comprensibili.
Ne parlo solo ora, ma ciò non significa che sia meno importante degli altri elementi della newsletter. Direi addirittura che la pianificazione del contenuto del messaggio dovrebbe iniziare con il call to action. È uno slogan breve che dovrebbe innescare un comportamento specifico nel destinatario, ad esempio visualizzare un determinato contenuto o partecipare a un concorso.
Lo slogan dovrebbe essere breve e preciso, quindi dimentica il misterioso “Di più” o “Successivo”. Sii specifico. Cosa succede quando il destinatario clicca sul pulsante? Vedrà nuovi prodotti? Confronterà offerte? Scaricherà contenuti gratuiti? Guarderà un video? Non c’è nulla che ostacoli il farlo diventare un call to action: “Guarda il video”, “Scarica il tutorial”, “Vedi l’offerta”. In questo modo il destinatario sa cosa aspettarsi e può andare alla pagina successiva con interesse.
Se hai già un obiettivo e i mezzi per esprimerlo – è tempo di iniziare a scrivere. È un gioco da ragazzi – dicono coloro che sentono che scrivere è il loro forte. E se non sei uno di loro, non preoccuparti, puoi farcela seguendo questi passaggi.
Bozza un piano per il testo stesso con tre elementi: introduzione, corpo principale, conclusione. La prima parte introduce il destinatario all’argomento della newsletter, la seconda contiene informazioni più dettagliate e la terza invita a un’azione predeterminata. Questa è una ricetta collaudata per un testo chiaro ed efficace.
Aggiungi altri elementi al piano di contenuto, ad esempio grafica, link, video, pulsanti. Assicurati che insieme al testo formino un tutto coerente e si completino a vicenda. Scrivi la prima bozza del tuo testo, adattando il linguaggio della tua newsletter a quello con cui il tuo pubblico ti associa. Se gestisci uno studio legale e mantieni una comunicazione formale, attieniti a quello stile. Se, d’altra parte, gestisci un’attività meno formale e comunichi con i tuoi clienti in modo più informale, non c’è bisogno di cambiare questo stile.
Assicurati che gli elementi del tuo messaggio siano disposti. Il testo dovrebbe essere posizionato su uno sfondo che non renda difficile la lettura. Grafica e video dovrebbero essere mostrati nella giusta dimensione e qualità per rendere la loro visione un piacere. Fai attenzione alla dimensione appropriata del pulsante che porta alla pagina esterna e al messaggio di call to action appropriato.
Non inviare subito la newsletter – aspetta almeno qualche ora, e preferibilmente un giorno se puoi. Dopo quel tempo, rivedi e leggi tutto di nuovo. Sicuramente noterai posti che necessitano di correzioni e modifiche, opportunità per accorciare il testo o aggiungere informazioni importanti. Questo è del tutto normale: i buoni testi richiedono tempo per essere scritti e la prima bozza è raramente la migliore.
Prima di inviare una newsletter alla tua base di contatti, invia un’e-mail di prova al tuo account. Controlla che tutti gli elementi siano visualizzati correttamente e che i link funzionino e portino alle pagine giuste. Fai correzioni se necessario, testa di nuovo e solo allora invia ai tuoi destinatari.
Prima di inviarla, assicurati che il tuo messaggio non contenga errori minori come grafiche spostate. Inoltre, controlla di nuovo per: chiarezza, grafica attraente e messaggi precisi.
Spero che questa breve guida ti dia fiducia mentre scrivi future newsletter. Dovrebbe diventare più facile con ogni messaggio successivo – non solo perché la pratica rende perfetti, ma anche perché stai conoscendo meglio le preferenze del tuo pubblico. Le loro reazioni a contenuti specifici ti faciliteranno la creazione di e-mail più efficaci.
Leggi anche il nostro articolo su 5 dettagli della newsletter che fanno davvero la differenza e unisciti alla nostra comunità Facebook per rimanere in contatto!
Autore: Kasia Kramnik – è una specialista in social media e content marketing. Nel suo lavoro combina la sua passione per la scrittura, la comunicazione e i nuovi media. Ama la diversità, che si può vedere nel portfolio dei marchi per cui ha lavorato – dal marketing e social media all’industria farmaceutica e cosmetica. Nella vita privata, è un’appassionata di buon cinema e narrativa, un’entusiasta della danza e delle arti visive.
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