Categories: BlogGestione

Stile di leadership dei millennial

O sanno semplicemente il loro valore e vogliono di più? Forse tutto ciò che serve è un cambiamento nello stile di leadership per scoprire il loro vero talento. Risponderemo a questa domanda in questo articolo, oltre a esaminare come gestire la Generazione Y sul posto di lavoro e che tipo di manager sono i Millennials.

Iniziamo con un breve riepilogo sulla Generazione Y

Sebbene ognuno sia diverso e non dovremmo generalizzare, ogni generazione ha alcune caratteristiche uniche che la distinguono. Quando le riconosci, saprai quale stile di leadership adottare. Le caratteristiche chiave della Generazione Y sono:

  • Alto livello di conoscenza generale – I Millennials sono una generazione che cerca sempre di risolvere un problema o svolgere un compito da sola prima, e solo in seguito cerca aiuto da uno specialista. Questo è dovuto alla loro ampia esperienza e curiosità generale sul mondo.
  • Lavoro di squadra – i tempi della corsa al topo sul posto di lavoro sono un ricordo del passato. Per la Generazione Y, la cooperazione è importante.
  • Familiarità con la tecnologia – mentre le generazioni precedenti cercavano di evitarla, ora sappiamo che questo è impossibile. Inoltre, la tecnologia offre opportunità che la Generazione Y è ansiosa di sfruttare.
  • Sostenibilità – per la Generazione Y è essenziale crescere ed espandere le proprie conoscenze, ma allo stesso tempo apprezzano il tempo privato, che sono felici di dedicare a se stessi e alle loro famiglie. Sono la prima generazione a dichiarare che la vita al di fuori del lavoro conta.
  • Hanno bisogno di uno scopo più elevato – La Generazione Y lavora in modo più efficiente se vede un significato profondo nel lavoro. Hanno bisogno di sentirsi in grado di prosperare e che ogni azione impatti non solo l’azienda ma anche l’ambiente circostante.

Fattori chiave che plasmano uno stile di leadership millenial

Per la generazione dei baby boomer, il denaro è l’incentivo fondamentale, il fattore più apprezzato di un’occupazione stabile. I Millennials non hanno paura dei cambiamenti e vogliono fare ciò che li rende felici, sentendosi necessari e compresi. Vogliono credere che la loro partecipazione all’organizzazione sia significativa e che il lavoro porti reali benefici oltre ai guadagni.

Hanno una grande familiarità con la tecnologia e vogliono usarla. Pertanto, apprezzano molto la flessibilità e la possibilità di lavorare da remoto, ma allo stesso tempo accolgono l’opportunità di lavorare in team e partecipare a progetti e ambienti. Apprezzano anche l’interazione con i loro superiori e si aspettano una risposta al lavoro svolto. Questa è una differenza significativa rispetto alla generazione precedente, che tendeva a non essere incline a interagire, e nessuna risposta significava nessuna obiezione ed era la migliore notizia possibile.

Preferiscono un approccio umanistico allo stile di gestione. Non hanno bisogno di supervisori che si tengano per conto loro e esercitino potere e autorità non necessarie. Gestire con il pugno di ferro non funzionerà in questo caso, e cercare di cambiare l’atteggiamento della generazione Y non funzionerà nemmeno. Questa è una generazione molto consapevole e aperta al cambiamento. Pertanto, se non gli piace qualcosa, non hanno paura di esprimere la propria opinione.

Uno dei paradossi che rendono difficile gestire la Generazione Y è che hanno bisogno di flessibilità e vincoli simultaneamente. Tendono ad avere titoli accademici, ma potrebbero migliorare nella presa di decisioni. L’obiettivo principale del loro manager è quindi trovare un rapporto d’oro tra l’assegnazione dei compiti e allo stesso tempo consentire spazio per manovrare, in modo che si sentano liberi.

La Generazione Y è un gruppo di dipendenti in crescita, quindi devi riconsiderare la tua strategia. I datori di lavoro devono trovare idee su come attrarli e trattenerli nelle loro fila. Per raggiungere questo obiettivo, devi aprirti al cambiamento.

Quale stile di leadership sarà quindi il migliore? I leader di oggi dovrebbero puntare su un approccio flessibile e concentrarsi sull’individuo. I Millennials apprezzano molto un focus sulle persone. Vogliono uno stile di leadership con un leader che socializzi e apprezzi o dia critiche costruttive. Il manager che sarà lì per loro per condividere conoscenze ed esperienze. Uno che porterà una buona atmosfera in tutto l’ambiente di lavoro.

A volte ha senso allontanarsi dai principi e dai valori tradizionali che sono stati stabiliti anni fa dalla gestione precedente. I tempi stanno cambiando, quindi è tempo di un nuovo approccio. Una migliore comprensione delle esigenze e delle aspettative di una particolare generazione ti aiuterà a ritagliarti uno stile di leadership che funzioni per loro.

Quale stile di leadership distingue i manager millenial?

Sebbene i millennials stiano appena entrando nel mercato del lavoro, alcuni di loro decidono di tuffarsi subito e aprire la propria attività dove assumono persone. Coraggio, prontezza al cambiamento e avversione alla gerarchia sono qualità utili in questo caso. Che tipo di leader sono i rappresentanti della Generazione Y? I Millennials sono buoni supervisori?

I Millennials trattano gli altri come vorrebbero essere trattati. Occupando una posizione più alta, non si considerano superiori, né richiedono un uso eccessivo della gerarchia. Vogliono essere vicini alle persone perché credono che in questo modo possano motivarle meglio, il che si traduce direttamente in risultati migliori per l’azienda. Riconoscono la varietà di ruoli che le persone svolgono nell’organizzazione e quindi pongono le loro esigenze in cima all’agenda. Si concentrano sulla cooperazione ed è in questo stile che gestiscono le persone.

Nei loro comportamenti, sono flessibili e pronti al cambiamento, il che, combinato con coraggio e apertura a possibili fallimenti, li rende capaci di ottenere molto. Questa è la prima generazione così aperta al cambiamento e consapevole che i cambiamenti sono inevitabili. Per i Millennials, non significano una minaccia, ma un’opportunità. Di fronte a trasformazioni economiche drastiche, quando la pianificazione a lungo termine non funziona, questa è una caratteristica molto apprezzata.

Apprezzano la diversità sociale e sanno che significa anche che l’ambiente di lavoro dovrebbe adattarsi. Tuttavia, lo vedono più come un’opportunità che come una minaccia. Credono che ogni opinione dissenziente o anche disfunzione possa contribuire con qualcosa di importante al lavoro del team. Questo offre anche loro un enorme vantaggio competitivo, poiché i dipendenti apprezzano le aziende che sono aperte ai dipendenti e alla loro diversità e hanno un ambiente di lavoro aperto.

Come gestire un team multigenerazionale?

Ogni generazione trova il proprio miglior adattamento in uno stile di leadership diverso, e sebbene i Millennials ora rappresentino la maggioranza della forza lavoro, in alcuni posti di lavoro i team sono ancora diversi. Di solito includono non solo la Generazione Y ma anche Z o X. Vari fattori riguardanti eventi e credenze hanno plasmato ogni generazione, creando e influenzando le visioni del mondo dei Millennials. Tuttavia, è possibile trovare uno stile di leadership che si adatti a tutti? Questa è precisamente una delle più grandi sfide che i manager moderni affrontano. Inoltre, nel caso di supervisionare un team multigenerazionale, avrai bisogno di più conoscenze pratiche, non solo teoria.

La soluzione migliore è seguire e ascoltare il tuo team. Allora, determinerai lo stile di leadership che può favorire il loro sviluppo professionale e facilitare la supervisione del team. Ricorda che solo i manager che conoscono i loro dipendenti e stabiliscono una solida strategia di comunicazione basata sulla fiducia avranno successo.

Se ti piace il nostro contenuto, unisciti alla nostra comunità di api operose su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, YouTube, Pinterest, TikTok.

Caroline Becker

Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.

View all posts →

Caroline Becker

Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.

Share
Published by
Caroline Becker

Recent Posts

Come scrivere una buona dichiarazione del problema per la tua startup?

La chiave per una startup è scoprire cosa vogliono davvero i clienti. Il piano per…

59 minutes ago

Il ruolo di un chief innovation officer in un’azienda

Tutti coloro che sono coinvolti in qualsiasi tipo di attività sanno che la mancanza di…

3 hours ago

2 modelli di lavoro efficienti – lavoro ibrido da remoto e lavoro da remoto – e come adattarli a tuo favore

Il lavoro ibrido e il lavoro a distanza sono due modelli distintivi di lavoro utilizzati…

5 hours ago

Cos’è il job crafting e quali sono i suoi vantaggi?

Un buon datore di lavoro si rende conto che il raggiungimento delle prestazioni e dei…

6 hours ago

Come scoprire se la tua idea di startup esiste già? 5 semplici e facili passaggi

È un incubo per molti aspiranti imprenditori sentire che la loro idea di startup esiste…

10 hours ago

3 motivi per cui le aziende optano per un blocco delle assunzioni

Ogni imprenditore si aspetta che la propria attività cresca il più possibile, portando i ritorni…

12 hours ago