“La gestione delle risorse umane (HRM)” è un concetto relativamente nuovo (risalente agli anni ’80), ma è indubbiamente una parte fondamentale di ogni luogo di lavoro oggi, indipendentemente dal settore, dalle dimensioni, dalla seniority o dall’età del team. La società moderna riconosce tali condizioni lavorative che possono gratificare e soddisfare le aspettative sia dei dipendenti che dei datori di lavoro. Dove si colloca la gestione delle risorse umane (HRM) in questo quadro?
La gestione delle risorse umane di un’azienda governa, stabilisce e valuta tutti i processi relativi alle politiche del personale dei dipendenti (assunzione e licenziamento di persone), sviluppo personale e professionale, nonché la gestione delle questioni formali in conformità con le normative legali vigenti (concessione di ferie, rilascio di certificati, ecc.). Il consiglio esecutivo di un’azienda determina come gestire queste questioni. L’HRM postula la convinzione che i dipendenti dell’azienda e le loro risorse – conoscenza, esperienza, soft skills – siano la fonte del vantaggio competitivo, che richiede supporto attraverso investimenti nello sviluppo.
Sebbene ci sia una grande differenza tra i due, è piuttosto comune confondere HRM e HR (o pensare che siano la stessa cosa). Infatti, HR si riferisce da un lato a tutta la forza lavoro di un’organizzazione (le risorse umane dell’azienda) che sono soggette a determinati processi (reclutamento, motivazione, valutazione, ecc.). La stessa sigla può anche riferirsi al dipartimento responsabile della gestione dei dipendenti a tutti i livelli. La gestione delle risorse umane, quindi, riguarda il modo di organizzare i processi legati alle persone nell’azienda e garantire che le attività che si svolgono portino al raggiungimento degli obiettivi di un’azienda.
I processi di gestione delle risorse umane ben organizzati servono a utilizzare in modo ottimale le risorse dell’organizzazione, che dovrebbero comprendere la già menzionata conoscenza, competenza, soft skills ed esperienza dei dipendenti. Pertanto, l’HRM gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’intera azienda, fornendo lo spazio per questo e curando di incoraggiare una persona particolare a lavorare per il successo dell’azienda. Si assume la responsabilità di garantire che le politiche e i compiti HR svolti dai dipendenti siano in linea con gli obiettivi fissati dall’organizzazione.
Per raggiungere gli obiettivi attesi, a sua volta, è necessario applicare strumenti e metodi HRM (come politiche di benefit, processi di mappatura delle competenze e processi di gestione dei talenti, ad esempio) su misura per la cultura organizzativa e la situazione dell’azienda.
Tra gli obiettivi della gestione delle risorse umane, menzioneremo innanzitutto massimizzare (liberare) il potenziale di ciascuna persona impiegata dall’azienda in base agli obiettivi operativi o strategici fissati. Include anche soddisfare le esigenze dei dipendenti (dalle esigenze di sviluppo al benessere mentale adeguato). Inoltre, è necessario prestare attenzione a:
Alta competizione nel mercato del lavoro, cambiamento delle aspettative dei dipendenti, formazione di team multi-generazionali insieme alla necessità di implementare tecnologie moderne per semplificare le operazioni quotidiane sono solo alcune delle sfide che attualmente affrontano i dipartimenti che attuano politiche di gestione delle risorse umane. Inoltre, la pandemia ha portato alla necessità di concentrarsi maggiormente sul benessere dei dipendenti (prendersi cura del loro stato mentale e garantire il raggiungimento di un equilibrio tra vita lavorativa e vita privata). Ha anche introdotto permanentemente la modalità di lavoro remoto, costringendo i dipartimenti HR a cercare modi per prendersi cura dei dipendenti che svolgono i loro compiti lontano dalla sede dell’azienda.
Nel contesto dell’HRM, dovremmo anche menzionare numerosi fattori influenti, sia interni (missione, visione, obiettivi, strategia, performance organizzativa, aspettative dei dipendenti) che esterni (globalizzazione, competizione, dinamiche dello sviluppo tecnologico e cambiamenti legali e fiscali). La sfida in questo senso è bilanciare efficacemente tutti questi elementi e raggiungere i risultati attesi delle attività con le risorse disponibili.
La gestione delle risorse umane è un processo che deve costantemente evolversi – sotto le silhouette mutevoli dei dipendenti che attualmente entrano, saturano o lasciano il mercato del lavoro (secondo il concetto di generazioni X, Y, Z e Alpha). Sebbene i compiti principali svolti nell’ambito della gestione delle risorse umane rimarranno stabili, dovremmo aspettarci cambiamenti nell’approccio alla loro attuazione, e quindi nei confronti del dipendente. Senze una corretta comprensione delle nuove esigenze e un adattamento a esse all’interno dei processi svolti dal dipartimento HR, l’organizzazione non sarà competitiva agli occhi dei potenziali candidati – di conseguenza, perderà molto più di quanto possa sembrare.
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Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.
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