Qual è la differenza tra un manager delle risorse umane e un manager delle assunzioni?

Più grande è l’azienda, più posizioni HR offre, il che significa che a volte puoi essere confuso riguardo alle responsabilità di particolari dipendenti. Una situazione del genere può verificarsi, ad esempio, tra un HR manager (sempre presente in azienda, indipendentemente dal settore e dalle dimensioni) e un hiring manager (nominato quando sorge la necessità). Di seguito spieghiamo le differenze tra queste due posizioni. Continua a leggere.

HR manager e hiring manager – indice dei contenuti:

1. Cosa fa un HR manager?
2. Cosa fa un hiring manager?
3. Riepilogo

Cosa fa un HR manager?

L’HR manager è una persona che gestisce l’intero team HR e che è responsabile di tutti i processi HR in un’organizzazione. Gli HR manager coordinano il lavoro svolto da altre persone impiegate in questo dipartimento, relative, tra l’altro, al reclutamento, all’organizzazione di eventi di team building, all’amministrazione (tenuta dei registri, buste paga, ecc.), alla mappatura delle competenze, alla creazione di programmi di benefit per i dipendenti e allo sviluppo di percorsi di carriera. Ovviamente, i compiti specifici possono variare a seconda dell’azienda, ma di solito l’HR manager è responsabile per:

• sviluppare una strategia HR (un piano d’azione basato sull’analisi delle tendenze salariali e dei benefit),
• gestione del reclutamento (collaborazione con l’hiring manager, controllo sui processi di reclutamento in corso, partecipazione ai colloqui di lavoro),
• condurre sessioni di feedback per misurare il livello di soddisfazione dei dipendenti,
• gestire i reclami dei dipendenti,
• condurre procedimenti disciplinari,
• occupaarsi dello sviluppo dei dipendenti (ad esempio, creando un piano di sviluppo individuale),
• prendere decisioni su promozioni, trasferimenti e licenziamenti (in collaborazione con i responsabili dei dipartimenti sulla base dei modelli di competenza creati),
• analizzare il lavoro quotidiano del dipartimento HR.

Va sottolineato che i compiti dell’HR manager sono legati al funzionamento dei dipendenti, mentre l’hiring manager si concentra su attività collegate alle esigenze di reclutamento attuali e future.

Cosa fa un hiring manager?

La principale responsabilità dell’hiring manager è modellare la politica di reclutamento dell’intera azienda. A tal fine, gli hiring manager parlano con i responsabili dei vari dipartimenti che sono responsabili dell’identificazione delle esigenze di reclutamento – sia attuali che future. Sulla base della politica di reclutamento creata, ordinano l’apertura di reclutamenti per posizioni specifiche e delegano questo compito a specialisti HR o a agenzie esterne. Successivamente, controllano l’intero processo e valutano i risultati ottenuti.

Tuttavia, le responsabilità dell’hiring manager vanno oltre la semplice modellazione della politica e l’ordinazione della ricerca di nuovi dipendenti. Essi progettano le procedure di reclutamento (cioè, apportando modifiche al modo esistente di assumere per una posizione, come l’implementazione di incarichi di reclutamento, test di colloqui o un Assessment Center completo), creano il processo di onboarding o controllano il budget.

A volte sono anche responsabili del branding del datore di lavoro dell’azienda e raccomandano modi per migliorare l’immagine esterna dell’azienda come datore di lavoro. Naturalmente, gli hiring manager possono anche intervistare i candidati personalmente, ma questo avviene solo in situazioni di emergenza.

Riepilogo

La differenza più importante tra l’HR manager e l’hiring manager è che il primo gestisce l’intero dipartimento responsabile delle risorse umane nell’organizzazione, mentre i doveri del secondo riguardano la ricerca di nuovi candidati per il lavoro. Tuttavia, non c’è dubbio che l’HR manager e l’hiring manager debbano lavorare a stretto contatto. Entrambi, del resto, sono responsabili dei processi di reclutamento che si svolgono nell’azienda.

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