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Hyperautomazione e i suoi usi aziendali | IA nel business #23

Il mercato globale della hyper-automazione valeva circa 9 miliardi di dollari nel 2021. Si prevede che crescerà fino a circa 26,5 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di circa il 23,5% tra il 2022 e il 2028. Questa crescita significativa è il risultato di applicazioni pratiche e aziendali della hyper-automazione. Dalla trasformazione delle attività quotidiane alla rivoluzione della gestione, la hyper-automazione è la chiave per un ambiente aziendale automatizzato e orientato al futuro.

Che cos’è la hyper-automazione?

La hyper-automazione è il concetto di automazione olistica dei processi di un’azienda utilizzando tecnologie avanzate. Include, ma non si limita a:

  • Robotizzazione dei processi aziendali (Robotic Process Automation, RPA),
  • Interfacce di programmazione delle applicazioni (API),
  • Intelligenza artificiale (AI),
  • Apprendimento automatico (ML), e
  • tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale (NLP).

Il suo obiettivo è ridurre la necessità di intervento umano in compiti ripetitivi a favore di un focus sul lavoro creativo e sulla costruzione di un vantaggio competitivo.

I principali vantaggi della hyper-automazione sono:

  • riduzione dei costi delle operazioni aziendali,
  • risparmio di tempo e risorse umane,
  • eliminazione degli errori,
  • maggiore flessibilità,
  • significativa scalabilità delle operazioni e
  • miglioramento della qualità del servizio clienti.

Tuttavia, sfide come i costi iniziali elevati o la necessità di conoscenze specializzate possono rappresentare un ostacolo per molte aziende.

Hyperautomazione vs. automazione

La hyperautomazione si differenzia dall’automazione tradizionale in termini di scala e portata. Mentre l’automazione si concentra su singole attività, la hyperautomazione abbraccia l’intero processo e l’ecosistema di un’azienda e mira a una trasformazione digitale completa piuttosto che a un miglioramento puntuale dell’efficienza delle operazioni aziendali.

Automazione

L’automazione si riferisce all’uso della tecnologia per minimizzare o eliminare l’esecuzione manuale di compiti e processi ripetitivi. Strumenti come make.com o Zapier consentono l’automazione di attività, come il trasferimento di dati tra diverse applicazioni, la generazione di notifiche o la pianificazione di compiti. Ad esempio, Zapier può aggiornare automaticamente un foglio di calcolo in Google Sheets quando viene aggiunta una nuova voce in Google Forms.

Fonte: make.com (https://www.make.com/)

Hyperautomazione

La hyperautomazione, d’altra parte, è una forma più avanzata di automazione che integra varie tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI), l’automazione dei processi robotici (RPA) e le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) per creare un sistema che può gestire e ottimizzare automaticamente processi aziendali complessi e multi-fase.

Fonte: Keysight (https://www.keysight.com)

La hyperautomazione presenta strumenti come le piattaforme RPA per integrarsi con vari sistemi tramite API per automatizzare un’ampia gamma di attività e processi.

Applicazioni della hyperautomazione in azienda

Le applicazioni della hyperautomazione in azienda includono, ma non si limitano a:

  • Risorse umane e reclutamento – i robot analizzano documenti di reclutamento come curriculum e lettere di presentazione, e poi pre-selezionano automaticamente i candidati, pianificano appuntamenti di reclutamento e inviano notifiche. Ad esempio, la Banca Santander ha implementato un processo di reclutamento completamente digitale basato sulla hyperautomazione,
  • Finanza e contabilità – una combinazione di capacità RPA e API insieme all’intelligenza artificiale consente di automatizzare l’intero processo di generazione di report e fatture, registrazione di documenti e verifica dei pagamenti,
  • Produzione e catena di approvvigionamento – l’industria applica la hyperautomazione per il monitoraggio dell’inventario, la pianificazione della produzione, la reportistica automatizzata, tra le altre cose, il che riduce i tempi di inattività e migliora la puntualità delle consegne.

Come implementare la hyperautomazione?

Implementare la hyperautomazione in un’azienda di medie dimensioni può diventare un processo complicato che richiede una pianificazione e un’esecuzione accurata. Ecco alcuni passaggi che possono aiutarti a organizzarlo e attuarlo:

  1. Analisi dello stato attuale – all’inizio, è necessario identificare e valutare i processi aziendali e tecnologici attuali da automatizzare. Comprendere quali tecnologie sono attualmente in uso e identificare le aree che possono essere migliorate con la hyper-automazione è fondamentale per la sua implementazione di successo.
  2. Definizione degli obiettivi – il secondo passo consiste nel fissare obiettivi specifici e misurabili che si desidera raggiungere implementando la hyper-automazione, come aumentare l’efficienza, ridurre gli errori o migliorare il servizio clienti.
  3. Selezione della tecnologia – È altrettanto importante selezionare le tecnologie appropriate per l’implementazione, come strumenti di automazione dei processi robotici (RPA), intelligenza artificiale (AI) e interfacce di programmazione delle applicazioni (API).
  4. Progettazione dei processi – non tutti i processi operanti nell’azienda valgono la pena di essere automatizzati uno a uno, è probabile che sarà necessario sviluppare nuovi processi e procedure che saranno automatizzati e integrati tramite le tecnologie selezionate.
  5. Sviluppo e test – costruire, configurare e testare un sistema di hyperautomazione per assicurarsi che soddisfi i requisiti e raggiunga i suoi obiettivi è un processo lungo che deve coinvolgere sia specialisti della hyperautomazione che il team dell’azienda.
  6. Formazione del team – formare i dipendenti che lavoreranno con il nuovo sistema affinché comprendano come utilizzarlo e come possono utilizzarlo nel loro lavoro quotidiano.
  7. Implementazione – mettere in pratica il sistema di hyperautomazione, monitorarne le prestazioni e risolvere eventuali problemi che possono sorgere durante l’implementazione.
  8. Ottimizzazione– Monitorare regolarmente le prestazioni del sistema di hyper-automazione e apportare miglioramenti, così come segnalare problemi e risolverli in modo continuativo, sono necessari per garantire che il sistema di hyper-automazione continui a contribuire agli obiettivi aziendali.

Implementare la hyperautomazione è un processo a lungo termine che richiede un impegno significativo da parte dei team di gestione e delle risorse. Quando è pianificata e implementata correttamente, la hyper-automazione può dare un contributo significativo al miglioramento dell’efficienza e dell’innovazione in un’azienda.

Tecnologie di hyperautomazione – API e RPA

L’automazione dei processi robotici (RPA) è una tecnologia che consente di automatizzare compiti noiosi e ripetitivi con “robot” che possono imitare le azioni degli esseri umani nell’uso delle applicazioni. Nella sua forma base, la RPA può, ad esempio, copiare testo da una finestra del browser selezionata e incollarlo in un foglio di calcolo. Quando la RPA è dotata di intelligenza artificiale, può gestire processi molto complessi, selezionando azioni appropriate a seconda del risultato ottenuto in un determinato passaggio. Con la RPA, processi come la gestione dei reclami possono essere automatizzati, accelerando la risposta ai clienti e risparmiando tempo al personale.

D’altra parte, le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) consentono la comunicazione tra diverse applicazioni e sistemi a livello di codice. Le API prevedono lo scambio di dati tra diversi sistemi in modo programmabile. Ad esempio, generare documenti Google basati su dati provenienti da altri sistemi può essere utile in scenari come la creazione automatica di fatture nelle aziende di e-commerce.

La combinazione di RPA e API può offrire il meglio di entrambi i mondi, consentendo sia l’automazione superficiale che quella profonda, portando a una maggiore efficienza e flessibilità nell’automazione dei processi aziendali. Questo approccio ibrido può diventare particolarmente vantaggioso in ambienti aziendali complessi in cui diversi sistemi e processi devono essere integrati per massimizzare l’efficienza operativa.

Riepilogo

La hyperautomazione è senza dubbio uno dei concetti più promettenti e dirompenti nell’automazione dei processi aziendali negli ultimi anni. Combinando il potenziale di tecnologie avanzate come RPA e API, completate da intelligenza artificiale e apprendimento automatico, apre opportunità per le aziende di ridurre i costi e migliorare l’efficienza operativa. Infatti, il suo obiettivo è la trasformazione digitale olistica dell’azienda eliminando la necessità di gestione manuale di compiti ripetitivi.

La hyperautomazione si differenzia dall’automazione tradizionale in termini di scala – poiché coinvolge interi processi piuttosto che singole attività. Risparmia costi, tempo e risorse umane, e riduce gli errori.

Ha ampie applicazioni in azienda e può essere implementata nel servizio clienti, nelle risorse umane, nella finanza o nella catena di approvvigionamento. Tuttavia, per farlo, il processo di trasformazione deve essere analizzato e pianificato con attenzione. Sebbene l’implementazione della hyperautomazione non sia facile, e un’azienda completamente automatizzata sia ancora nel regno della fantascienza, certamente, la hyper-automazione diventerà presto una realtà quotidiana del business moderno.

La hyperautomazione ha il potenziale di rivoluzionare il funzionamento delle aziende moderne, ma richiede un’introduzione attenta e graduale per mantenere un equilibrio tra lavoro umano e lavoro della macchina. Il suo pieno potenziale può essere realizzato combinando abilmente diverse tecnologie.

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Robert Whitney

Esperto di JavaScript e istruttore che forma i dipartimenti IT. Il suo obiettivo principale è aumentare la produttività del team insegnando agli altri come cooperare efficacemente durante la programmazione.

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