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AI e etica aziendale. Perché dovresti investire in soluzioni etiche | AI nel business #45

Che cos’è l’etica aziendale dell’IA?

L’etica dell’IA riguarda come le tecnologie basate sull’IA dovrebbero essere progettate, sviluppate, utilizzate e gestite in modo responsabile e seguendo i valori umani.

L’etica dell’IA in un contesto aziendale include principalmente questioni come:

  • Proteggere la privacy e rispettare i diritti degli utenti riguardo a come vengono utilizzati i loro dati,
  • Robustezza delle soluzioni, inclusa l’evitare errori derivanti dalla pubblicazione di soluzioni non preparate,
  • non discriminazione, cioè prendersi cura dei dati su cui l’intelligenza artificiale viene addestrata per evitare di riprodurre pregiudizi negli algoritmi e nei modelli di apprendimento automatico, così come testare attentamente le soluzioni introdotte,
  • la responsabilità delle aziende per le soluzioni che creano, che include problemi legati alla privacy, a come vengono gestiti i dati, alla disinformazione e alla manipolazione del comportamento degli utenti, e l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’ambiente, cioè la spinta a creare le soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico possibile.

Come implementare eticamente l’intelligenza artificiale nelle aziende?

La chiave per l’uso etico dell’IA nelle aziende è creare soluzioni trasparenti, cioè sforzarsi di garantire la massima trasparenza su come vengono create le soluzioni IA e quali dati utilizzano. Un problema separato è mantenere la trasparenza, cioè rivedere e aggiornare regolarmente le prestazioni delle soluzioni basate sull’IA per garantire che non ci siano discriminazioni involontarie o violazioni della privacy.

Un altro aspetto importante è garantire che i dipendenti e i clienti siano consapevoli di come l’azienda utilizza l’IA e delle potenziali conseguenze di tale utilizzo. Questi dovrebbero essere descritti chiaramente nei regolamenti del servizio IA disponibili per gli utenti.

Fonte: DALL-E 3, prompt: Marta M. Kania (https://www.linkedin.com/in/martamatyldakania/)

Per lavorare sull’etica dell’IA, è stato istituito il Frontier Model Forum nel luglio 2023, che si è concentrato sull’assicurare lo sviluppo sicuro e responsabile dei modelli di IA. È stato creato da aziende leader nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, vale a dire:

  • Anthropic – l’azienda responsabile del chatbot Claude, “un’azienda di ricerca sulla sicurezza e sull’intelligenza artificiale che lavora per costruire sistemi di intelligenza artificiale affidabili, interpretabili e controllabili.”
  • Google – un’organizzazione che utilizza l’intelligenza artificiale in molte soluzioni B2B e B2C, e fornisce Google Bard chat descritta come un “esperimento di ricerca.”
  • Microsoft – similmente a Google, Microsoft ha sviluppato IA su larga scala, inclusi Bing Chat e Microsoft Image Generator,
  • OpenAI – creatori di ChatGPT e Dall-e 3, che definiscono la loro missione come “assicurarsi che l’intelligenza artificiale generale benefici tutta l’umanità.”

Gli obiettivi del Forum includono:

  1. Supportare lo sviluppo sicuro e responsabile dei modelli di IA,
  2. Riconoscere le migliori pratiche nel settore,
  3. Promuovere la ricerca sulla sicurezza dell’IA e
  4. Facilitare lo scambio di informazioni tra aziende e governi.

Il forum prevede consultazioni pubbliche e discussioni con i governi su come collaborare efficacemente sul futuro dell’intelligenza artificiale, così come sviluppare applicazioni di intelligenza artificiale in stretta connessione con l’etica dell’IA. Ad esempio, la sua applicazione in aree come la mitigazione dei cambiamenti climatici, la rilevazione del cancro e la lotta contro le minacce informatiche.

Fonte: Frontier Model Forum (www.frontiermodelforum.org)

Perché investire in soluzioni di etica aziendale?

Investire nell’IA etica è cruciale non solo da un punto di vista morale, ma anche per i benefici strategici aziendali. Secondo una ricerca di Google, l’86% dei consumatori preferisce spendere soldi con aziende che rappresentano i loro valori. Le ragioni principali per considerare l’implementazione dell’IA etica sono:

  1. Conformità legale – Un approccio etico all’IA aiuta a rispettare le crescenti normative sulla protezione dei dati e sulla privacy.
  2. Evita il rischio reputazionale – l’uso improprio dell’IA può portare a gravi danni reputazionali. Ad esempio, IBM è stata citata in giudizio per presunto uso improprio dei dati, Optum è stata accusata di creare algoritmi che favoriscono i pazienti bianchi, e Goldman Sachs è stata accusata di discriminazione di genere nei prestiti.
  3. Convenienza economica a lungo termine – l’IA etica previene errori costosi, producendo benefici a lungo termine.
  4. Responsabilità sociale – l’uso etico dell’IA è un riflesso della responsabilità sociale di un’azienda.

Problemi di etica aziendale dell’IA

Il caso più noto di problemi con l’applicazione etica dell’IA riguarda i dati degli utenti non autorizzati: il caso di Facebook, che è diventato infame per aver dato a Cambridge Analytica, un’azienda politicamente coinvolta, accesso ai dati personali di oltre 50 milioni di utenti. Questa situazione dimostra i rischi associati all’uso improprio dei dati personali e sottolinea la necessità di una forte etica e responsabilità nell’IA.

La seconda minaccia legata all’etica dell’IA nelle aziende è il problema del consumo energetico. Sebbene la quantità esatta di energia necessaria per addestrare il modello GPT-4, utilizzato nelle versioni a pagamento di ChatGPT e BingChat, non sia stata divulgata pubblicamente, esso contiene più di 175 miliardi di parametri ed è stato addestrato su oltre 45 TB di dati.

Il processo di addestramento ha richiesto l’analisi di enormi quantità di dati e l’ottimizzazione dei parametri del modello, mentre il mantenimento e l’aggiornamento del funzionamento del GPT-4 comportano la necessità di un uso intensivo della potenza di calcolo e comportano anche un elevato consumo energetico. Pertanto, uno dei problemi importanti dell’etica dell’IA è utilizzare nell’azienda l’intelligenza artificiale con i requisiti minimi necessari per svolgere i compiti pianificati, invece di utilizzare per tutti gli scopi i modelli più moderni ma costosi in termini energetici.

Il terzo, molto importante problema è la disinformazione e i “deepfake.” Qui i principali problemi dell’etica dell’IA sono:

  • etichettare i contenuti creati dall’intelligenza artificiale generativa,
  • controllo sui materiali pubblicati – cioè, il “fact-checking” evita la diffusione involontaria di disinformazione. È importante ricordare che l’intelligenza artificiale può “allucinare”, cioè creare contenuti altamente probabili ma non veri,
  • non utilizzare immagini di persone famose – che, grazie alla loro accessibilità, sono molto facilmente scelte come narratori video che pronunciano qualsiasi battuta.

IA e etica aziendale – sintesi

Investire in IA etica non è solo un obbligo morale, ma anche una decisione strategica aziendale. Per le piccole e medie imprese, ciò significa non solo proteggere la privacy e evitare discriminazioni, ma anche prestare attenzione all’accessibilità delle soluzioni IA per tutti gli utenti. È anche significativo formare i dipendenti sull’IA etica affinché comprendano sia le capacità che i limiti di queste tecnologie.

Investire in soluzioni di IA etica costruisce fiducia non solo tra i clienti, ma anche tra investitori e partner, diventando la base per relazioni a lungo termine basate su trasparenza e integrità. La visione a lungo termine di un’azienda per l’etica dell’IA dovrebbe includere l’adattamento continuo delle linee guida etiche ai nuovi sviluppi tecnologici e ai cambiamenti sociali che sembrano essere un risultato inevitabile dello sviluppo dell’IA, per garantire un’applicazione responsabile e sostenibile dell’IA nelle aziende.

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Robert Whitney

Esperto di JavaScript e istruttore che forma i dipartimenti IT. Il suo obiettivo principale è aumentare la produttività del team insegnando agli altri come cooperare efficacemente durante la programmazione.

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