Categories: BlogGuida Scrum

Guida Scrum | 1. Glossario dei termini, ruoli e nozioni di base dello scrum

Un linguaggio chiaro e semplice caratterizza i termini e il gergo di Scrum e funge da base per la comunicazione e le prestazioni rapide del team durante il processo di sviluppo del progetto. Ecco perché abbiamo raccolto le spiegazioni più essenziali delle nozioni chiave di Scrum nel seguente glossario per introdurti a un argomento che ha acquisito un’importanza significativa nella metodologia di gestione aziendale moderna.

Glossario dei termini Scrum – indice:

  1. Fondamenti di Scrum
  2. Ruoli in Scrum
  3. Artifact di Scrum e i loro componenti
  4. Eventi di Scrum e i loro componenti

Fondamenti di Scrum

Scrum un tipo di sistema di gestione del lavoro di squadra volto a sviluppare prodotti e lavorare secondo uno schema definito. Il processo si suddivide in brevi Iterazioni e Sprint – periodi di prestazione ciclica definiti precisamente qui sotto nel glossario. Il termine “scrum” deriva dal rugby, dove descrive una certa formazione di squadra, ma il suo primo utilizzo come metodo di framework di gestione del progetto appartiene a due giapponesi, Hirotaka Takeuchi e Ikujiro Nonaka. Volevano sottolineare l’importanza del lavoro di squadra nel processo di gestione del progetto.

Valori di Scrum – I 5 valori alla base di Scrum sono:

  1. Impegno nel lavoro
  2. Focus sull’obiettivo
  3. Disponibilità al cambiamento
  4. Rispetto
  5. Courage di risolvere i problemi

Empirismo – mantenere la pianificazione e le assunzioni al minimo a favore di un affidamento sull’esperienza, l’osservazione e la sperimentazione.

Autogestione – una caratteristica del Team Scrum che significa che i suoi membri prendono le proprie decisioni riguardo a quali compiti svolgere, quando e come.

Ruoli in Scrum

Team Scrum – un team autogestito composto dal Scrum Master, Product Owner e Sviluppatori, noto anche come Team di Sviluppo.

Product Owner – un rappresentante del cliente all’interno del Team Scrum. Colui che è responsabile di massimizzare il valore del prodotto occupandosi dell’Obiettivo e della sua attuazione da parte del Team di Sviluppo.

Scrum Master – un coach e leader del Team di Sviluppo responsabile della corretta comprensione di Scrum e dell’agire secondo i suoi principi.

Sviluppatore – ogni membro del Team di Sviluppo, indipendentemente dalla specializzazione professionale. Una persona responsabile della co-creazione di un Incremento utile in ogni Sprint.

Team di Sviluppo– un gruppo interdisciplinare composto da tutti gli Sviluppatori coinvolti nella creazione di un Prodotto.

Stakeholder – una persona che non fa parte del Team Scrum e ha interesse a creare il miglior Prodotto possibile. All’interno del Team Scrum, è rappresentato dal Product Owner e partecipa alla Sprint Review.

Artifact di Scrum e i loro componenti

Artifact – Product Backlog, Sprint Backlog, Increment e i loro componenti. Sono un riflesso dello stato attuale di progresso nello sviluppo del Prodotto in relazione all’Obiettivo del Prodotto, all’Obiettivo dello Sprint e alla Definizione di Completamento.

Product Backlog – un elenco strutturato del lavoro necessario per creare un Prodotto specifico, cioè, per raggiungere l’Obiettivo del Prodotto. È gestito dal Product Owner.

Sprint Backlog – un elenco strutturato del lavoro richiesto per fornire la funzionalità del Prodotto definita dall’Obiettivo dello Sprint. È gestito dal Team di Sviluppo.

Incremento – lavoro completo e prezioso svolto dagli Sviluppatori in uno Sprint. La somma di tutti gli Incrementi crea il Prodotto.

User Story – una descrizione di una funzionalità parziale di un prodotto dal punto di vista del cliente. Assume la forma di “Come [tipo di utente], voglio [cosa fare?] perché [perché?].”

Definizione di Completamento – inserita nel Product Backlog, una descrizione chiara e trasparente dello stato atteso del Prodotto dopo il completamento dell’Incremento. Descrive il lavoro che è stato svolto nell’Incremento.

Eventi di Scrum e i loro componenti

Eventi – un incontro che riguarda il lavoro del Team Scrum, la sua pianificazione o feedback. Questi includono Sprint, Pianificazione dello Sprint, Daily Scrum, Sprint Review, Sprint Retrospective insieme ai loro componenti.

Sprint – un evento ricorrente che coinvolge il lavoro su una nuova versione di un prodotto. Si svolge una o due volte al mese. Serve come “contenitore” per altri eventi e attività di Scrum.

Pianificazione dello Sprint – un incontro del Team Scrum in cui viene selezionato tutto il lavoro da svolgere nel prossimo Sprint dal Product Backlog. Dura al massimo 8 ore.

Daily Scrum – un incontro quotidiano del Team di Sviluppo in cui vengono pianificati i compiti per un dato giorno. Dura al massimo 15 minuti e si svolge sempre nello stesso luogo e alla stessa ora.

Sprint Review – un evento che riassume lo Sprint completato in termini di Obiettivo del Prodotto. Per il Team Scrum e gli Stakeholder. Il suo scopo è valutare l’Incremento e aggiornare il Product Backlog. Dura 4 ore o meno.

Sprint Retrospective – un evento che riassume lo Sprint completato in termini di come lavora il Team Scrum. Il suo scopo è migliorare le prestazioni del Team Scrum. Dura 3 ore o meno.

Obiettivo del Prodotto – una descrizione del futuro Prodotto su cui sta lavorando il Team Scrum. Il Product Backlog contiene il blueprint scritto con le istruzioni su come raggiungere l’Obiettivo del Prodotto.

Obiettivo dello Sprint – il lavoro da svolgere all’interno di uno Sprint espresso come obiettivo aziendale. Fornisce coerenza nel lavoro del Team di Sviluppo.

Burn-down chart – mostra la quantità di lavoro programmato nello Sprint o nel Product Backlog in relazione al tempo rimanente per completarlo.

Velocità del Team – un indicatore per determinare quanto del Product Backlog è diventato Incrementale durante uno Sprint.

Leggi anche:Come affrontare le questioni principali nella gestione dei progetti

Se ti piace il nostro contenuto, unisciti alla nostra comunità di api laboriose su Facebook, Twitter e Linkedin.

Caroline Becker

Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.

View all posts →

Caroline Becker

Come Project Manager, Caroline è un'esperta nel trovare nuovi metodi per progettare i migliori flussi di lavoro e ottimizzare i processi. Le sue capacità organizzative e la sua abilità di lavorare sotto pressione temporale la rendono la persona migliore per trasformare progetti complicati in realtà.

Share
Published by
Caroline Becker

Recent Posts

Che cos’è il software? Tipi e metodi di distribuzione – Crea e vendi prodotti digitali #34

Che cos'è il software? Quali sono i tipi e i metodi di distribuzione? Rimanendo in…

1 hour ago

Come preparare un rapporto di ricerca UX? | Ricerca UX #34

Presentare e comunicare i risultati della ricerca è probabilmente una delle abilità più cruciali (e…

3 hours ago

Come creare un ebook? Aspetti essenziali del processo. – Crea e vendi prodotti digitali #8

Sai come creare un ebook? Conosci tutti gli aspetti essenziali del processo di produzione di…

5 hours ago

Il marketing sostenibile è il futuro? 4 strategie di marketing sostenibile

Il marketing sostenibile non è più solo una delle strategie di marketing che puoi adottare…

6 hours ago

Cos’è il quiet hiring e come è diventato così popolare?

Recentemente, sono emersi due fenomeni nel mercato del lavoro riguardanti gli atteggiamenti dei dipendenti e…

8 hours ago

Come vendere su Pinterest?

Come vendere su Pinterest e perché dovresti farlo? Vendere su Pinterest è un altro modo…

9 hours ago