Cos’è il quiet hiring e come è diventato così popolare?

Recentemente, due fenomeni sono emersi nel mercato del lavoro riguardanti gli atteggiamenti dei dipendenti e dei manager contemporanei – quiet quitting e quiet firing. Oltre a questi due comportamenti controversi, possiamo ora distinguere anche il quiet hiring, inteso come una strategia di reclutamento adottata dalle aziende (è molto popolare tra i dipendenti di Google). Gli specialisti delle risorse umane prevedono che questa tendenza dominerà il mercato del lavoro nel 2023. Cos’è il quiet hiring e perché sta guadagnando popolarità?

Quiet hiring – indice dei contenuti:

1. Cos’è il quiet hiring?
2. Come funziona il quiet hiring?
3. Perché il quiet hiring è diventato così popolare?
4. Riepilogo

Cos’è il quiet hiring?

Il quiet hiring è una pratica attuata dal dipartimento delle risorse umane per acquisire le competenze necessarie senza assumere nuovi dipendenti a tempo pieno. Il quiet hiring mira a risolvere un urgente bisogno di reclutamento assegnando temporaneamente i dipendenti a svolgere compiti a supporto delle aree più critiche dell’organizzazione. Il quiet hiring può essere effettuato internamente ed esternamente.

Il quiet hiring esterno si riferisce solitamente a riempire temporaneamente le carenze di personale con subappaltatori esterni all’organizzazione. Tale persona non viene assunta a tempo pieno, ma solo per aiutare, ad esempio, con un progetto che sta appena iniziando. Una volta completato, l’azienda rinuncia al loro supporto – a meno che non sorgano nuove esigenze. Il quiet hiring interno, d’altra parte, si riferisce all’uso temporaneo delle risorse presenti nell’organizzazione per nuove posizioni o attività.

Come funziona il quiet hiring?

Il quiet hiring dovrebbe avvantaggiare entrambe le parti del processo HR. Permette al datore di lavoro di raggiungere i risultati attesi con le risorse a disposizione, mentre per il dipendente può significare un certo cambiamento di carriera. La condizione per una risposta positiva a tale situazione, tuttavia, è diagnosticare correttamente le esigenze dei dipendenti e offrire nuove posizioni a coloro che considerano di lasciare l’organizzazione.

Perché il quiet hiring è diventato così popolare?

Il fenomeno del quiet hiring è emerso a causa della evidente carenza di talenti nel mercato. Sarà senza dubbio più popolare tra le aziende che non possono permettersi (a causa di fattori interni o delle conseguenze dell’attuale situazione economica) di assumere nuovi dipendenti a tempo pieno. Con alcune aziende costrette a rallentare le assunzioni, l’opportunità di spostare temporaneamente le risorse esistenti nelle aree di bisogno sarà accolta positivamente.

Alcuni professionisti delle risorse umane credono addirittura che il quiet hiring risolverà il problema del quiet quitting, poiché offre nuove opportunità di avanzamento nell’attuale luogo di lavoro, spingendo i dipendenti ad acquisire o rafforzare competenze che non avevano.

Tuttavia, il quiet hiring non è visto positivamente da tutti. Potresti sentire voci che suggeriscono che sia semplicemente un modo per aggiungere responsabilità senza aumentare gli stipendi, o nel caso di alcune aziende, per utilizzare i dipendenti per salvare una nave che affonda. Una corretta comprensione di come funziona il quiet hiring è quindi essenziale prima di implementare il processo in un’organizzazione.

Riepilogo

Potrebbe sembrare che il quiet hiring sia la soluzione ideale per mantenere la produttività e i flussi di lavoro attesi senza dover assumere nuovi dipendenti (che è sempre un onere per il budget). Tuttavia, affinché l’azione descritta porti i risultati attesi, è necessario comunicare correttamente questo cambiamento ai dipendenti. Questo perché potrebbero arrivare a credere che un cambiamento temporaneo nei loro compiti significhi che non c’è richiesta per le competenze che già possiedono e li spingerà a cercare un nuovo lavoro. È quindi importante chiarire cosa ci sia dietro la decisione di implementare il quiet hiring in un’organizzazione.

Leggi anche: Quiet quitting – dobbiamo lavorare duramente per essere felici?

Se ti piace il nostro contenuto, unisciti alla nostra comunità di api laboriose su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, YouTube, Pinterest, TikTok.