Se gestisci la tua attività online, sicuramente hai sentito più di una volta l’affermazione “il contenuto è re”. Anche se queste parole sono state coniate diversi anni fa, non hanno perso la loro rilevanza. Questo perché anno dopo anno, sempre più persone cercano informazioni essenziali su Internet, e i siti che prendono sul serio il tema del contenuto si distinguono di più nei risultati di ricerca, aumentando le loro possibilità che un utente li incontri (e ricordi il marchio, acquisti il prodotto o utilizzi il servizio). Puoi generare contenuti in molti modi diversi e i marketer molto spesso trascurano la possibilità di riciclarli attraverso il riutilizzo dei contenuti. Cos’è il riutilizzo dei contenuti e come può aiutare le tue operazioni quotidiane?
Come suggerisce il nome, il riutilizzo dei contenuti implica dare nuova vita ai contenuti – proprio come avviene in altri settori (abbigliamento, carta o elettronica). Il processo non duplica contenuti precedentemente pubblicati, ma li rinnova, puntando a renderli diversi nel modo in cui vengono presentati rispetto alla versione precedente. Cosa puoi cambiare riciclando i contenuti in questo modo? Puoi pensare a praticamente qualsiasi aspetto che ti venga in mente – il modo in cui affronti un argomento, il formato, la natura del messaggio, o persino il modo in cui è formulato (per rendere il tuo contenuto attraente per un pubblico più giovane, ad esempio).
Per quale motivo i marketer esperti utilizzano il riciclo dei contenuti? Perché dare nuova vita a contenuti che sono stati creati in passato fa risparmiare risorse (soprattutto tempo e denaro), estende la vita degli argomenti e aiuta in situazioni di impotenza. Quando conduci attività di marketing, è molto probabile che a un certo punto ti troverai di fronte alla sfida di pubblicare un post interessante sui social media, e semplicemente non avrai un’idea o alcuna ispirazione su cosa scrivere. È in questo momento che i contenuti già creati (soprattutto i blog post lunghi) diventano utili.
Puoi riciclarli, cioè trasformarli in diversi post, un video o persino un argomento per un podcast. In questo modo, puoi presentare un argomento in una varietà di modi diversi, a seconda della tua fonte di pubblicazione, del pubblico o dello scopo.
Il riciclo dei contenuti è cruciale anche dal punto di vista aziendale, perché man mano che fai crescere la tua attività, stai costantemente aumentando il pubblico che i tuoi contenuti possono raggiungere – e puoi farlo tramite qualsiasi canale: sito web, social media, blog o persino app di ascolto musicale (podcast). Pertanto, rivedere vecchi argomenti ha senso (se presenti la questione in modo diverso, ovviamente), perché dà a nuove persone la possibilità di conoscere i contenuti che hai preparato. Inoltre, assicura che tu possa adattare i contenuti alla situazione attuale (tendenze) del mercato.
Se sei in attività da molto tempo, è una buona idea puntare sugli argomenti del blog che hanno generato il maggior interesse tra gli utenti (determinato, ad esempio, dai colpi visti in Google Analytics). Tuttavia, tieni presente che non tutti i contenuti sono riciclabili. A questo proposito, i cosiddetti contenuti evergreen, cioè contenuti che sono sempre rilevanti e possono essere replicati in vari modi senza timore di perdere il loro livello di contenuto, funzioneranno meglio. Pertanto, quando crei contenuti quotidianamente, punta a cercare questi tipi di argomenti per rendere più facili i tuoi prossimi passi fin dall’inizio.
Se hai già scelto i tuoi contenuti, è tempo di pensare a come puoi creare contenuti aggiuntivi correlati. Ecco alcune suggerimenti per le forme più riuscite:
Questi sono solo alcuni esempi dei modi più popolari, il catalogo dei quali è praticamente illimitato. Quando decidi un nuovo modo di presentare un argomento più vecchio, dovresti essere guidato prima di tutto da quali contenuti funzionano meglio con il tuo pubblico, soddisfacendo così gli obiettivi aziendali della tua azienda.
Sei interessato a semplificare il tuo lavoro quotidiano nel dipartimento marketing? Senti che la distribuzione dei contenuti esistenti è insufficiente? O sei concentrato sul risparmio di risorse il più possibile e sul trasferimento dei dipendenti a attività più creative? Qualunque sia il tuo obiettivo nell’area delle attività di contenuto, puoi essere certo che il riciclo funzionerà perfettamente. Scegli i temi più interessanti, concepisci alcuni formati aggiuntivi con grande potenziale per ciascuno, prepara i contenuti – e voilà! Hai il piano di pubblicazione (ad esempio, sui social media) per alcune settimane a venire.
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