Quando sentiamo parlare di startup, pensiamo automaticamente a un’idea innovativa che è la pietra angolare del loro funzionamento. Tuttavia, nonostante il suo ruolo significativo, una soluzione innovativa è solo uno dei componenti del successo dell’intera impresa. Nessuna startup ha la possibilità di affermarsi sul mercato senza un team talentuoso che, con la crescita dell’azienda, richiede l’introduzione di alcuni cambiamenti. È tempo di espandere il tuo team di startup?
Ogni startup ha i suoi fondatori che sono pienamente responsabili del suo successo o fallimento. Essi sono coloro che prendono le decisioni più importanti e influenzano significativamente la forma dell’intero business. Lanciare una startup richiede molto coraggio e una sorta di sacrificio.
Nella maggior parte dei casi, nelle fasi iniziali di sviluppo, i fondatori sono gli unici dipendenti. Pertanto, è così importante per loro avere varie competenze, che anche di fronte a un team di startup così piccolo permetteranno all’azienda di funzionare correttamente.
Ore tarde, compiti infiniti da completare, un alto senso di rischio o la costante necessità di convincere gli altri dell’unicità di un’idea è una routine quotidiana per i fondatori. Questo solleva la domanda, perché non cercano di espandere il loro team di startup fin dall’inizio?
La risposta più comune è il denaro, o meglio la mancanza di esso. Avviare una nuova attività comporta l’incorrere di molti costi, il che crea una vera sfida, soprattutto per i giovani imprenditori senza capitale sufficiente. Nei primi mesi di esistenza di una startup, anche i fondatori non possono contare su uno stipendio. Non possono nemmeno permettersi di assumere personale qualificato.
Le difficili origini di una startup costringono i fondatori a lavorare duramente e a utilizzare le proprie competenze per sviluppare l’attività. Tuttavia, in alcuni casi, anche nonostante l’entusiasmo per il lavoro e le sincere intenzioni degli ideatori, diventa necessario cercare altre forme di supporto.
Una pratica popolare è incoraggiare persone fidate a diventare co-fondatori della startup. Questi dipendenti non ricevono uno stipendio per lungo tempo, ma in cambio ottengono una quota del capitale dell’azienda. Di conseguenza, una volta che la startup ha successo, possono aspettarsi alti profitti.
La natura non convenzionale delle startup rende impossibile definire un piano di sviluppo universale. È altrettanto difficile determinare quando si dovrebbe iniziare a reclutare nuovi dipendenti. Ogni startup si basa su un’idea unica. Pertanto, sebbene in alcuni casi si possa notare una parziale somiglianza tra le diverse fasi di sviluppo, tutto dipende dalla natura e dalla cultura organizzativa dell’azienda in questione.
Quando si decide di espandere il team, è importante che le decisioni prese corrispondano alle attuali esigenze della startup. I primi dipendenti assunti sono un elemento estremamente importante che influisce sul successivo successo dell’attività. Partecipando alle fasi iniziali di sviluppo, influenzano la forma della cultura organizzativa.
Un piccolo team di startup deve comunque lavorare bene insieme e comprendere obiettivi comuni. Coloro che vengono assunti dall’esterno dovrebbero quindi comprendere l’idea originale e impegnarsi genuinamente in essa. La fase iniziale di costruzione del team comporta molta responsabilità, e la stessa selezione dei primi dipendenti può determinare il destino dell’intera startup.
Man mano che il team di startup si espande, una corretta organizzazione del lavoro diventa ancora più importante. Quando si avvia un’attività con solo poche persone, prendere decisioni o assegnare compiti individuali era quasi naturale. Tuttavia, quando si iniziano ad assumere sempre più nuovi dipendenti, funzionare senza una chiara struttura e un piano preciso diventa impossibile.
Lo sviluppo di una startup comporta anche un cambiamento nella stessa struttura del team. Inizialmente, quando il team di startup è composto solo da poche persone, non hanno funzioni o posizioni chiaramente assegnate. Ognuno svolge compiti di diverse aree. Con il tempo, il fondatore decide di assumere dipendenti con competenze specializzate che alla fine si prevede lavorino esclusivamente nel loro campo.
Allo stesso tempo, lavorare con un numero maggiore di dipendenti rende necessario nominare un leader che si prenda cura dell’atmosfera lavorativa che influisce sull’efficienza dell’intero team.
È difficile definire chiaramente il punto in cui una startup dovrebbe iniziare ad assumere dipendenti. Tutto dipende dalla visione dei suoi fondatori e dalle caratteristiche del mercato di riferimento. Tuttavia, man mano che l’attività cresce, affronta nuove sfide che richiedono il coinvolgimento di nuovi membri del team. Assumere i primi dipendenti influisce sulla struttura dell’intera startup. Sono loro a fare o rompere la cultura aziendale, e spesso sono quelli che saranno con te a lungo.
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