No-code si riferisce a una gamma di piattaforme di programmazione e strumenti analitici che consentono la creazione rapida di applicazioni, siti web e l’integrazione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale o il machine learning, il tutto senza dover scrivere una sola riga di codice.
Invece di entrare nelle complessità della programmazione, questi strumenti utilizzano interfacce grafiche intuitive dove è sufficiente trascinare e rilasciare elementi predefiniti. Gli utenti possono facilmente disporre i componenti come mattoncini, collegarli con i link forniti e perfezionare la funzionalità complessiva regolando i valori nelle finestre di configurazione.
Le piattaforme no-code semplificano e accelerano radicalmente il processo di sviluppo software. Risparmiano tempo e denaro che altrimenti sarebbero spesi per reclutare programmatori e spiegare loro il risultato desiderato. Sono ideali per le piccole e medie imprese che cercano di introdurre rapidamente innovazioni tecnologiche nei loro prodotti e processi. Sfruttando le integrazioni con le API di grandi modelli linguistici, le aziende possono facilmente implementare innovazioni AI. Gli strumenti stessi utilizzano anche intelligenza artificiale generativa per facilitare i compiti degli utenti.
Gli strumenti no-code non solo accelerano la creazione di siti web e applicazioni, ma portano anche una vera rivoluzione consentendo alle piccole e medie imprese di implementare tecnologie avanzate come innovazioni AI, machine learning o reti neurali profonde senza coinvolgere costosi specialisti di data science.
Grazie alle piattaforme no-code, anche una piccola azienda può sfruttare il potenziale delle innovazioni AI per ottimizzare varie aree delle proprie operazioni. Ad esempio, può implementare un sistema di raccomandazione in un negozio online che suggerisce prodotti su misura per le preferenze dei clienti. Una soluzione del genere può aumentare significativamente il valore medio del carrello.
Un’altra idea è avere un chatbot che gestisce le richieste dei clienti sui social media. Le sue risposte possono essere generate dall’intelligenza artificiale sulla base dell’analisi delle conversazioni precedenti. Questo può far risparmiare tempo al personale del servizio clienti.
Un’altra opzione è un sistema di monitoraggio del sentiment sui social media e nei forum di internet. Utilizzando modelli NLP, un’azienda può automaticamente categorizzare i post che la riguardano e rispondere a crisi di reputazione o pratiche non etiche da parte dei dipendenti.
Le possibilità di utilizzare strumenti no-code nelle aziende sono immense:
In generale, gli strumenti no-code consentono alle aziende di sperimentare tecnologie e introdurre innovazioni in prodotti, processi e modelli di business senza sostenere elevati costi di sviluppo.
Fonte: DALL·E 3, prompt: Marta M. Kania (https://www.linkedin.com/in/martamatyldakania/)
Sul mercato ci sono molte piattaforme no-code, ognuna con applicazioni leggermente diverse. Per trovare lo strumento migliore, è necessario prima definire le esigenze e gli obiettivi aziendali. Di seguito, presentiamo alcune delle categorie di strumenti no-code più interessanti.
Piattaforme come Zapier e Make (ex Integromat) sono utilizzate principalmente per connettere le funzionalità di diverse applicazioni e automatizzare il flusso di dati tra di esse utilizzando quelli che sono noti come flussi di lavoro.
Zapier è lo strumento più popolare per costruire integrazioni tra applicazioni popolari nei settori della collaborazione di team, gestione delle relazioni con i clienti (CRM) e e-commerce.
Zapier fornisce flussi di lavoro di automazione predefiniti noti come “Zap Templates”, che possono essere personalizzati in base ai requisiti individuali. Facilita la creazione di innovazioni AI integrandosi perfettamente con strumenti sviluppati da OpenAI, i creatori di ChatGPT. Attraverso Zapier, puoi, ad esempio:
Per gli individui che utilizzano ChatGPT Plus, ci sono anche GPT disponibili, con cui puoi discutere le possibilità di Zapier (https://chat.openai.com/g/g-ERKZdxC6D-automation-consultant-by-zapier).
D’altra parte, Make (ex Integromat) è una piattaforma di integrazione nota per la sua interfaccia user-friendly e l’accesso gratuito per un tempo illimitato. Consente agli utenti di connettere oltre 1000 applicazioni utilizzando scenari in un editor visivo.
L’editor consente di creare integrazioni da zero o utilizzare una varietà di modelli. Questo rende più facile progettare e modificare i processi di automazione e aiuta a gestire in modo efficiente i flussi di lavoro rilevando e correggendo rapidamente gli errori.
Fonte: Make (https://www.make.com/en/templates/category/ai)
Appgyver e Bubble sono attualmente gli strumenti più popolari per costruire applicazioni mobili e web completamente funzionali senza scrivere codice.
Appgyver si distingue perché consente di creare app che funzionano simultaneamente su iOS, Android e web. Ha anche il vantaggio di essere completamente gratuito per le piccole imprese. Questo lo rende ideale per costruire rapidamente una semplice app MVP per testare un’idea nelle prime fasi di sviluppo.
Bubble, d’altra parte, è una soluzione a pagamento, ma offre capacità molto maggiori – consente di creare sistemi molto complessi con logica aziendale avanzata, integrazioni con sistemi esterni o persino la propria base utenti. Può essere considerato un’alternativa a tutti gli effetti allo sviluppo tradizionale.
Fonte: Bubble (https://bubble.io/)
Questi strumenti no-code si concentrano principalmente sugli aspetti di archiviazione, elaborazione, analisi e condivisione dei dati (backend) in modo intuitivo e flessibile.
Airtable combina la comodità di fogli di calcolo ben noti con la funzionalità di tradizionali database relazionali. È uno strumento che consente di trasformare i dati aziendali e costruire applicazioni interattive basate su di essi. Airtable è particolarmente efficace per le piccole e medie imprese.
Coda va un passo oltre combinando la funzionalità di fogli di calcolo, database e applicazioni aziendali pronte all’uso in un unico posto. È uno strumento altamente versatile che consente ai team di collaborare nell’analisi dei dati, nel processo decisionale e nell’automazione dei processi senza lasciare un solo sistema. Può fungere da centro di comando di un’impresa moderna.
Rispetto alle categorie di backend discusse in precedenza, queste piattaforme si concentrano sul livello visivo dell’applicazione – il cosiddetto frontend. Il loro compito principale è consentire lo sviluppo rapido di interfacce utente attraenti.
Appy Pie offre una vasta gamma di componenti pre-progettati, esteticamente gradevoli, che si incastrano come mattoncini LEGO. Consente anche di personalizzarli liberamente e di brandizzarli. Di conseguenza, siamo in grado di creare ottimi design in pochi istanti con il supporto dell’AI.
Google AppSheet, d’altra parte, è strettamente integrato con altri servizi Google, principalmente con il popolare Google Sheets. Consente di trasformare istantaneamente il contenuto di Sheets in app mobili interattive. Quindi funziona alla grande ovunque un’azienda utilizzi già Sheets.
Infine, ci sono due strumenti molto interessanti che utilizzano tecniche di machine learning e AI per classificare dati testuali o immagini.
MonkeyLearn fornisce modelli di machine learning (ML) e elaborazione del linguaggio naturale (NLP) pronti all’uso che possono, ad esempio, determinare il sentiment delle affermazioni, categorizzare contenuti o estrarre informazioni specifiche dal testo. Può essere utile ovunque un’organizzazione desideri automatizzare i processi coinvolti nell’analisi di grandi quantità di testo.
La Teachable Machine di Google, d’altra parte, consente di costruire facilmente i propri modelli di machine learning che riconoscono immagini, suoni o gesti senza scrivere una sola riga di codice. Può essere un ottimo strumento per sperimentare con il riconoscimento delle immagini (computer vision) e del parlato in applicazioni aziendali specifiche.
Come iniziare con no-code e innovazione AI nella tua azienda? Ecco alcuni suggerimenti pratici:
Gli strumenti no-code aprono possibilità entusiasmanti per imprenditori e manager fantasiosi desiderosi di sfruttare il potenziale delle tecnologie emergenti. Rendono lo sviluppo digitale accessibile per le aziende che potrebbero non avere le risorse per assemblare un grande team di programmatori e analisti di dati.
Se ti piace il nostro contenuto, unisciti alla nostra comunità di api operose su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, YouTube, Pinterest, TikTok.
Esperto di JavaScript e istruttore che forma i dipartimenti IT. Il suo obiettivo principale è aumentare la produttività del team insegnando agli altri come cooperare efficacemente durante la programmazione.
Le aziende si confrontano con la gestione di una vasta quantità di contenuti pubblicati online,…
nell'era della trasformazione digitale, le aziende hanno accesso a un'ammontare senza precedenti di dati sui…
Sapevi che puoi ottenere l'essenza di una registrazione di diverse ore da un incontro o…
Immagina un mondo in cui la tua azienda può creare video coinvolgenti e personalizzati per…
Per sfruttare appieno il potenziale dei Modelli di Linguaggio di Grandi Dimensioni (LLM), le aziende…
Nel 2018, Unilever aveva già intrapreso un percorso consapevole per bilanciare le capacità di automazione…