La retention dei dipendenti è uno dei problemi più importanti nella gestione delle risorse umane, subito dopo l’acquisizione di talenti. Le difficoltà legate alla fluttuazione del personale, alla globalizzazione e all’apertura del mercato del lavoro a lavoratori stranieri e remoti influenzano negativamente la retention dei dipendenti. È difficile trattenere un talento in azienda quando il mercato del lavoro globale offre non solo stipendi elevati, ma anche benefici aggiuntivi. Qui vale la pena notare che il successo dell’azienda dipende dai suoi dipendenti. Questo è il motivo per cui una politica del personale adeguata che mantenga alta la percentuale di retention è così importante. Scopriamo quali sono i principali fattori che influenzano la retention dei dipendenti nell’azienda.
Il termine retention deriva dal latino retention che significa arresto, fermo, quindi la retention è la capacità dell’azienda di mantenere i dipendenti al loro posto – specialmente quelli qualificati e competenti.
Il tasso di retention dei dipendenti è calcolato secondo la seguente formula:
Esempio: all’inizio di gennaio 2021 l’azienda aveva 100 dipendenti, poi controlliamo quanti dipendenti sono stati assunti a gennaio 2022, e sono 82 dipendenti. Nota: i dipendenti appena nominati non sono considerati. Il risultato è: 82:100= 0,82 x 100 = 82%
Il tasso di retention tra il 2021 e il 2022 è dell’82%. Il calcolo del tasso di retention dei dipendenti può essere effettuato per diversi intervalli di tempo.
Il tasso di retention dei dipendenti è la principale fonte di informazione sul numero di dipendenti fedeli, che rimangono con l’azienda per un periodo di tempo più lungo.
Nella pratica della gestione delle risorse umane non è mai stato specificato quale livello di retention rate sia appropriato. Non esiste uno standard. Poiché le esigenze, la cultura, la struttura e gli obiettivi delle aziende sono distintamente diversi e determinati dall’industria, dalla cultura organizzativa e dall’ambiente esterno, è impossibile stabilire il livello di retention rate. È difficile valutare se il tasso di retention dei dipendenti del 90% sia soddisfacente. È ragionevole stabilire propri standard, misurati regolarmente, per la retention.
Un alto livello di tasso di retention dei dipendenti che rimane stabile nei periodi successivi indica che i dipendenti sono soddisfatti delle condizioni di lavoro, degli stipendi e dei loro percorsi di carriera, così come che le offerte disponibili sul mercato del lavoro non sono così attraenti da incoraggiarli a lasciare.
In alcune situazioni, un alto tasso di retention dei dipendenti può indicare che gli individui sono felici del loro lavoro, si sentono al sicuro, ma non necessariamente efficaci. Tale fenomeno può essere osservato nel settore pubblico, dove i dipendenti lavorano per molti anni nelle stesse posizioni, abituati alla sicurezza (basso rischio di cessazione del contratto), alla tolleranza dei supervisori, alla tolleranza per assenze frequenti e ferie non pianificate.
Purtroppo, ciò che è frequente, l’efficacia e la qualità del lavoro in tali luoghi è bassa e la qualità del lavoro e l’efficacia sono allarmantemente basse. Qui il tasso di retention dei dipendenti come strumento di misurazione non è affidabile. Per evitare errori di giudizio, il tasso di retention dei dipendenti dovrebbe essere misurato in combinazione con l’efficacia, la produttività e la soddisfazione dei dipendenti.
I fattori che influenzano la retention dei dipendenti nell’azienda sono percepiti in modo diverso dai dipendenti e dai datori di lavoro. Le differenze nella percezione riguardano solitamente il livello di importanza di tali fattori. Tuttavia, poiché la retention è strettamente legata al comportamento dei dipendenti, la loro opinione conta di più. La pratica delle risorse umane identifica sette fattori principali che influenzano la retention dei dipendenti e questi sono:
Per creare la giusta strategia di retention dei dipendenti, il ruolo chiave è la conoscenza dei fattori che motivano i dipendenti a rimanere nell’organizzazione. Per mantenere i tuoi dipendenti al loro posto, fornisci buone condizioni di lavoro e occupati di tutti i fattori che sono stati discussi sopra.
La gestione delle risorse umane collegata alla retention dovrebbe basarsi su un’analisi affidabile della soddisfazione dei dipendenti e dell’efficacia delle prestazioni lavorative. I risultati dell’analisi dovrebbero fornire risposte ad almeno tre domande fondamentali: Cosa motiva i dipendenti a rimanere con l’azienda? Cosa li tiene al loro posto? Perché i dipendenti decidono di lasciare l’azienda? Tutte le informazioni raccolte consentono di introdurre una politica di retention adeguata.
Vale la pena ricordare che lo stipendio è il fattore motivazionale più efficiente che mantiene i dipendenti chiave nell’organizzazione. Mantenere un alto livello di tasso di retention è vantaggioso per l’azienda perché aiuta a risparmiare tempo e denaro necessari per il reclutamento, oltre a fornire sicurezza occupazionale, migliori risultati finanziari e un rafforzamento dell’immagine del marchio.
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Manager delle risorse umane con un'eccellente capacità di creare un'atmosfera positiva e di costruire un ambiente prezioso per i dipendenti. Ama vedere il potenziale delle persone talentuose e mobilitarle per svilupparsi.
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