Non sei sicuro di come scrivere un piano di ricerca UX che soddisfi tutti i tuoi obiettivi di design? Leggi il nostro articolo per vedere un manuale passo-passo su come elaborare un piano di ricerca solido e per comprenderne l’importanza nel processo di design.
Piano di ricerca UX – indice:
- Che cos’è un piano di ricerca UX?
- Come scrivere un piano di ricerca UX?
- Perché è necessario creare un piano di ricerca per UX
- Riepilogo
Che cos’è un piano di ricerca UX?
Un piano di ricerca UX è un documento redatto per raccogliere e organizzare tutti i dati chiave relativi alla ricerca UX pianificata – il suo scopo, i metodi e l’organizzazione della ricerca insieme a tutti i termini. Dovrebbe descrivere e definire gli obiettivi di ricerca nel modo più dettagliato possibile. Un piano solido aumenterà l’efficienza e guiderà il nostro team verso i principali obiettivi. È anche uno strumento per condurre l’intero studio UX del gruppo target in modo organizzato ed efficiente.
Come scrivere un piano di ricerca UX?
Non esiste una formula rigida unica per come dovrebbe apparire un piano di ricerca UX. Come in altri aspetti legati a UX/UI – dipende dall’industria, dall’azienda, dagli stakeholder, dalle capacità dell’organizzazione, dal budget o dalla scadenza per l’implementazione. Tuttavia, diversi elementi standard dovrebbero essere inclusi in un piano del genere:
- Descrizione del problema di ricerca – in questa parte, dedicheremo tutti gli sforzi a descrivere, spiegare e presentare agli stakeholder le ragioni per condurre la ricerca, i risultati attesi insieme alla principale domanda di ricerca. Pertanto, contiene l’essenza del progetto, spiegando di cosa si tratta.
- Obiettivo di ricerca – quella sezione del piano stabilisce le nostre motivazioni e i problemi che intendiamo risolvere, così come le ragioni alla base della ricerca. Inoltre, indica la destinazione dei risultati della ricerca e come influenzeranno il prodotto e i suoi utenti.
- Stakeholder – tieni presente che la ricerca UX non è solo per ricercatori/designer e utenti del prodotto. I suoi risultati possono essere utili anche per i dipendenti di altri reparti. Pertanto, identifica tutti gli stakeholder dello studio – non solo quelli ovvi e diretti.
- Descrizione del metodo di ricerca – lo scopo dello studio, come definito nella sezione 2, determina il metodo di ricerca. I metodi di ricerca dovrebbero, ovviamente, essere adattati alle capacità, alle risorse, alla fase del progetto e all’organizzazione. Il metodo di ricerca dovrebbe consentire di raggiungere gli obiettivi di ricerca nel modo più efficiente possibile e fornire risultati utili che faciliteranno le decisioni successive.
- Analisi dei dati già disponibili – include sondaggi interni o esterni esistenti con i loro risultati e conclusioni. Possono provenire da Google Analytics, HotJar, sondaggi di soddisfazione o metriche di tipo Net Promoter Score condotte dall’organizzazione. I dati esterni sono qualsiasi ricerca, statistica, articolo accademico o dati condivisi dai concorrenti disponibili pubblicamente. Questo consente ai ricercatori di familiarizzare con un dato problema, ottenere ispirazione per la ricerca e risparmiare tempo su ricerche già effettuate da altri e condivise.
- Domande di ricerca – questa è la parte del piano di studio UX in cui annotiamo tutte le domande di ricerca che ci riguardano, ci consente di valutare le lacune nella nostra conoscenza.
- Profilo dei partecipanti al sondaggio – il piano di sondaggio UX deve rispondere non solo alla domanda su cosa vogliamo sondare, ma anche a chi (e quanti rispondenti) vogliamo sondare. Un corretto profilo dei rispondenti è cruciale per l’utilità dei risultati ottenuti dalla ricerca. È necessario selezionare rappresentanti del gruppo modello, corrispondenti agli utenti reali del prodotto.
- Descrizione della metodologia di un dato studio – La metodologia è una descrizione di come procedere e come condurre lo studio. Dovrebbe portare ai risultati di ricerca più affidabili e credibili. Dovrebbe essere allo stesso tempo scritta in modo conciso (in modo da poterla consultare in modo efficiente e rapido se necessario), ma anche dettagliata – in modo che non ci siano dubbi su cosa fare e come farlo.
- Strumenti utilizzati nello studio – la scelta dei quali sarà condizionata dagli obiettivi di ricerca, dai metodi di ricerca e dalle domande di ricerca definite in precedenza. Quando si selezionano gli strumenti, è anche importante, ovviamente, tenere presente la disponibilità delle persone intervistate e l’uso previsto dei risultati.
- Criteri di successo – semplicemente condurre uno studio UX e portarlo a termine non equivale a successo per il progetto. Per farlo, è necessario definire in anticipo alcuni criteri che consentiranno di considerare i risultati della ricerca e le informazioni ottenute come preziose.
- Programma del progetto – cioè, definire il periodo di tempo del progetto: date di inizio e fine, il tempo necessario per condurre lo studio, per eseguire le varie fasi, per analizzare e presentare i risultati. Il modo di presentare i risultati dello studio – i risultati dovrebbero essere presentati non solo sotto forma di dati grezzi, conclusioni e interpretazioni, ma anche presentati come documentazione formale dell’intero processo di ricerca (inclusi tutti i problemi, le sfide e i fallimenti che si sono verificati durante il progetto). In questo modo, non presenteremo solo i risultati ottenuti durante lo studio, ma discuteremo anche problemi e questioni importanti che devono essere migliorati in futuro.
Perché è necessario creare un piano di ricerca per UX
Il piano di ricerca è il componente chiave dell’intero processo di ricerca e design UX. Sistemare la conoscenza, gli obiettivi, gli strumenti e i metodi di ricerca determina il periodo di tempo più ottimale, guida la ricerca a lungo termine, aumenta il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, stabilisce la direzione di sviluppo per il nostro prodotto, così come sviluppa un compromesso sugli obiettivi e le aspettative dei membri del team e degli altri stakeholder, e stabilisce indicatori di successo.
Un piano di ricerca UX consente anche di definire chiaramente le aspettative, organizzare e documentare tutte le informazioni più importanti, argomentare la necessità di ricerca, determinare il budget necessario e dare priorità agli obiettivi. Un piano creato in modo affidabile consente anche di anticipare le sfide in una fase precoce e di essere pronti ad affrontarle. Un ruolo molto importante del piano di ricerca è anche quello di definire i ruoli e chiarire chi fa cosa, quando e perché nel progetto.
Riepilogo
In definitiva, speriamo che ora tu sappia perché e come la ricerca UX può migliorare il tuo prodotto digitale e renderlo più competitivo sul mercato. Pertanto, preparati adeguatamente per la ricerca e elabora attentamente il suo piano. Organizza l’intera ricerca in termini metodologici, sostanziali e organizzativi, rendendo il team in controllo del suo corso secondo le assunzioni precedentemente adottate. In questo articolo, abbiamo cercato di raccogliere e descrivere gli elementi chiave da includere nel piano. Tuttavia, ricorda che non esiste una formula unica – tutto dipende dall’organizzazione, dal team, dalla situazione individuale, dalla fase del progetto, dalle esigenze degli stakeholder e dalle risorse disponibili (budget, tempo, umane o tecnologiche).
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Klaudia Kowalczyk
Un designer grafico e UX che trasmette nel design ciò che non può essere espresso a parole. Per lui, ogni colore, linea o font utilizzato ha un significato. Appassionato di design grafico e web.
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