Facebook, il cui potere si è costruito sui dati, deve costantemente dimostrare agli inserzionisti che li sta utilizzando in modo efficace. Pertanto, sta costantemente sviluppando un ecosistema di strumenti analitici, grazie ai quali è possibile verificare se i nostri budget stanno funzionando. Il primo è stato Audience Insight, che aiuta a comprendere il comportamento degli utenti sulle pagine dei fan, il successivo – Facebook Analytics, che si occupa del cosiddetto customer journey.
Facebook Analytics è uno strumento analitico completo che consente di ottenere informazioni sul comportamento degli utenti e le loro reazioni agli annunci sul sito web, sull’applicazione e sulla pagina Facebook.
Lo strumento è disponibile gratuitamente per tutti coloro che hanno implementato il codice pixel e definito eventi (cioè attività svolte dagli utenti) che devono essere tracciati. Il suo obiettivo è abbinare meglio le attività di marketing alle preferenze dei destinatari, aumentando così la loro efficacia.
Facebook Analytics fornisce accesso ai dati su:
Il recente aggiornamento di Facebook Analytics ha portato molti vantaggi agli inserzionisti che finora avevano visto solo ciò che immediatamente precedeva la conversione. In questo modo, però, veniva apprezzato solo l’ultimo annuncio o post che si traduceva nel clic desiderato. In un’epoca in cui utilizziamo più piattaforme e più dispositivi contemporaneamente, questo approccio mostrava solo metà della storia. Ora puoi vedere il percorso completo di interazione del cliente con il marchio che ha portato alla conversione, non solo il punto di contatto finale.
Termini per aiutarti a comprendere come funziona Facebook Analytics:
Gli amministratori della fonte dell’evento, come un pixel o un’applicazione, o le persone assegnate a un determinato ruolo da essa, hanno accesso a Facebook Analytics. Lo strumento può essere utilizzato su un computer o tramite un’applicazione mobile disponibile per dispositivi Android e iOS.
Per iniziare a utilizzare Facebook Analytics, è necessario installare il pixel di Facebook che consente di misurare il flusso di utenti dal momento in cui entrano nel sito web fino alla fine della transazione.
Quando si aggiunge un pixel manualmente, è necessario incollarlo nel codice del sito web, sopra il tag che chiude l’intestazione.
Gli eventi standard sono predefiniti. Dopo averli aggiunti al codice pixel, puoi ottimizzare i tuoi sforzi pubblicitari tenendoli a mente, il che è sufficiente per la maggior parte delle aziende. Tuttavia, nulla ti impedisce di definire eventi non standard, unici, e creare gruppi di destinatari non standard basati su di essi.
Sia gli eventi standard che quelli non standard possono provenire da una varietà di fonti come Pixel, Android, iOS, bot di Messenger, giochi di Facebook o pagine Facebook.
Oltre a un singolo pixel, puoi creare un intero gruppo di fonti di eventi che raccoglie varie informazioni e analizza come i singoli canali (ad es. bot o giochi) interagiscono tra loro. Puoi vedere quante persone hanno commentato il post, poi hanno visualizzato la pagina e poi hanno effettuato un acquisto. Questo crea il quadro più completo del percorso di acquisto del cliente, tenendo conto delle dipendenze tra i singoli eventi e piattaforme.
Probabilmente non c'è alcun canale o tattica di social media su cui Laura non si senta sicura. Che si tratti di lanciarsi nell'ultima tendenza di TikTok, lanciare una campagna su Pinterest o fare dirette su YouTube - questo Ninja dei Social Media ha fatto tutto.
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