In questo articolo, identificheremo i principali stakeholder in un progetto UX e spiegheremo cosa sono le interviste agli stakeholder e quale ruolo svolgono nel processo di design. Sei curioso di scoprire quale impatto possono avere le interviste agli stakeholder sul prodotto finale? Dai un’occhiata al nostro post per scoprirlo!
Interviste agli stakeholder – indice:
- Chi sono gli stakeholder in un progetto UX?
- Cosa sono le interviste agli stakeholder?
- Il valore delle interviste ai clienti nel processo di design
- Il ruolo delle interviste agli utenti nel processo di design
- I vantaggi di consultare il team di design e sviluppo
- Interviste agli stakeholder – sintesi
Chi sono gli stakeholder in un progetto UX?
Per definizione, gli stakeholder di un progetto sono coloro che influenzano e sono influenzati da un progetto. Possiamo dividerli in tre gruppi: il primo include i clienti aziendali che hanno commissionato il progetto, lo hanno finanziato e ne hanno tratto profitto. Il secondo gruppo è composto dagli utenti – essi interagiranno con il prodotto, lo utilizzeranno, lo valuteranno e sosterranno tutte le spese se necessario. Il terzo gruppo è costituito da coloro che sono responsabili della progettazione e dell’implementazione del prodotto – a seconda della struttura dell’organizzazione, questi possono essere analisti aziendali, ricercatori UX, designer UX, designer UI, project manager, sviluppatori o tester di software.
Cosa sono le interviste agli stakeholder?
Poiché i clienti sono le figure dominanti nel progetto, il team di ricerca dovrebbe concentrarsi su di loro conducendo prima un intervista approfondita. Tale conversazione diventa il modo migliore per prepararsi al progetto. Dovrebbe rivelare conoscenze preziose che i nostri clienti hanno riguardo ai loro utenti, dati raccolti, esperienze con imprevisti e successi, così come la visione futura della loro azienda.
Che intervistiamo clienti o utenti, i principi rimangono simili. Ricordiamo di preparare un copione per l’intervista, porre domande aperte, evitare di suggerire risposte e giudicare i nostri intervistati. Fornire uno spazio sicuro, informare l’intervistato sullo scopo della conversazione, sul suo corso pianificato e sulla durata stimata. Non dimenticare di chiedere il permesso di registrare le interviste agli stakeholder.
L’intervista stessa può avere un tono più o meno formale, indipendentemente dalla modalità, che sia in presenza o remota tramite messaggistica istantanea. Oltre alla persona che intervista durante un incontro del genere, ci dovrebbe essere anche un osservatore che prenderà appunti e monitorerà il comportamento dell’intervistato durante le risposte. Questo può fornire indicazioni extra per i ricercatori del progetto!
Il valore delle interviste ai clienti nel processo di design
Un’intervista con il cliente è una delle prime cose da definire, poiché aiuta a comprendere la designazione complessiva del progetto e l’obiettivo del cliente. Poi, scopriremo qual è il problema con cui si è rivolto a noi, se ha cercato una soluzione in precedenza – e se sì, cosa è andato storto allora. Un’intervista condotta in una fase iniziale ci permetterà di conoscere meglio e comprendere il cliente, il suo punto di vista e le aspettative nei confronti del nostro team e del processo di design.
Proprio come è cruciale comprendere l’utente nel processo UX, è altrettanto importante comprendere il cliente. Questo eviterà malintesi e ci fornirà informazioni preziose fin dall’inizio.
Il ruolo delle interviste agli utenti nel processo di design
Il significato di condurre interviste con gli utenti nel processo di design UX non ha bisogno di spiegazioni. Essi diventano il target del prodotto che implementiamo, quindi sono i loro problemi, dolori, bisogni e desideri a fornirci indizi e a mantenerci sulla giusta strada verso soluzioni di successo. Interviste approfondite con gli utenti ci permettono di testare ipotesi precedenti, scoprire le loro opinioni sulla soluzione esistente o sulla concorrenza e conoscere le loro emozioni e sentimenti riguardo all’uso del prodotto. Aiuterà anche a verificare le informazioni forniteci sui clienti dal cliente stesso.
I risultati raccolti diventano la solida base per il nostro team per creare una persona – la nostra proiezione schizzata che sovrasta tutte le fasi successive e ci ricorda i problemi dei nostri clienti target che stiamo cercando di risolvere.
I vantaggi di consultare il team di design e sviluppo
Dopo aver acquisito i requisiti e gli obiettivi insieme alle motivazioni dell’azienda (il cliente) e alle aspettative e necessità degli utenti, dovremmo concentrarci su un altro aspetto cruciale – le limitazioni tecnologiche. È utile, fin dalle prime fasi del progetto, consultare i team di design e sviluppo, discutere i problemi attuali, porre domande e cercare di comprendere il lavoro e il punto di vista dell’altra parte.
Invece di chiamarle interviste ufficiali, come nel caso degli utenti o del cliente, preferiremmo dire che è come mantenere buone relazioni e una comunicazione efficiente all’interno del team. Tale mossa migliora un flusso di informazioni facile ed efficiente tra designer e sviluppatori. Ci porterà anche a riconoscere i requisiti tecnologici e, a sua volta, faciliterà la progettazione e l’implementazione del prodotto. Mostriamo i nostri progetti agli sviluppatori, chiediamo delle limitazioni tecnologiche e educiamoci a vicenda per ottenere i migliori risultati possibili.

Interviste agli stakeholder – sintesi
In conclusione, le interviste condotte con il cliente e gli utenti, così come la comunicazione efficiente tra i membri del team di design e sviluppo, giocano un ruolo chiave nel processo di design UX/UI. Interviste condotte in modo affidabile e requisiti scritti con attenzione sono la spina dorsale, il piano maestro e il “cartello” centrale sulla strada verso l’obiettivo – l’esecuzione del progetto.
Raccogliere requisiti descritti in modo più dettagliato in un articolo precedente e scambiare informazioni attuali o incertezze all’interno del team sono due fattori chiave che rendono possibile un processo di design solido. Con questi, il tuo team identificherà i punti critici in una fase precoce e rileverà errori nel design per evitare modifiche successive non necessarie collegate a costi aggiuntivi o ritardi.
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Klaudia Kowalczyk
Un designer grafico e UX che trasmette nel design ciò che non può essere espresso a parole. Per lui, ogni colore, linea o font utilizzato ha un significato. Appassionato di design grafico e web.
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