Esempi di buon design UX | La guida definitiva UX #16

Da dove trarre ispirazione nel lavoro di un designer UX? Come distinguere i buoni design UX da quelli cattivi? Oggi affronteremo queste e molte altre domande riguardanti un buon design UX, oltre a mostrare alcune interfacce che presentano un alto livello nell’area UX. Speriamo che troverai ispirazione dagli esempi che presentiamo.

Esempi di buon design UX – indice:

1. Da dove ottenere ispirazione per il design?
2. Come riconoscere un buon design UX
3. Esempio di buon design UX – Google
4. Esempio di buon design UX – Apple
5. Esempio di buon design UX – Airbnb

Da dove ottenere ispirazione per il design?

L’industria UX è attualmente un settore in rapida crescita e in continua evoluzione. Una delle responsabilità di un buon designer UX è rimanere aggiornato sulle tendenze attuali, seguire l’evoluzione della tecnologia e cercare ispirazione dai leader del settore. Un designer che evita queste attività – semplicemente non si sviluppa. L’industria UX richiede un costante interesse, indagine, ricerca di ispirazione e nuovi metodi di ricerca o design, confronto, così come l’implementazione di innovazioni.

Come farsi ispirare? Molte persone consiglieranno portali ben noti per designer come Dribble o Behance. C’è una cosa da tenere d’occhio. Su questi portali, troverai un enorme numero di casi studio di progetti provenienti da diverse industrie, creati da designer di tutto il mondo. Vedrai vari punti di vista, ma ricorda che chiunque crei un account lì può pubblicare i propri progetti. Molti di essi sono progetti non commerciali, creati “per il cassetto” come parte di un corso UX o indipendentemente da persone che non lavorano come designer UX – e sono, ad esempio, solo in fase di apprendimento.

In tali progetti, il focus è spesso sulla parte visiva – UI, e l’UX stesso è trascurato. C’è una mancanza di ricerca, requisiti aziendali, definizione del problema, scopo dell’intero processo o bisogni degli utenti, il che rende il progetto visivamente attraente, ma non necessariamente ben pensato e supportato da ricerche e dati. Quindi è difficile parlare di una buona ispirazione per un designer UX qui. Possiamo trovare contenuti molto più preziosi nei casi studio di agenzie UX ben note o anche sui siti web di aziende considerate all’avanguardia nell’esperienza utente. Daremo un’occhiata più da vicino a alcuni di essi qui di seguito.

Come riconoscere un buon design UX

Dopotutto, la ricchezza di Internet consente di trarre ispirazione da molte fonti (inclusi Dribble o Behance – non li neghiamo del tutto). Come abbiamo scritto più di una volta – la caratteristica fondamentale di un buon designer è la capacità di condurre ricerche e trarre conclusioni. Questo può anche essere tradotto nella capacità di cercare ispirazione per il design. Ma cosa dovrebbe presentare un progetto che può essere classificato come buono in termini di esperienza utente?

1. Prima di tutto, dovrebbe includere un caso studio, che presenterà dati dalla ricerca, problema dell’utente, obiettivi aziendali e KPI – metriche che permetteranno di verificare se il progetto, una volta implementato, sta raggiungendo il “successo” previsto.

Esempio: Prendiamo un negozio di elettronica. Il problema è un alto numero di abbandoni del carrello da parte degli utenti. L’obiettivo del progetto sarà scoprire la causa di questo comportamento e risolvere questo problema.

Dopo aver analizzato i dati di Google Analytics e hotjar, e condotto sondaggi con gli utenti, risulta che il loro problema principale è la mancanza di disponibilità dei beni selezionati – che scoprono solo nel carrello, volendo finalizzare l’ordine del prodotto. Il progetto richiederà, ovviamente, un’analisi più approfondita, ricerche insieme a modifiche alla funzionalità dell’interfaccia. È facile dedurre che qui il fattore che misura il successo dopo l’implementazione sarà una diminuzione del numero di abbandoni del carrello e un aumento delle conversioni sul sito (persone che visitano il sito vs. persone che effettuano un acquisto).

Qui abbiamo un problema chiaramente definito – sia da una prospettiva aziendale che utente, abbiamo un obiettivo e misure di successo stabilite.

2. Naturalmente, fare la ricerca nel modo giusto non è sufficiente – la loro analisi e i risultati devono tradursi nel design finale dell’interfaccia. Pertanto, durante il caso studio, prestiamo particolare attenzione a se il design soddisfa le esigenze degli utenti e risolve il problema di design.
3. Un design che è buono in termini di UX è anche, ovviamente, un design che soddisfa i requisiti stabiliti dalle euristiche di usabilità di Nielsen. Le abbiamo già descritte in dettaglio in un articolo separato. Le euristiche sono principi universali che sono una tecnica di base per analizzare le interfacce per l’usabilità. Seguendo queste, il designer ottimizzerà completamente sia l’aspetto che le prestazioni del sito.

Naturalmente, condurre ricerche complete, così come coltivare e sviluppare l’UX a un alto livello, richiede molti soldi e tempo, così come un team esperto di specialisti UX e UI, sviluppatori, analisti e dirigenti. Non sorprende che un’ottima UX possa essere vantata da grandi aziende tecnologiche internazionali – come Google e Apple.

Esempio di buon design UX – Google

Google, che è sul mercato dal 1998, è sicuramente un grande esempio di come possa apparire una buona UX. Il motore di ricerca di Google è uno degli strumenti più semplici disponibili sul web. Il suo funzionamento è intuitivo e non crea problemi per l’utente medio di Internet. Soddisfa i requisiti derivati dalle euristiche di Nielsen – è semplice, pulito, chiaro ed estetico. Non contiene link, pulsanti o banner non necessari. È subito chiaro come orientarsi. Inoltre, puoi vedere a colpo d’occhio a cosa serve – ricerca.

Inoltre, il motore di ricerca mostra i termini cercati di recente, suggerisce ricerche correlate e ci corregge in caso di errori di battitura nella frase che abbiamo digitato erroneamente. Così, risponde ai bisogni degli utenti e rende l’intero processo di ricerca il più semplice possibile per loro.

Esempio di buon design UX – Apple

Il sito web di Apple non è solo un design bello ma anche un UX attentamente sviluppato. Il sito ha una navigazione molto semplice e intuitiva. La barra di navigazione contiene non solo nomi di categorie ma anche piccole immagini di prodotti, che consentono di navigare rapidamente nel sito. Il linguaggio utilizzato sul sito è semplice ma creativo. Senza descrizioni superflue, presenta il valore specifico di un dato prodotto all’utente.

Il sito consente anche di confrontare i prodotti in una categoria per scegliere attentamente quello che soddisfa le proprie esigenze. Apple pone molta enfasi su un UI innovativo ma minimalista – cioè, l’aspetto e l’estetica del sito – che, come ricordiamo, è anche una delle euristiche di Nielsen, che influisce sulla percezione dell’utente del sito e sulla sua esperienza con il prodotto.

È interessante notare che Apple condivide le migliori pratiche di design sul suo sito e fornisce mockup scaricabili, materiali educativi e le Linee Guida per l’Interfaccia Umana.

Esempio di buon design UX – Airbnb

Sin dalla sua nascita nel 2008, Airbnb (una piattaforma per affittare alloggi da privati) è stata molto popolare tra gli utenti – uno dei motivi principali è, ovviamente, il suo UX ben progettato.

La home page è ordinata e chiara. Al centro puoi vedere una casella di ricerca – nativa per tutti, se non altro da Google. Quindi è l’uso di un buon modello, già familiare agli utenti, che rende il sito intuitivo e nessuno si sentirà perso. Un’altra caratteristica di una buona pratica UX su Airbnb è la vista mappa con i prezzi visibili accanto all’elenco dei luoghi cercati. Airbnb ti consente di ottenere tutte le informazioni chiave in un unico posto – la posizione della casa sulla mappa, il prezzo, le sue foto insieme al suo nome.

Il sito adotta anche un ottimo approccio ai contenuti – la scrittura UX è a un livello molto alto e trasmette informazioni importanti in modo semplice. Un esempio è il testo “non ti verrà addebitato ancora” al momento della prenotazione iniziale – l’utente riceve un messaggio chiaro che il pagamento non verrà addebitato fino a quando la prenotazione non sarà confermata.

Airbnb, come Apple, condivide le migliori pratiche, casi studio interessanti e notizie dal mondo del design sul suo sito web.

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